da Isabella Guarini
Effettivamente l’uscita di Prodi che ha definito mercenari i giovani, che andrebbero a collaborare con F.I., restribuiti con i rimborsi elettorali, è una affermazione infelice. Poichè i rimborsi elettorali sono attribiuti a tutte le forze politiche, c’è da pensare che i volontari dell’ulivo rinuncino al giusto compenso per finanziare altre attività dei partiti. Ma che bravi!
da Alberto Arienti
La via del progresso passa per i mercenari, dice il nostro avvocato d’assalto. Mercenari d’assalto in politica, come in Iraq! Quanto ai mercenari della libertà, mi sembra un ossimoro…
da Claudio Urbani
Le dichiarazioni dell’avv. Arena sembrano proprio degli esercizi propedeuci: chissà, forse un domani poterbbe rendersi libero il posto oggi occupato dalla Isabella Bertolini!
(da Claudio Urbani)
da Giovanni Paolini
Dopo i TG rosa, i TG Rossella.
da Pino Granata
Caro Claudio, quando è troppo , è troppo. Ti rivolgo un appello affinchè tu la smetta di propinarci interviste come l’ultima che hai fatto con Miccichè. Io non ne posso più di lui, di Dell’Utri, di Casini , di Berliusconi etc. Quello che dicono è di una volgarità inusitata.Miccichè da giovane (?) sniffava cocaina? Complimenti! Di Dell’Utri si proveranno i suoi collegamenti con la mafia? Vedremo. Il problema è che da queste persone noi non abbiamo niente da imparare e non aggiungono niente di nuovo alla nostra conoscenza. In compenso io, e tanti altri, sentiamo e proviamo vergogna per il fatto di avere una classe dirigente come questa.
da Rocco Tancredi, Taranto
Ma perché anche io che ho scritto un libro “Il porto di Taranto, tra vecchie e nuove sfide” (Scorpione editrice, pp. 393, 20 euro) non vengo invitato da Mara Venier a “Domenica in”? Perché non vengo invitato alle trasmissioni della Rai (anche quelle che vanno in onda dopo la mezzanotte) o della 7 per illustrare pregi e difetti del mio libro? Perché in ogni trasmissione RAI devo sentir parlare del libro di Bruno Vespa? C’è qualcuno che sa spiegarmi questo arcano? Un’ipotesi la lancio io: solo perché sono un oscuro giornalista di provincia, o c’è dell’altro?
Forse c’è dell’altro. Sinceramente non credo che un libro sul porto di Taranto sia di un travolgente interesse per tutta l’Italia (csf)
da Ezio Avaldi
Perché aprire un cc in banca non costa nulla ed estinguerlo costa una cifra? Perché il giallo, al semaforo, dura un milionesimo di secondo, per cui o decidi fulmineamente difarti tamponare o di passare col rosso?
Sul Tg5 una delle notizie è che domani su Canale 5 ci sarà lo spettacolo di Gianni Morandi. Sul Tg1 una delle notizie è che stasera ci sarà Panariello su Rai 1. Viene in mente che forse le notizie degne di comparire sui telegiornali dovrebbero essere diverse. Il telegiornale non è Carosello. E’ la solita televisione che si allinea al basso. Lo dice perfino Fedele Confalonieri, ospite da Fabio Fazio, che la privatizzazione della Rai potrebbe portare a un abbassamento del livello qualitativo. Come dire che la tv commerciale è già di per se qualcosa di bassa qualità. Meno male che ci sono i giornali. Un momento: l’apertura di cultura di uno è un articolo sul libro che allegherà domani per tirare su le vendite. E l’apertura di spettacoli dell’altro è la recensione del Dvd che, a pagamento, sarà allegato domani per guadagnare il 10 per cento di vendite e un pacco di soldi. Insomma, tutto falso. Notizie tarocche. Perché quando ci insegnavano giornalismo ci dicevano che le notizie di apertura debbono essere quelle più importanti, non l’autopubblicità. Che fare? Se non vuoi far parte del gioco devi startene a casa a televisione spenta. Eviterai Bruno Vespa che presenta il suo libro anche durante la messa. Eviterai la mininchiesta sui motivi per i quali Adriano Celentano ha detto di no a Fabrizio Del Noce. Carlo Rossella, il nuovo direttore del Tg5, ha cominciato a lavorare guardato a vista dai sindacati, dagli osservatori, dagli intellettuali. Sappiamo già quello che farà, perché è quello che ha già fatto e che sta già facendo. Abbasserà il livello qualitativo del Tg5 e aumenterà lo share fino, forse, a superare il Tg1. Ma non gridiamo troppo allo scandalo. Questo è quello che fanno tutti. E in questo Carlo Rossella è sicuramente il più bravo. (csf)
dall’avv. Lina Arena
I mercenari di Silvio sono la stella cometa per indicare la via del progresso, della comunicazione del rinnovamento e della libertà. I sodali di Prodi sono i figli dei compari di Nomisma che hanno truffato tanti soldi allo Stato ed alla Comunità europea.Il caso Obbiettivo 1 non dev’essere dimenticato! Attendo quindi i mercenari di Silvio!