da Mirco Pirini
«Visto l’articolo 531 CPP dichiara non doversi procedere nei confronti di Berlusconi Silvio in ordine al reato di corruzione ascrittogli al capo A) limitatamente al bonifico in data 06-07 marzo 1991 perché, qualificato il fatto per l’imputato come violazione degli articoli 319 e 321 C.P. e riconosciute le circostanze attenuanti generiche, lo stesso è estinto per intervenuta prescrizione; visto l’articolo 530 CO.2 C.P.P. assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione relativo al bonifico in data 26-29 luglio 1988 contestato al capo A) per non aver commesso il fatto; visto l’articolo 530 C.P.P. assolve Berlusconi Silvio dagli altri fatti di corruzione contestati al capo A) per non aver commesso il fatto; Visto l’articolo 530 CO.2 C.P.P., assolve Berlusconi Silvio dal reato di corruzione a lui ascritto al capo B) perché il fatto non sussiste»
Si può scrivere un libro giallo che fa ridere? Si può. L’ha fatto Natalino Balasso e si chiama “L’anno prossimo restiamo a casa” (editore Mondadori, abbiate pazienza). Racconta di una coppia che festeggia a Creta l’anniversario di matrimonio. Non cambierà la storia della letteratura italiana ma mi ha fatto morire. (csf)
da Alessandro Ceratti
Ma dove caspita è la pubblicità nel sito di CSF? Io non vedo niente! Qualcuno ha detto: vicino al logo di emergency. Ma io vedo solo quello (oltre ovviamente alle nostre lettere). Di che pubblicità state parlando?
Il signor Michele Lo Chirco, tramite il Suo blog, cercava informazioni circa il condono che i parlamentari si sono auto-approvati. Le invio di seguito l’articolo apparso su “Il Tempo”.
da Velia Iacovino, Roma
Avevo accolto con sollievo la notizia del fallimento di un progetto di trasmissione condotta da Anna La Rosa e Gigi Moncalvo. Purtroppo il sollievo è stato di breve durata, visto che in sostituzione ci è toccato “Punto e a capo”. Per di più il venerdì – per fortuna a tarda sera – ci vengono propinati in contemporanea, su Rai Uno la La Rosa in una parodia di Tribuna Politica e su Rai Due Moncalvo in una parodia della parodia. Schema identico: un politico e alcuni giornalisti ammaestrati (purtroppo non ne ho annotato i nomi), la La Rosa che non capisce un tubo e passa il tempo a mettersi in posa peggio della Lecciso, mentre Moncalvo ride sempre e padaneggia. Imperdibile la La Rosa che chiede a Boselli: “Sbaglio, o vedendo il filmato su Craxi le si sono inumiditi gli occhi?”.
Alcuni siti usano le traduzioni automatiche. Gli effetti sono esilaranti. Un esempio di Urchin:
“Controlli i vostri abbonamenti. Scatti le scatole qui sotto per scegliere a cui le liste voi vorrebbero abbonarsi”. (csf)
di Paolo Beretta
Chiedo venia per il refuso e ringrazio Stucchi della correzione. Adesso ho trovato qualche articolo a riguardo su Le Monde. Restano comunque valide le mie considerazioni, almeno fino a processo concluso. Mi piacerebbe, comunque, sentire cosa ne pensa il buon Mitterrand che, ahimé, non é piú tra noi. Guarda caso.
da Pino Granata
In questo nostro Paese può accadere di tutto .Ed infatti accade di tutto. Forse un giorno potrà anche accadere che un presidente del consiglio dei ministri venga riconosciuto colpevole di corruzione semplice di un magistrato e si possa dichiarare innocente. E potrà anche accadere che il corruttore semplice rimanga ancora al suo posto e continui a ricoprire il suo ruolo come se niente fosse successo. Ma forse esagero, se qualcosa del genere accadesse, gli Italiani si ribellerebbero..Non siamo mica una repubblica delle banane…
da Pier Franco Schiavone, Milano
Per carità CSF, dopo quella premessa (niente pubblicità su Cuore e lo hanno chiuso) vuoi che ti diciamo di toglierla dal blog? A me non da fastidio, anzi, ad avercene! Significa che questo sito è seguito e, considerando i contenuti, è seguito da gente di cultura media o medio-alta. Mi aspetto che qualche Tour Operator chieda uno spazio. Che cavolo aspettano? Sono sicuro che molti lobbisti e molti lettori occasionali amino viaggiare.
E’ stato facile. Mi è bastato fare un po’ di sano terrorismo (csf)