da Cristina Paulon, Padova
Caro csf, mi permetto di dissentire dall’intervento di Ceratti. Non sono un’esperta di Diritto, ma citando da http://www.familex.com/fam_matr.shtml: “con tale termine [matrimonio] si indica sia l’atto giuridico solenne mediante il quale un uomo ed una donna assumono vicendevolmente reciproci impegni, sia il rapporto giuridico che da esso deriva”. Certo che se per “matrimonio” si intende solo la parte rituale, allora potrei essere d’accordo con Ceratti che quello civile non rispecchia l’immagine ideale che tutti noi abbiamo del matrimonio. Tuttavia sono convinta che in uno paese laico siano le leggi dello stato che debbano regolare la vita dei cittadini. Il resto, per quanto mi riguarda, sono solo orpelli.
da Gianni Guasto
Ma davvero l’attore Carlo Rivolta, dopo aver accettato di recitare l’Apologia di Socrate per conto di Dell’Utri, nel corso di una kermesse all’uopo organizzata alla presenza del Ministro Sirchia, di Sgarbi e di una folta rappresentanza di universitari fedelissimi del senatore, è stato fulminato da una crisi di coscienza al momento di uscire sul palco? Gli sono forse apparsi Falcone e Borsellino per esortarlo alla conversione? Non c’è bisogno di essere esperti di comunicazione di massa come il fondatore di Publitalia, per capire che un comiziaccio al teatro Valle di Roma avrebbe fatto poca notizia. E così, all’indomani della sentenza, il condannato ha già pronunciato la sua arringa: più o meno come Socrate, forse chiamato in causa per spiegare agli universitari di FI che cosa NON si deve fare: rispettare le sentenze, appunto.
da Davide Taschini
Tremonti ieri sera ha scherzato con il fuoco. Le previsioni danno Elefantino molto mosso, incazzato andante, in peggioramento (vedremo il Foglio). In sostanza lo scambio di battute è quello già riportato, mi erano sfuggiti da parte di Ferrara: “Provi ad essere un uomo politico”; “parli in italiano”; “faccia meno il PROFESSORINO”.
da Primo Casalini, Monza
Ho in casa un piccolo dizionario dei sinonimi e dei contrari, quello di Decio Cinti. Ecco cosa dice: Mercenario. Sinonimi: pagato, prezzolato, assoldato, salariato, venale. Contrari: gratuito, volontario, disinteressato. Volontario. Sinonimi: spontaneo. Contrari: involontario, forzato, obbligatorio, imposto.Interessanti anche le definizioni del Palazzi-Folena: Mercenario: chi presta la sua opera esclusivamente per l’interesse che ne ottiene. Volontario: di persona che svolge un compito o si assume una missione per libera scelta o al di fuori di un rapporto formale. Ma la parola che mi ha più impressionato è missionario: apostolo, evangelizzatore, catechizzatore. Questi non si contentano di essere dei mercenari truccati da volontari, aspirano a truccarsi da missionari. Il doppio trucco è la cosa peggiore.
Spero che tra i consueti 500 mila spettatorii di Otto e Mezzo ieri sera ci fossero anche i lettori del questo blog. Per gli altri: non sapete cosa vi siete persi. Provo a fare una ricostruzione della parte cruciale.Ospite Trermonti. Terza domanda di Ferrara a Tremonti: “Lei, nato a Sondrio, è uomo del nord. Che peso ha il sud nella finanziaria?”Tremonti:” Intanto le chiederei di smetterla con sta MENATA dell’uomo dle nord…”Ferrara si incupisce, ascolta per qualche secondo pensando a come rispondere per le rime, poi “Lei vuol essere giustamente considerato un uomo nazionale, allora la smetta di dire MENATA che è modo di dire del nord; dai su lo sanno anche i sassi che lei è uomo del nord…”Tremonti: “sia cortese”Ferrara “sia cortese lei, MENATA LO VA A DIRE A SUO SORELLA, NON SIA SPOCCHIOSO.”Seguono altri scambi vivaci, dopodichè Ferrara, completamente disinteressato ma molto molto accigliato, mentre Tremonti parlava si è messo a leggere altro.
Comunque stanotte registro la puntata e domani le faccio avere la trascrizione fedele del duello all’ultimo sangue.
da Alessandro Ceratti
Sinceramente faccio molto fatica a capire come si possa festeggiare il Natale in modo laico. Il Natale è una festa religiosa, punto. Non esistono modi laici per festeggiarlo, così come il matrimonio è un sacramento, e il matrimonio civile è una pessima scimmiottatura di quello religioso. (…) Così per il Natale, che viene “festeggiato” anche da chi in chiesa non ci mette piede. Io ho degli amici russi, che vivono in Italia da vari anni. Loro, che sono atei, il Natale non lo festeggiano. Questa è coerenza.
da Giorgio Trono
“Ho sofferto tanto: restare dodici giorni senza calcio… Uscire dalla camera di consiglio e vedere perdere il Palermo non è una bella cosa. Comunque nella vita ci sono cose peggiori.” Per esempio avere un presidente di tribunale che fa della comicità involontaria (?) dopo aver condannato a 9 anni di galera un essere umano.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Giornata mondiale sull’AIDS, rapporto FAO sui morti per fame ed ora ricorrenza di Piazza Fontana, i lobbisti non si esprimono su questi grandi temi. Non è detto che si debba parlare sempre di tragedie, però mi è tornata in mente l’affermazione di Ceratti sulla sinistra che deve rispondere sempre e comunque a Berlusconi. A furia di bandane, mattane, sottane, amicizie russo-anglo-americane, barche, piscine, ville in Sardegna, segretarie gnocche, sproloqui di sodali gardinizzati-bontizzati-schifanizzati-apicellizzati, avvocati deputatizzati, giornalisti schiavizzati, il piccolo Cesare della politica mediatica ci sta inibendo la memoria delle cose che contano.
Senza alcuna polemica, vorrei sapere da Manetti se è lecito esprime un giudizio (anche critico e polemico a volte) sui giornalisti o se il pensiero unico non lo prevede? A me Feltri junior non piace, tantomeno Feltri senior e Libero lo trovo un giornale squallido. E’ consentito? Grazie. Se sì, ribadisco che un giornalista bravo non ha necessità di scrivere sul giornale del papà, soprattutto quel tipo di giornale.
(da Claudio Urbani)