da Vincenzo Rocchino, Genova
Caro Csf, la telefonata di Casini a Dell’Utri può definirsi come una sberla alla Magistratura, una carezza a Dell’Utri e un avvertimento per i Giudici riuniti in consiglio. Chiaro il concetto?
da Giorgio Trono
Non ho mai capito perché Travaglio irrida Ferrara per le poche copie vendute del Foglio o per il basso share di Otto e Mezzo e contemporaneamente non lodi Vespa per il suo (purtroppo) seguitissimo Porta a Porta.
da Davide Taschini
Certo Peter che devi arrivare almeno fino a 40 dichiarazioni dell’on.Bertolini. Fosse per me, compatibilmente con le tue possibilità, proseguirei anche oltre. Ognuno le legga come preferisce ma se non si chiama dare un servizio questo. Aggiungo solo che non vedo l’ora del sondaggio.
di Marco Travaglio (Dal’Unità del 03 Dicembre 2004, p.4)
Giuliano Ferrara comunica che si è «stufato di stare sempre dalla parte della ragione» e di avere «sempre ragione», come la Buonanima. Tant’è che «quasi quasi» gli viene voglia di «passare dalla parte del torto». Quasi quasi. CONTINUA
da Pino Granata
Condivido pienamente quello che Massimo Fini scrive su “Il Giorno” di oggi. Il vero problema è quello della durata dei processi. Dodici anni ,sì avete letto bene, questa è la media della durata di un processo in Italia.A che serve al cittadino sapere di avere ragione dopo dodici anni.Qualche mese fa , se ricordo bene, avevo scritto della sentenza che dava ragione a Strehler nel processo contro Montanelli. Bene erano passati dodici anni ed entrambi i contendenti erano morti. Sai cosa gliene è fregato a Strehler di avere avuto ragione. In compenso posso immaginare il sorriso sornione di Montanelli dalla sua bara. Dai Ciampi fai qualcosa. Contiamo su di te.
da Peter Freeman
”Fassino ormai e’ peggio di Pinocchio. Capiamo la sua disperazione per il taglio delle tasse e degli sprechi voluto dal premier Berlusconi, ma dire bugie non lo aiutera’ a riprendersi dal suo stato confusionale”. Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati di Fi, replica cosi’ al segretario dei Ds che critica il governo per i tagli alla sicurezza. ”Fassino non e’ credibile – afferma Bertolini – A chi pensa di raccontarla? Il governo Berlusconi sta lavorando davvero e bene. Continueremo su questa strada”. (ANSA).
da Sergio Mancini
Per l’aggiornamento, ieri sera Vespa era a «Punto e a capo», oggi 3/12 sarà al «Comunicattivo», una delle trasmissioni più idiote di Radio Uno.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
Ma è mai possibile che la RAI faccia dell’ottimo servizio pubblico nei suoi canali a pagamento satellitari mentre sui canali terrestri ci propone il più bassa televisione commerciale che si veda sulle frequenze nazionali? Autori come Oreste de Fornari, Gloria de Antoni e Giancarlo Governi sono relegati su RAISatExtra mentre si discute del diritto di Loredana Lecciso di mostrare quello che non sa fare su RAIUNO.
da Gigi Forzese
Stamattina era a “9 in punto”, Radio24.
“Lui è l’uomo del 61 a 0, il cappotto che il Polo ha imposto all’Ulivo alle ultime elezioni politiche in Sicilia. Gianfranco Micciché. È anche l’uomo che qualcuno volle coinvolgere nello scandalo della coca al ministero dell’Economia, un paio di anni fa. Si poteva anche sospettare, a voler essere maliziosi, che fra i due episodi ci fosse correlazione. Il successo crea invidia. Però, a dirla tutta, quando lessi del pusher fotografato mentre entrava nel ministero, non mi meravigliai più di tanto. Micciché lo ricordavo, quando ero direttore di Cuore, disegnato mentre sniffava coca dal suo amico d’infanzia Vincino Gallo. L’ipergarantista Vincino. Micciché, come la mettiamo?”Sul sito. (csf)