da Vittorio Grondona
Se civiltà significa benessere, solo chi sta bene è civile; se civiltà vuol dire educazione, solo pochissimi sono civili; se civiltà è sinonimo di progresso, solo i grandi inventori e i ricercatori sono civili; infine, se civiltà è il fanatismo religioso, sia l’occidente che l’oriente sono esageratamente civili… In ogni caso io avrei un gran bisogno di essere civilizzato.
da Giorgio Salvatori
Abbiamo saputo con piacere che a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, vive una colonia di ciclisti australiani. Sono venuti in Italia perché considerata, dall’altra parte del mondo, il paese più indicato per chi voglia fare ciclismo. Gli atleti del gruppo partecipano a gare su strada e su pista, in Italia e all’estero. Ora un quartetto di questo gruppo ha vinto, con record del mondo, la medaglia d’oro olimpica nell’inseguimento, la gara che in passato, per lungo tempo, ha visto vittorie italiane. Noi italiani non c’eravamo: in pista non esistiamo più.
da Claudio Urbani
Controlli semplici e sporadici sul mod. 730 dei pensionati e dipendenti che pagano l’intero importo delle tasse all’origine e anticipate mese per mese? E da quando le suddette categorie emettono ricevuta fiscale, quella ricevuta che i professsionisti e lavoratori autonomi emettono saltuariamente e con il ricatto del carico del 20% in più? Siamo un poco più seri ed evitare paragoni improponibili e qualunquistici!
da Gianluca Freda
La figuraccia fatta da Castelli e dal governo francese in seguito alla fuga di Battisti mi riempie di soddisfazione, ma sento che dovrei essere inviperito. Nessun politico, nè di destra nè di sinistra, che opponga alla rabbbiosa sconfitta di Castelli e Perben l’unico argomento importante: un uomo, accusato di reati mai commessi e sottoposto ad un osceno linciaggio mediatico, è stato costretto a fuggire dal paese che lo aveva accolto sulla base di un patto di reinserimento sociale, da lui scrupolosamente rispettato, ma stracciato di prepotenza dalle autorità francesi. Auguro a Battisti ogni fortuna. In paesi con magistrature e classi politiche del genere non è bello vivere neppure da incensurati.
Su innocenza e colpevolezza ognuno ha diritto alla propria opinione. Ma un’informazione corretta esige si precisi che Battisti non è semplicemente accusato, bensì condannato per gravissimi reati.
“Momenti di commozione per Francesca Mambro, sei condanne all’ergastolo, che nell’incontro della seconda giornata del Meeting per l’Amicizia ha ricevuto un lunghissimo applauso da parte della platea” leggo perplesso dal sito de La Repubblica. A parte la sorpresa che una persona condannata a sei ergastoli possa partecipare da protagonista a meeting, ed uno degli ergastoli è per “strage dell’ Italicus”, che proporzione ha tutto lo scandalo e il clamore su Cesare Battisti? Che ambedue debbano scontare le loro pene è tacito.Ma possibile che chi si scandalizza per Battisti, non ha nulla da dire sull’episodio della Mambro?
da Pier Franco Schiavone, Milano
A volte il desiderio di corroborare le proprie idee aperte, contro idee infami che sparlano di superiorità di culture e razze, fa dire delle “inesattezze”, per usare un eufemismo. Caro Beretta, c’è una certa differenza tra il prepuzio e la clitoride! La pratica della circoncisione, tra l’altro, non è solo ebraica ma anche mussulmana e condivisa da molte altre “culture”. Ma voglio riferirvi una bella metafora che chiude il libro di Marco Aime (Eccessi di culture – Einaudi). In una scuola hanno cucinato il couscous secondo la tradizione Nordafricana. Ad un bambino Marocchino è stato chiesto se era come quello che cucinava la sua mamma. Il bambino ha risposto “quello di mamma è più buono, perché mette uno strato di couscous e uno di tortellini, uno strato di couscous e uno di tortellini…”
da Roberto Scotti
Congratulazioni per l’ottima performance, specie se paragonata ai giornalisti che l’hanno preceduta nel mese di agosto. Ricevo raitre solo in vacanza (in Versilia) perchè a casa, nella città di Bergamo, non si riceve nulla. Ora mi sono iscritto al blog. Grazie, finalmente un pò di aria nuova.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
A quelli che ritengono ingiusto che controlli aeroportuali più approfonditi vengano riservati a cittadini mediorientali voglio chiedere: vi sembra altrettanto ingiusto che la stragrande maggioranza di controlli fiscali venga fatta sui modelli UNICO di liberi professionisti e lavoratori autonomi, mentre solo semplici e sporadici controlli di routine sono fatti su i 730 dei pensionati e dei dipendenti?
da Giuseppe Mariani
Anzitutto un grazie di cuore per la settimana trascorsa. Ma entro subito in argomento. La trasmissione è bella come idea. Purtroppo non tutti i conduttori sono gradibili come lei. (…)Tornando a “p.p.” è, con la rassegna di “radiotre mondo” (che però ora è sospesa e sostituita da fulminei accenni – assolutamente insufficienti – all’inizio della successiva omonima trasmissione) un bellissimo inizio di giornata. Anche se, purtroppo, raramente si sentono buone notizie, è bello conoscere un po’ di quello che succede nel mondo. E il successivo palinsesto è ben impostato. Argomenti seri e interessanti (quasi sempre), sempre ben trattati e approfonditi. Intervallati da spazi musicali, prevalentemente piacevoli. Insomma io la ascolto tutta la mattina mentre faccio quello che devo in casa. Pensi che, per non perdermi troppo quando giro per casa, ho quasi un ricevitore in ogni locale. Bene tutto questo è quasi da rottamare. Come noto ora c’è solo Radio Uno che trasmette in AM. E la ricezione dell’ FM è parecchio disturbata e non è assolutamente soddisfacente.
da Augusto Piccinini
Egregio dottor Sabelli Fioretti, ho seguito la Sua bella Prima Pagina di ferragosto e debbo esprimerLe tutta la mia ammirazione per la sua cultura e la giooso visione della vita. E’ un piacerre sentirla parlare.