da Claudio Urbani
Mi hanno colpito e fatto riflettere la sagge parole dell.avv. Arena: “Non doveva riscattarsi e non poteva accettare la giustizia italica di stampo capitalista. Ha fatto bene ed ha dimostrato di essere un buon comunista.” Parole che si adattano alla perfezione ad un’altra persone, che a suo modo e con i mezzi che si può permettere, si sta sottraendo alla giustizia italiana come un latitante: Che sotto sotto anche Silvio Berlusconi sia un comunista?
da Paolo Beretta
I cinesi mi preoccupano, camerata Lina Arena, perché una delle loro caratteristiche é quella di sembrare che tu conquisti loro, quando loro invece conquistano te. E di solito te ne accorgi troppo tardi. Chissá, magari in futuro ci toccherá studiare anche il Libretto Rosso. Nel frattempo, non si lamenti del giustizialismo (sic) comunista. Per prima cosa, i cappi in aula li ha sempre portati la Lega, che tutto é fuorché comunista, e comunque questo terribile giustizialismo ha fatto campare per anni e fa campare tuttora generazioni di avvocati. Lei compresa.
dall’avv. Lina Arena
Non doveva riscattarsi e non poteva accettare la giustizia italica di stampo capitalista. Ha fatto bene ed ha dimostrato di essere un buon comunista. Un comunista doc. Un intellettuale da portineria! Chissà cosa dirà il buon Eco. E cosa dirà Asor Rosa. E cosa dirà il professore Luciano Canfora, titolare di una cattedra universitaria ed impegnato a disvelare l’altra faccia della Storia. Bravo Battisti, hai fatto uno scoop.
da Cesare Bardaro, http://bardarossanews.splinder.com
Caro Granata, mi è accaduto assai spesso di viaggiare in auto in Germania e devo dire che non mi è mai accaduto di incontrare disagi superiori a quelli registrabili sulle nostre autostrade. Ma, sopattutto, lei ha omesso un piccolo particolare. A differenza delle avidissime autostrade italiane (un recente Firenze-Conegliano andata e ritorno, poco meno di 600 km su una normalissima Punto 1200, mi è costato € 30,00), quelle tedesche sono gratuite. Visto quello che paghiamo, sulle autostrade italiche dovrebbe registrarsi un centesimo dei disagi da lei incontrati su quelle teutoniche. E questo, purtroppo, non avviene. Sabato scorso al casello di Roma c’ erano 14 Km di coda. Qui a Firenze, dove non esiste una tangenziale, viene usata come tale la tratta Firenze Sud – Firenze Nord (e viceversa). Basta un banalissimo incidente e si creano chilometri di coda. E i lavori in corso, mi creda, abbondano anche qui. E poi, il suo intervento potrebbe incoraggiare il ministro Lunardi nel suo folle proposito di far pagar il pedaggio anche sulle statali.
da Vittorio Grondona
E va bene signor Mirko Morini… Ci dica la cifra massima che un poveraccio dipendente, costretto a fare la dichiarazione dei redditi per un misero rimborso di spese, riuscirebbe ad evadere col 730. Un qualsiasi paese civile dovrebbe riconoscergli il dovuto a piè di lista senza pretendere intoppi burocratici. Non le basta l’ingiusto ed umiliante sistema del prelievo alla fonte? Per la maggior parte dei cittadini la compilazione del 730 è una pena crudele ed onerosa ideata da un governo canaglia che spera che l’entità del disagio li faccia desistere dal procedere alla richiesta formale del rimborso di quel poco di cui hanno diritto. Tutti sanno che i grandi evasori non possono essere gli operai e gli impiegati, ciò nonostante il fisco, forte delle opinioni devastanti come le sue, si accanisce con cattiveria a perseguire errori, quasi sempre involontari, anche di 30/40 Euro. Provi invece a sperare che qualcuno finalmente indaghi come un semplice Presidente del Consiglio, eletto si fa per dire dal popolo con un ridicolo sistema elettorale come il nostro, possa incassare tanto denaro da potersi comperare un pezzo meraviglioso della nostra Italia, menestrello privato compreso nel prezzo…
da Gianluca Freda
Ammiro Massimo Fini, ma l’articolo del Gazzettino, come al solito, accompagna l’apprezzabile volontà di presidiare la magistratura come istituzione dagli attacchi politici ad un completo disinteresse verso l’operato dei singoli magistrati e l’equità dei processi. Chiederei a Fini: il sito www.carmillaonline.com denuncia ormai da mesi gli abominii dei processi con cui si è giunti a condannare a ben due ergastoli un semplice ex-ladruncolo come Battisti, e lo fa citando fatti, riscontri processuali a iosa, testimonianze, ecc. Nessuno ha mai smentito le loro denunce se non con tonitruanti anatemi ideologici o beghine affermazioni di principio. Perchè nessuno fa notare che la delegittimazione della magistratura compiuta dalla CdL ha trovato terreno favorevole proprio nella sfiducia di un’opinione pubblica disgustata da infiniti, orrendi abusi processuali, di cui la persecuzione di Battisti è solo un caso particolarmente eclatante? Perchè la denuncia degli abusi giudiziari è bandita da anni dal giornalismo italiano, perfino negli articoli di un opinionista attento come Massimo Fini?
da Luca Serpieri
Una volta che si è deciso di porsi la domanda di quale sia la cultura superiore la risposta è obbligata: quella occidentale. E’ possibile che la domanda sia oziosa, priva di interesse, irrilevante, ma se ce la si pone, il che significa che si è deciso di cercare di darsi una risposta (e la risposta prevede una graduatoria), allora non c’è via di scampo. La cultura superiore a tutte le altre è la nostra. Il che non significa che la nostra civiltà non sia piena di difetti. Poi possiamo tenere conto che, a parità di condizioni, la cultura che si dimostra tollerante e attenta ai valori delle altre civiltà è superiore a quella che dimostra arroganza e disprezzo.
da Gianni Guasto
Stasera, il TG di Al-Jazeera diffonde un comunicato dei rapitori di Enzo Baldoni, nel quale si dice che “Silvio Berlusconi è noto per le sue prese di posizione anti-islamiche”. Difficile credere che l’accusa risponda al vero: per chi, come il nostro Presidente del Consiglio, non legge un libro da tanti anni, dev’essere piuttosto complicato formarsi un’idea, anche approssimativa, di che cosa sia l’Islam. Comunque stiano le cose, l’universo mondo ha ricevuto la notizia che non sarà facile smentire: come Berlusconi ci insegna (avendo tante volte sfruttato il principio a suo vantaggio), una notizia smentita, è una notizia data due volte, e a poco servirà, questa volta, dichiarare d’esser stati fraintesi. Un risultato davvero ragguardevole, per un Grande Comunicatore casualmente al vertice di una Nazione.
Controlli più accurati si fanno dove si ha più probabilità di trovare “l’evasione”, non l’errore, che è quasi sempre involontario. La mancata emissione della ricevuta fiscale, abitudine diffusissima tra liberi professionisti e lavoratori autonomi, è l’evasione più vistosa e conclamata e lì che i controlli debbono essere concentrate. Poi che ci siano delle furbizie sul 730 nessuno le nega, ma non c’é proporzione tra le due evasione e questo nessuno, in buona fede, può negarlo.
di Paolo Beretta
Carissimo Sig. Schiavone, conosco perfettamente la differenza tra prepuzio e clitoride. Resta il fatto che la circoncisione, se non si é affetti da efimosi, é una pratica assolutamente inutile quanto l’infibulazione, quindi ne porta la stessa valenza negativa. Non capiró mai cosa possa fregare al Padreterno della pelle del mio pisello. Comunque, su una cosa sono d’accordo: l’alternanza di tortellini e couscous é un indubbio segno di civiltá. Mi civilizzeró a breve.