da Giorgio Guiotto
Non hai pubblicato la vignetta di Vauro? Quella dove ricorda a qualcuno che deve morire… ahi, ahi, CSF, se questo è lo spirito sinistro…
Quale vignetta? Quella che NON hai mandato?
da Alessandro Ceratti
Segnalo urbi et orbi l’editoriale di Galli Della Loggia sul Corriere di ieri. E’ imperdibile. Leggetelo e tornate qua. Posso capire che GdL stia semplicemente illustrando senza condividerla una situazione di fatto (anche se in realtà, visto il tono ambiguo che usa, sarei propenso ad immaginare una sua adesione a questo sistema) se però GdL avesse ragione all’interno dello stesso quadro sarebbe assolutamente “legittimo” e “politico” l’assassinio del premier o il terrorismo in genere. Non vedo perché trovare differenze. Chi ha i servizi segreti li usa per intercettare telefonate, chi non li ha spara alle gambe, anzi, meglio, alla testa. Se poi il gruppo terrorista ha il necessario “carisma” non c’è proprio nulla da eccepire. Mi piacerebbe leggere sul corriere -così, per coerenza- un elogio di GdL alle Brigate rosse, o per lo meno a Bin Laden.
da Serafino Brighenti
Perché CSF ha deciso di pubblicare la lunga tirata di Mattia Feltri su Prodi nel blog, solitamente riservato a interventi molto concisi, anziché fra i Documenti?
di Marco Travaglio (Dall’Unità del 07 Dicembre 2004) – da Alessandro Ceratti
Bisogna ringraziare Romano Prodi per aver chiamato mercenari i mercenari di Berlusconi, detti anche “guardia azzurra”, “camicie azzurre” o Silvien Jugend. E’ stato Berlusconi, non Prodi, ad annunciare che avrebbe reclutato mille giovani da sguinzagliare per l’Italia, pagandoli di tasca sua come un tempo faceva con Craxi e certi giudici. Dunque, tecnicamente, costoro si chiamano mercenari. Uno più spiritoso li avrebbe definiti camerieri, maggiordomi, colf, badanti, volontari a pie’ di lista. Ma anche mercenari rende l’idea. CONTINUA…
da Isabella Guarini Napoli
Ho sempre pensato che i giornalisti televisivi fossero asessuati, perchè rapiti dal piacere dell’apparire. Nell’intervista a Cecchi Paone è latente il desiderio di accrescere la propria valutazione sul mercato mediatico, dimostrando di appartenere al genere umano con la dichiarazione della propria sessualità, qualunque sia. Comunque appare meno di Vespa!
da Filippo Cozzi Milano
E così io finanzio i pulpiti da cui ogni giorno vengo insultato/deriso, trattato come un cretino. I pulpiti che mi spiegano quanto sia meglio ridurre gli interventi dello stato, a favore del privato, i pulpiti che chiedono niente cassa integrazione, taglio della sanità e scuola privata… che poi per quadrare i conti accettano conguagli considerevoli, affinchè possano sempre avere lauti stipendi per loro, i loro figli ed i loro amici!
da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro Ceratti, sarò anche capatosta, ma non mi hai convinto. Secondo me uno degli errori del centro sinistra è proprio seguire Berlusconi su ogni sciocchezza che profferisce. Certo che bisogna controbattere le cose importanti ma non le stupidaggini. Come si fa a non capire, la tecnica è semplice e parte da queste considerazioni che Berlusconi fa: “non sono in grado di amministrare questo Paese che è molto più complesso di un’azienda. Non so nemmeno cosa significhi la parola statista, ho una messe di collaboratori buoni a nulla. Qui bisogna distrarre l’opinione pubblica, altrimenti comincia a pensare. Ho pure Bossi KO! Vediamo un po’ di cosa parlare per far sbraitare quei bamba dell’opposizione, mumble, mumble”. E pensa, pensa, pensa
…stasera a Primo Piano con Renato Farina. Si parla del processo-stralcio di Milano, in attesa del verdetto previsto per domani.
da Lorenzo Neri, Milano
Ho appena visto i titoli del telegiornale di Fede dove veniva annunciato un sevizio sulla presentazione del libro di Vespa da parte del premier.
Stasera sara’ in tutti i Tg, i quali pure ovviamente non contano.
(da Claudio Urbani)