da Giovanni Trombetti
Volevo anche io mandare un messaggio alla affascinante signora Fallaci: mi hanno rubato l’autoradio e l’altro giorno mi hanno venduto delle mele che non sapevano di nulla. Il tutto perché porto scarpe da tennis made in USA. Mi dispiace, avvocato, ma non ce l’ho fatta a rispettare la sua richiesta di non commentare, ma il suo post – destinato a noi e non Oriana – mi ha fatto sorridere: incipit eroico e e chiusura dolente sulle sorti di ciò che ci è più caro, l’automobile!
da Claudio Urbani
Ringrazio il sig. Morini per l’informazione su Romano Prodi. Ricordare, paragonadoli, i privilegi avuti da Berlusconi con le sue leggi, si sarebbe andati oltre le 5000 battute. Riguardo i dati Istat, il cui scopo principale era indicarne l’andamento negli anni in questione, l’incidenza dei tabacchi è praticamente intorno all’0,1%. Sterile polemica chiusa.
da Giorgio Salvatori
Il sen. Gentile, come ormai sempre più spesso accade con altri della sua categoria (Cirami, penultimo), ci ricorda che Caligola non ebbe poi torto a nominare tra loro un cavallo: meno costoso, più laborioso e senza dubbio non levantino, il nobile animale può portare più rispetto all’uomo che molti di questo congeneri!
da Paolo Bonavia
Per giustificare l’utilità del ticket per il secondo aborto il buon Sirchia afferma che “l’aborto è un omicidio”. Aspettiamoci l’introduzione di un tassa sul secondo morto ammazzato per scoraggiare i serial-killer.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
E’ presto detto: Romano Prodi era indagato per abuso d’ufficio riguardo alla vendita della Cirio. Viene fatta la legge (16 luglio 1997, che cambia la formulazione del reato di abuso di ufficio) e Prodi viene prosciolto (22 dicembre 1997). Proprio ad personam non era perchè ne ha usufruito anche Burlando, l’ex-ministro dei trasporti.Poi è bello vedere come Urbani dica “chiarimenti e precisazione invocate da tutto il mondo giuridico” come si diceva una volta per la Cirami. Per quanto riguarda la chiarezza i dati ISTAT dati da Urbani differiscono dai miei perchè lui ha usato quelli del paniere senza tabacchi perchè essendo più bassi gli facevano comodo.
da Alberto Arienti
Sul problema clandestini, il ministro Pisanu chide aiuto ad una Europa piuttosto riluttante, missione difficile che diventa addirittura impossibile quando un altro ministro (ancor fresco di nomina) ribatte: “L’Europa non ha la capacità di affrontare il problema e, soprattutto, ha alzato bandiera bianca nei confronti dell’invasione islamica. Pensare che l’Unione Europea dia risposte in questo senso mi fa venire da ridere. Dalla Ue mi aspetto interventi sulle etichette dei formaggi”.Ma non avevano a Palazzo Chigi il più abile venditore di tappeti al mondo?
da Gianluca Freda
Personalmente delle melensaggini di Barbara Melotti sento un disperato bisogno. Sarà che i sentimenti sono fuori moda da troppo tempo, sarà lo schifo per la semplicistica barbarie con cui viene trattato dal governo un problema esiziale come quello dell’immigrazione, ma è bello vedere che di fronte a degli uomini che muoiono in mare cercando un destino migliore c’è ancora chi si limita a sentire, senza pensare troppo. Di gente come Maurizio Capri, che di fronte all’orrore crede sia assolutamente essenziale scrivere elzeviri arguti e barocchi, ce ne abbiamo anche troppa.
dall’avv. Lina Arena
Vorrei comunicare alla splendida Fallaci che sin dall’11 settembre 2001 ho sistemato sul mio balcone una vistosa bandiera americana. Ad oggi da tre balconi svetolano tre bandiere americane. Aggiungo inoltre che giorni fa mentre mi trovavo a Paternò ed avevo posteggiato la mia Toyota in un viale del centro, ho avuto la sgradita sorpresa di trovare la fiancata sinistra sfregiata da una secchiata di calce. La civile reazione era legata alla visibilità di una bandiera americana sistemata all’interno sul cruscotto dell’auto. Ogni commento guasterebbe.Grazie per il favore.
da Primo Casalini, Monza
E due! Antonio Gentile, quello del ticket sull’aborto, e’lo stesso che tempo fa propose Berlusconi al Premio Nobel per la pace, con tanto di comitato, tamburi e bandiere. Chissa’ cosa ci riserba il futuro, questo e’ capace di proporre la caffettiera per masochisti, il reggiseno per trapezista o il tandem convergente, come dal mitico “Catalogo degli oggetti introvabili” di Carelman.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Sull’esempio del marzulliano “si faccia una domanda e si dia una risposta”, Oriana Fallaci, che com’è noto non è dotata del dono della sintesi, ha pensato bene di scrivere addirittura un libro. “Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci” titola con modestia, mentre il sottotitolo che compare nella pubblicità accanto al volto minaccioso della scrittrice avverte: “Troppi tacciono. Troppi hanno paura di parlare, dire ciò che pensano, ossia ciò che dico io”.Finalmente, era ora che scrivesse un libro comico.