Sul Corriere della Sera Magazine, oggi. E sul sito. (csf)

da Sandro Aprigliano

Ciao Sabelli, anzi mitico Sabelli, nello scanalare tv del giovedì sera, dopo le ore 22.00, l’ho visto, chi? Il maggiordomo in oggetto, su raidue in una trasmissione, parola grossa, che si titola punto e a capo, anche se il titolo più adatto sarebbe punto e a casa. A presto, e sempre a caccia di voltagabbana. Un saluto anche agli amici di Caterpillar; concordo sul tuo giudizio su Giorgio Lauro, mentre per la Cercato userei un solo aggettivo. Bella.

da Paola Ragone, Brescia

“Mi potrebbe dire, per favore dove sei nato?” Questo chiede la Lega Nord agli intervenuti alla Festa Provinciale della Padania di Lacchiarella. Il sondaggio è pubblicato in www.sondaggielettorali.it (a cura della Presidenza del Consiglio!).

da Valerio Manuguerra

Per coloro che non avessero visto “8 e mezzo” martedì sera, vi consiglio di farvi prestare la cassetta e conservarla come esempio di disinformazione fraudolenta: altro che “schiena dritta”! (…) poi, parlando del concorso esterno in associazione mafiosa, Ferrara ha conquistato la palma d’oro come miglior taroccatore televisivo. Infatti ha sostanzialmente detto che, se questo benedetto reato si può applicare anche non avendo partecipato a nessun azione tipicamente mafiosa (omicidio, racket, riciclaggio, narcotraffico…) ma soltanto in presenza di una, anche solo sporadica, vicinanza con i boss, allora dice Ferrara: “anche io che da anni mi batto contro lo strapotere della magistratura, sono contiguo agli interessi dei boss, quindi posso essere accusato dello stesso reato. Suvvia !!” Quindi, non dimenticandosi di citare il caso del DS Crisafulli accusato per lo stesso reato e poi prosciolto, ha concluso con il vecchio adagio craxiano del “tutti colpevoli, nessun colpevole”. (…) Scusami ma sono troppo indignato e non riesco a stare sotto le 500 battute.

Scusami, ma io taglio.

da Claudio Urbani

Avrete certamente notato che “Porta a Porta” di ieri sera è stato dedicato all’italiano scomparso in Iraq. (…) Ma la cosa che più mi ha lasciato perplesso è stato l’intervento del ministro degli Esteri, Fini, che pur usando le cautele del caso ed esternando vari dubbi sulla vericidà del fatto, non ha esitato a rilevare che la persona in questione, negli anni 80, aveva avuto problemi con la giustizia. Precauzioni visto i precedenti? Fatto disdicevole per un appartenente ad ong? Sarebbe interessante conoscere il Fini pensiero su precedenti riguardanti la giustizia, per esempio, per onorevoli, ministri ecc.

da Cristina Paulon, Padova

Caro csf, vorrei consigliare a Ceratti di farsi regalare (accidenti a questi riti consumistici!) un Codice Civile (il testo che regola i contratti, o come li chiama Ceratti, i “patti”). Scoprirà che all’interno del primo libro (“delle persone e della famiglia”), il titolo VI si intitola “del matrimonio”. Che il Codice Civile sia forse un testo religioso? A proposito, se Ceratti ha una casa da vendermi, gliela compro subito perchè tanto non gliela pago: visto che anche la compravendita è un patto tra due persone e il Codice Civile per lui non ha significato, allora posso fare quello che mi sento! (…)