[csf ::: 09:12] | [Commenta] |
da Marcello Ugliano, Potenza
Caro Csf, come mai, secondo lei, quest’anno l’anniversario di Piazza Fontana è passato totalmente sotto silenzio? Giornali, radio, TV, Blog…. niente!
[csf ::: 21:34] | [Commenta] |
da Guglielmo Calori, Milano
Caro Csf, letto l’articolo di Freeman, le chiedo: ma chi è costui che, in 30 righe, dà queste ‘patenti’ a chi non la pensa come lui: “incapaci”, “campioni della società civile” (ovviamente ironico), persone che costituiscono una società “…orrenda…” e, infine, “… materiale (sic!) umano … (con cui) costruire qualcosa di buono non sarà facile…”? Questo il ritratto che un giornalista RAI fa degli elettori di centro-destra. Tenuto conto che il suo stipendio è pagato anche dalle tasse di questi ultimi, un po’ più di rispetto non guasterebbe!
I dipendenti pubblici secondo lei non dovrebbero avere idee personali? (csf)
[csf ::: 21:26] | [Commenta] |
da Isabella Guarini
Caro CSF, non posso condividere il pensiero dell’avv.Arena che considera ciò che è storia solo dal modo con cui è raccontato. Se tutti facessero come Vespa il mondo sarebbe un vespaio! Le interviste di Sabelli Firoretti sono un modo per uscire dal disumanesimo dell’era mediatica. Purtroppo, oggi, ho dovuto sostenere una disputa con l’edicolante che non voleva vendermi il Magazine senza l’allegato libro di cucina che non è certo nelle mie preferenze.Mi sembra un’ imposizione davvero illiberale, come direbbe l’avv. Arena. Liberiamo il Magazine!
[csf ::: 21:20] | [Commenta] |
da Sergio Mancini
Il «dottor» Aldo Forbice, detto Fofò il Tagliatutto, conduce uno dei più irritanti programmi di Radio Uno, «Zapping», e lo conduce, ahimè, all’ora del pasto serale con grande nocumento della circolazione dei succhi gastrici, ma con grande vantaggio della secrezione della bile. Il modo in cui tratta chi non si profonde in complimenti per la trasmissione, pert lui e per i suoi ospiti e soprattutto non ama la gang governativa, o viene interrotto dalla pubblicità o da pelose iniziative umanitarie o chiaramente mandato al diavolo. Il suo amore per tutto ciò che è Forza Italia fa apparire Vespa un fiero difensore del Comintern. Chiedo all’illustre consesso di questo blog di provare per credere, alle 19,35 su Radio Uno, a stomaco vuoto.
[csf ::: 21:16] | [Commenta] |
di Silvia Palombi
Pascolando tra gli interventi ho notato che CSF ci chiama lobbisti. Ora, e’ possibile che siamo ormai una lobby, e sarebbe la mia prima volta, una lobby di poco potere proprio come piace a me, una lobby onlus…
ma non dovremmo chiamarci bloggisti?
[csf ::: 21:07] | [Commenta] |
da Alessandro Ceratti
Certo signora Paulon, ognuno può fare come vuole! Anche festeggiare il Natale per puro conformismo. Se io non fossi cristiano, e ci tenessi a questa scelta, penso che anch’io finirei anche per preparare un’occasione per una mangiata in famiglia, ma avrei cercato una motivazione fantasiosa. La verità è che molti sono “laici” e non sanno perché.
P.S. Comunque la devo correggere. Guardi che Babbo Natale non l’ha inventato la Coca Cola! E’ una tradizione plurisecolare radicata nei paesi del Nord. Santa Claus sta per San Nikolaus, cioè san Nicola.
[csf ::: 21:06] | [Commenta] |
da Pier Franco Schiavone, Milano
Virago è la donna mostro, più maschio che femmina. Cosí, “virago”, la Gardini ha definito Rosy Bindi nell’intervista rilasciata a CSF, tra un “noi donne” e l’altro. La Gardini, si sa, sta alla politica come il sottoscritto alla fisica nucleare, ma è fortunata, è bella, molto bella, può permettersi anche di fare la portavoce del primo partito d’Italia senza averne i numeri, ma il partito di Berlusconi privilegia l’immagine sulla sostanza. La Bindi invece, spaventosa virago, deve tutto alla sua intelligenza. Chissà se gliel’hanno spiegata alla Gardini qual è la differenza tra una bella faccia e un bel cervello.
[csf ::: 21:05] | [Commenta] |
da Davide Taschini
Umilmente, sperando possa esservi utile.
Miglior strenna italiana: “ALTRO GIRO DI GIOSTRA” di Tiziano Terzani
Miglior strenna estera: “E LE ALTRE SERE VERRAI” di Philippe Besson
Miglior strenna romanzo: “SANTI E BUGIARDI” di Maile Meloy
Miglior strenna giallo: “PER COSA SI UCCIDE” di Gianni Blondillo
Milgior strenna racconti: “IN FUGA” di Alice Munro
Miglior strenna vignette satiriche: “RE SOLA” di Giannelli
Miglior strenna “buonista”: “LA RAGAZZA DELLE ARANCE” di Jostein Gaarder
Miglior strenna pamphlet: “SUDDITI” DI Massimo Fini
Miglior strenna politica: “”CONTRO IL FANATISMO” di Amos Oz
[csf ::: 21:04] | [Commenta] |