da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)

E’ successo quando il padre aveva 36 anni e il figlio ne aveva 12. Cioè 14 anni fa.
Auguri agnostici di buona pausa invernale.

da Ezio Avaldi

Il babbo ha 50 anni ed il figlio 26. Fra quanti anni l’età del babbo sarà pari a tre volte quella del figlio? Questo problemino è dedicato a tutti coloro che durante le prossime festività si annoieranno a morte.

da Fernanda sarzi

All’ottimo Mancini: se verifichi ti accorgi che la frase virgolettata è copia-incollata dal testo di Pino Granata. Il bi-errore è dunque suo. A tutti Buon Natale!

da Michele Lo Chirco

Caro CSf, rispondo al signor Pirini su Istat e occupazione. Ho lavorato con l’Istat fino a marzo 2003 per l’indagine sulla forza lavoro (la gente viene avvisata da una lettera e successivamente contattata da un intervistatore che prende l’appuntamento con la famiglia per sottoporla al questionario su personal computer). Essendo un’indagine europea, per rendere omogenei i dati, è stato stabilito di considerare occupato anche chi, nel periodo precedente l’intervista, abbia lavorato almeno una settimana (o giù di lui): vale qui come in Francia e in Germania. Ecco come vengono fuori i dati sull’occupazione, che andrebbero di volta in volta considerati nel loro valore relativo prima di essere sbandierati ai quattro venti come mirabili successi.

da Alessandro Ceratti

Granata fa giustamente notare che è difficile evitare liti in uno schieramento che va da Bertinotti a Mastella. Tutte queste persone in effetti dovrebbero stare in schieramenti opposti e si sono unificate per scacciare Berlusconi che rende il centrodestra (collocazione confacente a grande parte dell’attuale centrosinistra) inagibile. Il fatto è che neppure su questo punto c’è accordo e molti pensano che Berlusconi tutt’al più dovrebbe essere battuto e non scacciato.

da Sergio Mancini

L’ottimo Granata incorre in un errore di tedesco (spracht invece di sprach), ma l’ottima Fernanda Sarzi correggendolo incorre nell’errore di scrivere Zaratustra, mentre invece è Zarathustra. Lo so che questo non fregherà niente a nessuno, ma io abito in campagna e qualcosa devo pure fare.

da Santi Urso

Mi scuso per non essere stato capito. Mi guardo bene dal dire che “non so essere chiaro per chi non sta attento” (Rousseau e D’Alema) percio’, se me lo consente, vorrei chiarire che il mio ragionamento (ok, parola forte) si riferiva al moderno Babbo Natale commerciale, ossia Santa Klaus o Claus che dir si voglia (se non fosse commercio si chiamerebbe San Nicola, chiedere a Bari e Trieste, dove in Acquedotto ferveva apposita rutilante fiera, oppure Santa Lucia, e cosi’ via). Costui e’ invenzione di Coca Cola. Punto. Invenzione, nel senso preciso di Sant’Elena: rinvenimento (si dice infatti: invenzione della croce). La bibita ha adattato (come giustamente dice un gentile corrispondente) il barbuto tradizionale alle sue esigenze commerciali. E ne ha fatto un protagonista vincente sulla scena internazionale (San Nicola gioca nelle regionali, Babbo Inverno cerca una collocazione politica, Santa Lucia si vede poco, il Bambinello ha addirittura un ruolo precario). Ma davvero non era chiaro sin dall’inizio?
Giu’ le mani da D’Alema e dal suo laser. Colgo l’occasione per chiederLe: siccome, su Bush, Dipiu’, Prodi, e altri argomenti minori, ci ho preso al primo colpo dov’e’ che mi presento per ritirare la paperetta?
Blog Anno

da Paolo Tedeschi

Ecco le apparizioni, riprese tutte da interventi apparse su questo blog:
?? dic RV7
03 dic Comunicattivo Rai Radio1
06 dic Tra le righe Radio24
09 dic “9 in punto” Radio24
12 dic (?) Vista su Unire Tv
13 dic 28 Minuti Rai Radio2
e fanno n. 38 apparizioni.

In realtà per apparizioni si internde tv (csf)

Marco Travaglio, sull’Unità di ieri, ha citato la nostra ricerca sulle apparizioni di Vespa. In realtà, come voi sapete, la ricerca ha una paternità diversa: è stata “La tv che balla” a far partire il giochino. Diamo a Giorgio Lauro e a Flavia Cercato quello che è loro. Ma intanto riassumiamo la faccenda. A tutt’oggi la Vespa pellegrina è apparsa 30 volte in tv.
Ecco l’elenco:
13 nov tg2 (rai2)
14 nov Tg1
18 nov Studio Aperto (Italia1)
19 nov TvSette (rai1)
22 nov Otto e mezzo (La7)
22 nov Batti e ribatti (Rai1)
25 nov UnoMattina (Rai1)
25 nov Tg4
26 nov Isola dei famosi (Rai2)
26 nov Tg5 (Canale5)
28 nov Mattina in famiglia (Rai2)
29 nov Italia sul 2 (Rai2)
5 dic Parlamento In (Rete4)
5 dic Domenica In (Rai1)
9 dic Primo Piano (Tg3)
9 dic Punto e a capo (Rai2)
10 dic Minerva (RaiDoc)
11 dic Sereno Variabile (Rai2)
12 dic Telecamere (Rai3)
13 dic Tg1 (Rai1)
14 dic Seguira? Buffet (RaiSatExtra)
14 dic Vita in diretta (Rai1)
18 dic Rai Sport Notizie
18 dic Italia che vai
19 dic Sottovoce (Rai1)
19 dic Elisir (Rai3)
19 dic Quelli che il calcio (Rai2)
15 dic Uno mattina (Rai1)
2 dic Piazza Grande (Rai2)
(Non so) Severgnini alle 10 (SkyTg24)

da Claudio Martini

Caro CSF non mi raccapezzo più. L’altra sera ho visto il direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce imperversare sulla rete da lui diretta, prima come ospite super citato del nuovo reality show “il ristorante” eppoi protagonista quasi assoluto del teatrino di Porta a Porta dove si pontificava di qualità televisiva e servizio pubblico. Ma siamo sicuri che quel Del Noce sia lo stesso del Noce che, in sussulto di moralità, pochi giorni prima aveva impedito alle sorelle Lecciso di partecipare a due programmi consecutivi come “A spasso con Mara” e appunto il Porta a Porta dedicato alla tv dei giorni nostri in cui le inutili sorelle erano tra le brillanti menti chiamate alla discussione? Proprio lui? Predica bene e razzola male? Il caso ha poi voluto che la serata Lecciso su Rai1 non sia mai andata in onda, perché il programma “A spasso con Mara” è stato cancellato proprio dal fustigatore delle multipresenze e che il successivo Porta a Porta sulla tv sia stato cancellato in fretta e furia per dare spazio ad una edizione speciale sulla vicenda dell’italiano assassinato in Iraq. Se poi pensiamo che l’italiano ucciso si chiamava Santoro…