(da Claudio Urbani)

da Silvia Palombi

E tranquillizza Pino Granata che è in ansia quadrupla per te…

da Pier Franco Schiavone, Milano

Mi dispiace, da “gobbo”, per quello che è successo alla Juve. La cosa è grave perché la Juve è più che una semplice squadra di calcio. Dalle mie parti, al sud, essere juventino significava appartenere ad una sorta di club esclusivo. La Juventus era popolare perché in qualche modo rappresentava il tramite terreno per arrivare agli dei. Essere juventini era anche un modo per favorire l’integrazione a Torino. Gli Agnelli lo sapevano e per questo la Juve non è mai stata ceduta, altro che “amove profondo per la squadva”, come diceva l’Avvocato. Quando si parla di Juve si parla di società civile. La Juve, come Bartali, occupa un posto tra quelli che hanno fatto l’Italia e unito gli Italiani. (…)

da Maurizio Capponi

L’altra sera c’erano in contemporanea (credo su Rete 4 e Canale 5) Malena e Don Gnocchi. Perchè non verifichi se il ragazzino sbirciatore della Bellucci è lo stesso attore (cresciutello) che fa il cieco/calciatore di Don Gnocchi? Se fosse vero sarebbe finalmente confermata una teoria tanto cara a Buttiglione.

da Maurizio Capponi

Il de cuius era a “Punto e a capo” ieri sera 2 dicembre.

da Pino Granata

Non guardo più Striscia la notizia da anni ormai. Da quando la trasmissione si è esaurita ed è diventata un cumulo di banalità niente affatto divertenti. Ieri sera per caso , mentre facevo zapping. ho visto invece il pezzo in cui fanno vedere il nuovo vicepresidente impappinarsi diverse volte prima di riuscire a rilasciare la dichiarazione che poi si è vista nei vari telegiornali. Tra l’altro l’ineffabile Follini dichiara che prenderà il suo incarico molto sul serio. E ci mancherebbe…Ma mi domando,poi, se dietro l’attacco di Striscia non c’è l’inizio della campagna contro Follini che Berlusconi aveva minacciato qualche mese fa.

dall’avv. Lina Arena

Ho scoperto che il Riformista è un giornale ricco e sereno mentre l’Unità è perennemente affetta da bile.Non sarebbe il caso di suggerire …. a Colombo
di prendere il volo? Ad una vecchia signora, come l’Unità, non si addice il rancore del Manifesto o di Liberazione.Cambiare la società è solo il rifugio dei perdenti e degli illusi.

da Serafino Brighenti

Il progetto di Berlusconi ormai è chiarissimo:
a) Mettere se stesso e i suoi compari al sicuro da condanne penali
b) Arricchire ulteriormente ed esageratamente se stesso e altri pescicani, al prezzo dello smantellamento dello stato, tra gli applausi dei poveri (di pecunia e di spirito) a cui farà distribuire in cambio un cartoccio di caldarroste.
c) Circondarsi di robot osannanti, disposti a tutto in cambio di una poltrona di governo o sottogoverno
Ora però mi piacerebbe sapere qual è il progetto politico del centro-sinistra capace di fare reale presa sul popolo. Finora sento solo starnazzamenti e anatemi nei confronti dell’attuale governo. Ma per vincere le elezioni ci vogliono argomenti in positivo, da attuare poi con intelligenza, tenacia, rigore e, perché no, un briciolo di spregiudicatezza. Altro che bicamerali!

da Gianluca Freda

“Lo sciopero è stato un flop perchè la diminuizione del consumo energetico è stata solo del 7% rispetto allo stesso giorno della settimana precedente. Quando uno sciopero invece funziona, c’è un abbattimento ben maggiore dei consumi energetici”. Così si è espresso Berlusconi sullo sciopero di martedì scorso. Chi si lamentava dei rilevamenti “in euro” della questura sui partecipanti alle manifestazioni, proverà un brivido d’emozione di fronte al nuovo sistema di rilevamento in kilowatt. Io adotto un mio sistema personale, quello del panzanometro. Uno sciopero ha tanto più successo quanto più grossa è la panzana inventata dal nano per negarlo. Un successo così grande non lo vedevo da anni.

da Isabella Guarini
Tutti i bloggisti dovrebbero sapere che non tutto è pubblicabile da chi offre spazio per commenti, critiche, nonchè punture velenose. Comunque stimo Sabelli Foretti un giornalista di larghe vedute.