La tv che balla è a mio giudizio la più bella trasmissione radiofonica in onda in questo periodo (e già li sento gli amici di Caterpillar protestare). In realtà il conflitto di interessi è grande: conduttori sono Giorgio Lauro, amico e sodale nei peggiori disastri delle mia vita (vedi cicciociccio.com) e Flavia Cercato, bellissima e simpaticissima (e poi tutte le volte che parla di me dice che sono il giornalista più sexy d’Italia). Ma se del conflitto di interessi non se ne preoccupa chi di dovere, debbo preoccuparmene io?Bene: da questi giorni i due della Tv che balla stanno monitorando, con l’aiuto dei loro ascoltatori, le comparsate di Bruno Vespa e del suo ultimo libro. Vogliono vedere se riesce a battere il record dello scorso anno: 25 presenze sulle sette reti.Gli vogliamo dare una mano?Ecco le dieci comparsate finora:Rv7Otto e mezzoBatti e ribattiMattino in famigliaIsola dei famosiTg2Tg5Studio aperto10 (servergnini) Sky Tg24Piazza grande, oggi
PrevistaDomenica in
Batterà Bruno Vespa il record? Diamo una mano a Flavia e a Giorgio. Segnalatemi le comparsate di Vespa e io le segnalerò a loro. Diamoci da fare. (csf)
da Pino Granata
Cerchiamo di essere onesti, la condanna per doping del medico della Juventus è un fatto di una gravità inaudita. Mi aspettavo una reazione da parte dei media ed invece niente o quasi.L’avv. David Howman, direttore dell’agenzia mondiale antidoping, afferma che questo scandalo è di gravità assoluta e che l’agenzia è in attesa di vedere cosa faranno le varie federazioni.Provo un grave disagio a pensare che la Juventus ha vinto tutto quello che c’era da vincere dal 94 al 98, grazie al doping. Ha ragione Gianfranco Zola quando afferma: Io lavoravo ed i giocatori della Juve si dopavano. Se la cosa finisse in niente sarebbe una gravissima ingiustizia e sarebbe per il Calcio la fine di quel po’ di credibilità di cui ancora gode.
Ermete Realacci – Corriere della Sera Magazine – 25-11-2004
«È stato per tantissimi anni segretario di Legambiente. È stato molto vicino a diventare ministro dell’Ambiente. Ermete Realacci è un ambientalista sui generis. È un appassionato di pesca subacquea e ha una visione dell’ambientalismo che lo porta spesso a scontrarsi con i Verdi, con Italia Nostra e il Wwf. Non è un fanatico difensore del territorio contro l’intervento dell’uomo. Oggi è uno dei consiglieri, insieme a Paolo Gentiloni, di Francesco Rutelli, Margherita.»
da Mirko Bedetti
Eccolo, il momento sta per giungere. Ci voleva proprio. Ora potrò guardarmi in santa pace la partita di pallone senza dover sottostare all’arrogante monopolio di quel gran pezzo di magnate di Murdoch. Ora potremo scegliere tra Sky e Mediaset. Questo si che è libero mercato. Non voglio saperne più nulla di satelliti e parabole. Finalmente col mio decoder aggratis e la tesserina ricaricabile pago solo quello che vedo. E voi comunisti invece di ringraziare Silvio che vi ha regalato il decoder cosa fate invece? Scioperate pure perché vi calano le tasse. Vergogna!
da Giulio Bulgarelli, Correggio
Perchè non ci sono commenti su startrekking ? Io l’avevo mandato, ma non era favorevole e non è stato pubblicato. Con immutata stima per il presidente del Pa Po Po, esattamente come il collega blogghista. Ma la vita continua, così sabato prima di cena arriva a sorpresa il ministro Calderoli a Correggio. Gran codazzo di polizia e bodyguard, necessari in quanto siamo Zona Rossa, oltre il Rio Grande. Monopolizza per mezz’ora piazza Garibaldi, entra all’Unica, storico negozio di dolciumi, se ne va. E noi a chiederci dell’incursione, sarà sulle tracce dell’assassino ? Oppure solo dietro a ladri di bestiame ? E quando l’avrà preso, lo impiccherà all’albero fuori paese ?
da Nicola Vertova, Parma.
Zapping: è vero, la trasmissione è diventata inascoltabile, e pensare che una volta veniva invitato anche Massimo Fini.
Robecchi: ringrazio infinitamente questo blog di darci la possibilità di leggere i suoi articoli. Ma da dove vengono?
Leccisio: ma chi sono? Non credo che mi interessi, ma visto che se ne discute sul blog, aggiornatemi. Così almeno capisco i post.
Avv. Lina Arena: Quando Amato ha fatto la patrimoniale dell’8 per mille sui conti correnti, eravamo sull’orlo del baratro. Era assolutamente necessaria uno sforzo per mantenere in carreggiata i conti dello stato che i governi degli anni ’80 (in primis il sig. Craxi) avevano portato verso la bancarotta (una situazione tipo Argentina 2001). Oggi il degno prosecutore della politica craxiana sostiene che sforare il 3% nel rapporto deficit/PIL sia buona cosa. Può essere, ma non per un paese che ha un rapporto debito pubblico/PIL circa al 110%. In pratica l’intero paese dovrebbe produrre per un intero anno senza consumare alcunché per andare in pari, sarebbe buona cosa non peggiorare questa già tragica situazione.
grazie a Davide Taschini
Siccome per la centomilionesima volta leggo che Kerry ha perduto le elezioni perchè piaceva solo alle famose “elites colte della East Coast” (stavolta, a ricicciare il ritornello, è Mattia Feltri sul giornale di babbo), decido di crederci e traggo da questo dato conclusioni politiche sconvolgenti: avendo Kerry ottenuto quasi la metà dei voti, ne deduco che gli intelletuali snob del Village e le traduttrici femministe a riposo sono, evidentemente, più di 50 milioni di persone, in pratica la comunità più vasta del pianeta. Questa straordinaria moltiplicazione di lettori di Philip Roth, aiuto registi di Woddy Allen e assitenti universitari di Noam Chomsky (ripeto il 48 % dell’elettorato) fa degli USA il paese più colto, più radicale, e più a sinistra del mondo.Che per Kerry abbiano votato la stragrande maggioranza dei neri poveri, la maggioranza delle donne e dei sottoccupati e altre moltitudini disgustate dalla guerra in Iraq e molto diffidenti della fuffa parareligiosa dei teo-con, è un dettaglio che, almeno tra i commentatori italiani di destra, non viene preso in considerazione. Più curioso è che il dettaglio continui a sfuggire, un mese dopo le elezioni, anche a parecchi “riformisti” di casa nostra: cosa se la difesa del Welfare, la pace e i diritti umani fossero oramai solo un’oziosa e snobbissima chiacchera da campus universitario, con la giacca di tweed stropicciata e il New Yorker in tasca.
da Peter Freeman
Pronta replica di Isabella Bertolini a Oliviero Diliberto, critico nei confronti del disegno di legge di riordino del sistema giudiziario: ”Ma cosa dice Diliberto? Il governo Berlusconi sta approvando una riforma della giustizia attesa da anni, che tutela sia l’indipendenza della magistratura che gli interessi dei cittadini”. “Proprio cio’ – aggiunge Bertolini – che non e’ mai riuscito all’Ulivo. Anzi, quando governava il centrosinistra la giustizia italiana e’ collassata. Finalmente avremo dei magistrati piu’ preparati, secondo criteri di merito e non solo di anzianita’, separando le funzioni e non le carriere”. (ANSA)
da Alessandro Ceratti
Sempre Claudio nel suo PERSONE, ingenuamente (molto ingenuamente, troppo ingenuamente) rimane affascinato dal coraggio e dall’indipendenza della sua amica Guia Soncini che ha avuto l’ardire di definire il suo direttore Giuliano Ferrara “conduttore incompetente” (e altro). Caro Claudio, te s’è propi un baloss! Guia Soncini sa benissimo che definire Ferrara incompetente, infila-castronerie ecc. ecc. sul caso Lecciso è in realtà fargli un complimento sperticato, di quelli che piaccione all'”intelligente” Ferrara. Ti assicuro, è questa l’interpretazione autentica dell’episodio, pensaci. Va là, la Guia è una vecchia lenza!
Claudio nel suo PERSONE ricorda che Berlusconi non era a conoscenza dei vari scaglioni fiscali. Non è così assurdo: mettiamoci nei suoi panni! Se tu hai un reddito di 100.000€ la parte che viene tassata con un aliquota più bassa è significativa e il tuo risparmio fiscale a causa di ciò è percentualmente importante. Se tu hai un reddito, come nel caso del nostro povero Silvio, diciamo di 20.000.000 di euro praticamente paghi tutto al 45%. Dai, su! Un po’ di comprensione!