da Vittorio Grondona
…non è proprio il caso di incavolarsi così radicalmente. Nella foga ha sbagliato perfino il mio cognome. Quello che ha scritto è scritto però… Non potevo certamente leggere quello che lei avrebbe voluto invece scrivere. Già ne abbiamo uno in Italia che dice una cosa e i suoi mille cortigiani interpreti il giorno dopo sono costretti a spiegarci quello che aveva invece voluto dire. Parlare del 730 è stato comunque molto interessante. Possibile che non si trovi un sistema moderno per eliminare l’assurdo obbligo di compilarlo per avere riconosciuto il miserabile rimborso di pochi spiccioli? Se si facesse una buona statistica seria si riuscirebbe a fare anche un ottimo controllo mirato, soprattutto sul fisco. Purtroppo non sono così sicuro che i nostri governanti abbiano davvero l’interesse di combattere l’evasione fiscale.
da Pino Granata
La Magistratura non è un partito e quindi non vedo perchè ci debbano essere i pro e i contro. In questo caso vale l’esperienza e questa mi dice che dieci anni e più per un normale procedimento civile sono un tempo troppo lungo ed insopportabile. Strasburgo continua a condannare il nostro Paese per la lunghezza dei procedimenti giudiziari e non possiamo non tenerne conto.Negli anni 60 era di moda attaccare la Magistratura perchè di destra, oggi la si difende perchè la si suppone di sinistra. In realtà niente è cambiato e tutto rimane inefficiente come prima. E’ cambiato solo il trattamento economico per i magistrati che oggi godono di privilegi che non hanno riscontro in altre categorie.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
Vostro onore, signori della giuria voglio che sia messo agli atti che le mie dichiarazioni sono state fraintese. All’avvocato di parte civile Grandona che mi incalza voglio dire che ho detto che uno può evadere anche col 730 per sottolineare che l’errore da trovare può essere anche là ma non è il caso di cercarlo perché sono cifre irrisorie e al pubblico ministero Urbani dico che ho parlato di errore perché ero uscito dalla specificità del controllo fiscale per la generalità del controllo. Insomma, in una frase si controllano i congiuntivi “che Ã?¨ piÃ?¹ facile di sbagliarli”.
da Alessandro Ceratti
Insomma Freda, proprio non riesce ad accorgersi che il suo atteggiamento nei confronti di Battisti è assolutamente identico a quello di tanti Forza Italioti ingenui che continuano a sostenere l’innocenza di Berlusconi Previti & C. dopo essere stati sapientemente disinformati? Io non vedo proprio perché dovrei fare più affidamento al sito camillaonline di quanto non ne faccio agli articoli de “il Giornale” o di “Libero”. Non vedo perché la stessa magistratura deve essere credibile e affidabile quando condanna Berlusconi e non lo deve essere quando condanna Battisti. Lei parla di abusi processuali, non si accorge che è esattamente la stessa solfa che invocano i vari avvocati di B. e P.? Mi spiace molto dirlo, ma mi sembra che in questa circostanza un certo atteggiamento ideologico le faccia velo.
da Giorgio Trono
Secondo il maggior quotidiano sportivo nazionale, una vittoria dell’Inter contro una squadretta svizzera in un preliminare di Champions League è stata di gran lunga più importante di tutte le altre gare olimpiche che si sono svolte ieri. Poi però dalle colonne di quello stesso giornale si impartiscono un giorno sì e l’altro pure lezioni sulla cultura sportiva e blablabla vari.
Durante il grande vociare mediatico sull’estradizione di Cesare Battisti bastava che qualche stratega che conta mi avesse telefonato ed io, che sono niente, gli avrei detto di stare attento: quello prima o poi scappa!Chi invece non ce l’ha fatta a scappare è stato l’altro Cesare Battisti…
Cesare Battisti dopo la sentenza (12/7/1916)
(Foto da una vecchia cartolina postale)
da Gianluca Freda
Caro Serpieri, lei non ha tutti i torti. Una volta che si è deciso di porsi una domanda stupida (ad es.: “Quale civiltà è superiore?”) si è pressochè obbligati a darsi una risposta stupida (ad es.: “L’Occidente!”). Il tutto sarebbe meno stupido se si chiarisse in cosa consista la “superiorità” se non nella visione transeunte di un singolo soggetto transeunte in un transeuntissimo iato della storia. E in che cosa consista la “civiltà” se non nella capacità di permeabilizzare e amalgamare tra loro culture, conoscenze e tradizioni dell’umanità intera. Si capirebbe così che “superiore” è una parola vuota, e “civiltà” non è una condizione, ma uno stupendo progetto di lavoro a cui chi si pone domande simili non ha la competenza né la voglia di dedicarsi.
Un “transeuntissimo iato della storia”? Ah, pero’!
da Franco Vota
Non ho seguito molto la vicenda su Cesare Battisti, ma non capisco la sua linea di condotta. Invece che fare l’esule prima e il fuggiasco dopo, con grande dispendio di energie sue e inchiostro nostro, non bastava che si facesse eleggere in parlamento? Non bastava che assoldasse un Pecorella qualsiasi che gli confezionasse una leggina semplice semplice? Che so, “vietato arrestare quelli che si chiamano come un imperatore romano di nome, e come un cantante di cognome”
Caro Bardaro, se mi sono deciso a mandare una mail come quella che ho mandato, è solo perchè avendo avuto la disavventura di attraversare la Germania per due volte in quindici giorni, ho avuto problemi veramente terribili. All’andata ho fatto l’autostrada Norimberga-Amburgo, al ritorno la Berlino-Norimberga. In entrambi i casi è stato un incubo. Molto peggio delle autostrade italiane. Fermarsi ogni trenta-quaranta km per più di mezz’ora è stato allucinante. (…)
da Marco Foraggi
Mi permetto di dire al signor Beretta che il suo paragone tra infibulazione e circoncisione è assolutamente folle. La pratica dell’infibulazione trae origine da una concezione negativa della sessualità femminile, e il suo fine è proprio di impedirne il pieno godimento. La circoncisione ha solo fini rituali (quando non chirurgici), e fu praticata inizialmente per ragioni igieniche. E’ probabile, come dice lei, che a Dio della pelle del nostro pisello non freghi per l’appunto un c… (perdoni Sabelli, ma qui ci sta), però per lo meno questo taglietto (non una mutilazione come dice lei) non crea nessun danno. (…)