da Peter Freeman
”Scusate il ritardo. Rutelli si augura per gli italiani quello che il governo Berlusconi ha gia’ realizzato. Forse era distratto, ma la diminuzione delle tasse per tutti i cittadini, a cominciare dai contribuenti a basso reddito, e’ ormai una realta”’: lo afferma in una nota il vicepresidente dei deputati di Forza Italia, Isabella Bertolini. “Questi sono fatti. Le chiacchiere sono quelle di Rutelli e compagni, divisi oggi come ieri, che hanno avuto cinque anni per malgovernare, senza fare nulla per il bene degli italiani. Anzi, le tasse loro sapevano solo aumentarle. Cosi’ come il numero dei disoccupati. Una vera sciagura: una valanga di poverta’, spese inutili e proposte solo annunciate e mai realizzate”.(ANSA).
da Luca Di Ciaccio
Ciao Claudio, si potrebbe pubblicizzare sul blog (io l’ho saputo da Gianluca Neri) che domani sera, venerdì, dalle 22 su RadioNation, la webradio di Macchianera, ci sarà il grande Alessandro Robecchi…L’indirizzo da dove si può ascoltare la radio è: http://www.radionation.it:9000/listen.pls
da Pier Franco Schiavone, Milano
I dati FAO dicono che 5 milioni di bambini sotto i cinque anni, muoiono ogni anno di fame. Cioè 13.698 al giorno, 570 all’ora, più di 9 al minuto. Se aggiungiamo quelli che muoiono per malattie che in occidente si curano con facilità, come il morbillo, oppure per malattie terribili come l’AIDS, ogni volta che facciamo un respiro muore un bimbetto, senza contare i minori sopra i cinque anni. Per la guerra in Iraq, che ha causato circa 100.000 morti, abbiamo fatto, a ragione, manifestazioni gigantesche. Lo sterminio per fame è ancora più grave ma non ce ne curiamo. Le conseguenze della morte di quelle vite per i Paesi che le subiscono, sono catastrofiche anche sotto l’aspetto economico. Energie e potenzialità che non si esprimeranno mai. L’incapacità di mobilitarci per i bambini è sintomo d’indifferenza generalizzata.
da Bruno Stucchi
I propagandisti di Berlusconi sono mercenari. E C. A. Ciampi in Cina e’ un piazzista.
da Giorgio Goldoni
Le inaugurazioni della Scala con grande mondanità ci rimandano ai servizi fotografici su quelle degli anni cinquanta e sessanta , con quelle stagionate signore elegantissime nel loro caduco sfarzo: ora giacciono nei loro costosi sarcofagi a tenuta stagna, le pelli vizze e mummificate nel loro eterno riposo e silenzio senza echi del passato .
da Silvia Palombi
E perche’ da tempo immemore ogni cosa poco chiara “e’ giallo”, ogni coda in autostrada “esodo” e a commento di notizie che riguardano la magistratura i tiggi’ mandano in onda le stesse gambe che camminano con cartelle al fianco???
da Vittorio Grondona
Ho letto (a fatica) MERCENARI DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA di Mattia Feltri su “Libero”. Io, che avevo ascoltato ciò che Prodi ha detto realmente, riferito sostanzialmente diverso dal figlio di Feltri, ho tirato le seguenti tre conclusioni: 1- non sempre i figli d’arte sono a loro volta artisti; 2- ho capito perché non ho mai letto “Il Foglio” e perché leggo poche volte “Libero”; 3- questa era la volta buona che la censura di CSF doveva intervenire tagliando inesorabilmente le battute oltre le 500.
da Claudio Urbani
Gli operai protestano contro i tagli di 160 milioni di euro alla forestazione in Calabria, previsti nell’ambito della Finanziaria, che mettono a rischio undicimila posti di lavoro. Strano, cifra terribilmente vicina ai 150 ml di euro inamovibili dalla finanziaria, stanziati per l’acquisto dei decoder per il DTT – digitale terrestre tanto caro a Mediaset!!!
da Davide Taschini
A mio modestissimo avviso la parte più gustosa ” dell’apparizione” della Bertolini a 8 e 1/2 è stata questa cosuccia buttata lì così con nonchalance: ” Berlusconi ha già battuto Prodi e lo ribatterà”; alla sollevazioni di scudi in studio dove si faceva notare che in realtà Prodi ha sconfitto Berlusconi, la IB tra i denti: “va be, d’accordo”. Riguardo alla patente di “bravi giornalisti” concordo con Ceratti, in Italia la si usa con troppa disinvoltura: Mattia Feltri, Filippo Ceccarelli e Guia Soncini sono solo alcuni esempi. Intanto se uno è bravo non scrive sul giornale del babbo (e che giornale! l’organo dei monarchici), poi non getta fango così gratuitamente su persone per bene (Strada e 2 Simone).
Secondo Niccolò Ghedini, uno dei legali di Silvio Berlusconi nel processo Sme, una sentenza di assoluzione del premier ”potrà rasserenare la scena politica, perchè toglierebbe un argomento dalle mani dell’opposizione”- Dobbiamo dedurre che una eventuale assoluzione non sarà dovuta all’innocenza ma sarà una assoluzione politica?