da Vincenzo Rocchino, Genova
Lo scandalo televisivo tutto italiano, dove succede che figuri inguardabili siano riproposti continuamente sugli schermi per declamare sciocchezze e falsità senza nessun pudore, hanno ridotto di moltissimo il mio tempo dedicato all’uso del servizio “pubblico” televisivo. Il mio telecomando, costretto da anni a un uso eccezionale, è ormai ridotto in condizioni pietose; in compenso però ho la certezza dell’obbligo del canone, se non voglio incorrere nelle sanzioni disposte per legge. Che schifo!
da Gabriella D’Andrea
Non leggo l’Unità ma concordo pienamente con quanto denuncia. Da Forbice la democrazia è un optional… invito tutti all’ascolto della trasmissione per verificare di persona.
da Massimo Bocchia, Roma
La puntata di startrekking non è piaciuta neanche a me, e lo dico senza modificare la mia stima per Csf. Perché non ci sono commenti nel blog, chiedi? Mi permetto di rispondere io: perché non è piaciuta, credo.
di Fabrizio Listello
Ieri con stupore ho seguito sulle “Iene” (quelle di Italia1, non quelle di Tarantino) la storia del processo ai “3 terroristi di Anzio”. In sostanza, questi presunti terroristi, il cui arresto era stato sbandierato da tutti i media, che erano stati trovati in possesso di tritolo e “cinture da kamikazee”, sono stati assolti in primo grado “perchè il fatto non sussiste”. Si trattava di onesti pescatori, le mappe di punti critici erano in realtà volantini di McDonalds, la cintura da kamikazee una specie di marsupio usato durante i pellegrinaggi… Ci sono, inoltre, alcuni risvolti inquietanti riguardo al tritolo… sembra che si sia trattata di una bufala messa in piedi dai CC, parzialmente confermata anche da un esponente dei servizi segreti chiamato a testimoniare (inquietante: per una volta i servizi non si mettono dalla parte dei depistatori) Ora, che una notizia del genere venga data da una trasmissione di intrattenimento è sempre meglio che niente… ma sù, andiamo, a che livello ridicolo è arrivata l’informazione televisiva?
da Vittorio Grondona
Finora ero convinto che ciò che è orrendo per il privato è maggiormente orrendo per lo stato. Che utilità potrebbe avere una cosa orrenda, privata o statale che sia? Per esempio, la censura praticata dal privato è orrenda, ma è ancora più orrenda se praticata dallo stato.
Caro Vittorio, non è vero. L’interesse pubblico è un valore maggiore rispetto a quello privato e quindi “santifica” alcune azioni. La censura operata dallo Stato per esempio è ottima cosa. Lo Stato censura comportamenti scorretti, il privato non può. (csf)
da Pier Franco Schiavone, Milano
Il mio superiore sul lavoro è un diplomatico straniero e stamani mi ha detto: “è strano che voi italiani facciate lo sciopero anche perché il vostro Governo vi ha abbassato le tasse. Questo significa che siete un Paese di pazzi oppure un Paese con una grande maturità, ma allora è pazzo chi vi governa”. Giuro.
da Claudio Urbani
ISTAT: a novembre inflazione al 1,9%, mai così bassa….ISTAT: a novembre benzina verde +12,2%, gasolio +14,6%…
da Davide Taschini
Il nome della coalizione di centro-sinistra per andare alle elezioni politiche del 2006 è lì sotto gli occhi di tutti: V.A.D. acronimo di Vasta Alleanza Democratica, ma anche abbreviativo di “VADa a casa Berlusconi” o ancora meglio “VADa via … (sempre il medesimo unto)”.
SILVIO. Un giornale finanziario rivela che Silvio Berlusconi, in una delle ultime riunioni sul problema delle tasse, ha rivelato che ignorava il sistema della tassazione progressiva. Pensava che i ricchi pagassero il 45 per cento di imposte su tutto il loro reddito e non solo sullo scaglione marginale. Chi è il suo commercialista? Tremonti?
GUIA. Guia Soncini è una simpatica, rompicoglioni e permalosa giornalista che scrive sul Foglio. Nella rubrica “La deficiente” racconta con brillantezza e ironia le faccende della televisione. Ieri si è esibita nella difesa di Loredana Lecciso impegnata sulla 7 in Otto e mezzo. Ha scritto Guia: “Il conduttore della trasmissione apre parlando per sei-minuti-sei. Che non sappia quel che dice lo si capisce al sesto secondo. La sesta castroneria la infila entro il primo minuto. Gli spettatori sperano negli ospiti che però sono impegnati a farsi tiranneggiare dal conduttore incompetente”. Guia, simpatica, rompicoglioni, permalosa e coraggiosa. Il conduttore incompetente che infila castronerie e non sa che cosa dice è il suo direttore, Giuliano Ferrara.
PAOLO. Leggo l’intervista , bella come al solito, che Giancarlo Perna sul Giornale ha fatto ad Antonio Martusciello, coordinatore di Forza Italia per la Campania. Contiene una chicca. Lo sapete voi perché Paolo Cirino Pomicino ha lasciato Forza Italia e si è intruppato con Mastella? Ecco che cosa dice Martusciello: “Pomicino mi aveva chiesto di essere candidato da Forza Italia per le europee. Al rifiuto è passato all’Udeur”. Quando si dice un voltagabbana doc.
ANTONIO. Sciopero generale, mancano i giornali. Anzi no. In edicola trionfano i soliti giornali di destra che, come al solito, dimostrano nei fatti la loro antipatia per gli scioperi e lucrano su un momento di assenza dei concorrenti. Ecco il Giornale, ecco il Foglio, ecco Libero. Oibò, ma che cosa ci fa il Riformista in edicola? E’ questa la riforma che il dalemiano giornale di Antonio Polito-Claudio Velardi auspica?
NAOMI. Ricordate l’ineffabile Campbell che diceva “I don’t fly commercial” al suo fidanzato che la voleva portare in Sardegna con un volo della Meridiana? A Londra ne ha fatta un’altra delle sue. E’ andata a mangiare da Cipriani di cui comproprietario è Flavio Briatore. Il Daily Mirror scrive che al momento del conto (2 mila sterline, tipo 3 mila euro) abbia dato fuori di matto: “Come osate chiedermi di pagare? Io sono l’ex fidanzata di Briatore!” Capito come si fa, zucconi? La prossima volta che andate in pizzeria provate con la magica frase. “Come osate chiederci il conto? Noi siamo gli ex fidanzati di Briatore!” Vediamo che cosa succede.
Claudio Sabelli Fioretti