da Adolivio Capece
Mille grazie per la citazione e per aver ricordato il ‘caso Fischer’.
da Angela Mirto
Per Claudio Sabelli Fioretti, a margine della telefonata di ieri sugli animali. Credo che il rispetto degli animali, come di tutti gli esseri viventi, sia fondamentalmente rispetto di se stessi, e quindi non interferisca con la solidarietà nei confronti degli altri esseri umani, anzi! Ma credo che rispettare ed amare gli animali voglia dire curare il loro benessere e non piegarli ad incarnare in qualche modo i nostri desideri. Purtroppo c’è sempre stata invece la tendenza a trasformare l’animale, specialmente quello da compagnia, nella caricatura di un essere umano. Il problema è che adesso tutto ciò è esasperato e portato all’assurdo dal solito mondo delle merci, continuamente pronto ad inventare nuovi bisogni da soddisfare. Se Lei presta attenzione alla pubblicità, avrà visto che cosa si è arrivati a proporre per cani e gatti!Complimenti per la Sua conduzione di Prima pagina e buon lavoro a tutti, tecnici e redattori.
da Luigi Serafini, Roma
Caro CSF, mi ha colpito, qualche giorno fa, l’intervento a Prima Pagina di una ascoltatrice che si vantava di aver “gufato” affinché l’olezzo del vicino depuratore allietasse la cena tra Berlusconi e Blair a Villa Certosa. Immagino la gentile signora che in una calda serata estiva trascura stoicamente struscio sul lungomare e granite al caffè, appoggia i gomiti sul tavolo, stringe i pugni alle tempie e con tutta la forza che può emettere un cervello ulivista ripete solmodiando “…che la puzza sia con voi…che la puzza sia con voi….”. Ognuno è libero di rovinarsi l’esistenza come meglio crede e l’ossessione antiBerlusca probabilmente è uno dei modi migliori, considerando che sta accompagnando le “migliori menti” del Paese da almeno dieci anni. (…)
da Guido Perazzi
Gentile dottor Claudio Sabelli Fioretti, mi sento fortunato di seguire il suo modo di condurre prima pagina, comunica eleganza e saggezza civile.Chi si sente di appartenere a una società superiore forse non sospetta che invece siamo una società con: *una cultura dominante miserabile*. Sì, la nostra civiltà occidentale è superiore: ma solo nel saper utilizzare male le scoperte scientifiche tecnologiche, perché, le utilizziamo per rapinare meglio il mondo e distruggerlo. L’umanità è già distrutta con: l’idolatria del denaro e con l’idolatria del sesso. In occidente c’è il benessere, ma tutti siamo schiavi del consumismo. Dove non c’è il benessere c’è la povertà. Gli schiavi del benessere e gli schiavi della povertà: non sono forse il risultato della volontà di potenza dell’occidente ricco che domina gli altri? (…)
da Laura Bassanese
Riguardo alla vicenda di Cheick Sarr, e’ stato dato giustamente rilievo al suo coraggio ed alla generosita’ di eroe vero, che non ha esitato a rischiare la propria vita per uno sconosciuto, ed e’ morto lasciando una moglie ed un figlio. Ma la medaglia d’oro non e’ sufficiente. Mi ha sconcertato profondamente che la persona salvata se ne sia andata senza un grazie, senza neanche far sapere chi e’! E com’e’ possibile non commentare questo fatto di tremenda incivilta’? Che non riguarda solo la persona che si e’ comportata in questo modo inqualificabile, ma ci riguarda tutti. Se lo ricorda ‘Cosi’ muore un italiano’? Ebbene, ora io mi sono vergognata profondamente di essere italiana. Non ho avuto il tempo di leggere molto i giornali in questi giorni, e nemmeno di seguire Prima Pagina. Le chiedo scusa per la mia disinformazione, desidererei sapere se questo comportamento orrendo e’ stato commentato.
da Paolo Zoratti
Gentilissimo signor Sabelli, lei ha affermato che la crisi del sistema pensionistico è dovuta all’umento dell’età media. Ne è davvero sicuro? Sarà anche così, però io vorrei dati precisi sui contributi versati oggi e 20 anni orsono (p. es). I lavoratori precari e senza contributi sono a mio parere aumentati, mentre i lavoratori per i quali vengono versati i contributi diminuiscono sempre. O sbaglio? Pensi solo alle esternalizzazioni: costano meno perchè i contributi sono inferiori o inesistenti. Senza contributi, quali pensioni si possono pagare? Non si pagherebbero nemmeno se la vita media fosse dimezzata. Cordiali saluti e complimenti per il suo lavoro, che mi pare corretto e competente.
da Mattia
A proposito di Rai e Olimpiadi credo sia scandaloso il servizio che sta rendendo al pubblico la nostra Rai. Gare che si sovvrappongono, momenti imperdibili che ci vengono negati, la differita che imperversa e tanto altro. Non è la prima volta che la Rai partecipa alle Olimpiadi. Distribuiva gli eventi su tre reti, avendo la fortuna di averne tre, cosicchè i telegiornali fossero puntuali, poteva trasmettere più avvenimenti nello stesso momento insomma ci offriva un servizio degno di tale nome e non è pretendere troppo visto che noi paghiamo un canone. Perchè il presidente Cattaneo non cerca di imparare dai suoi predecessori come si fa la televisione lasciandoci le cose positive per fare un servizio pubblico non un servizio a Mediaset?
Cattaneo è il direttore generale. La Rai, dopo le dimissioni di Lucia Annunziata, non ha al momento un presidente.
da Alba Muratore, Savona
Buongiorno Signor Sabelli Fioretti, la sua domanda di qualche giorno fa è stata: Quale valore sociale ha il pensionamento anticipato alle donne? La risposta, a mio parere, è semplice: SGRAVARE LO STATO, in buona parte, DELLA CURA DEGLI ANZIANI E DEI BAMBINI. Un anziano che vive in famiglia o è accudito in casa sua, frequentissimamente dalla figlia o dalla nuora, ha lo stesso costo sociale di un anziano che è ospitato in istituto? Il bambino che anziché andare all’asilo nido ha la possibilità di vivere in casa con i nonni (più le nonne) perché i genitori lavorano, ha lo stesso costo sociale delle strutture pubbliche. E scusate se è poco! La invito a dare fine, una volta per tutte, alle continue guerre tra poveri che impoveriscono gli stessi poveri. La prego di darmi voce.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Torno dalle ferie (in Sardegna con Blair e il Berlusca) e che scopro? Primo, CSF è in radio; secondo, non vengono rispettate le regole per scrivere a questo blog (molti dichiarano solo il nome o le iniziali e quasi nessuno indica da dove scrive); terzo, ci sono molti nomi nuovi tra i lobbisti ma quasi tutti pescati tra gli ascoltatori radiofonici, segno che si tratta di gente che si sveglia all’alba e di cui diffido, ma solo perché io a quell’ora dormo. Tuttavia la crescita dei lobbisti è positiva perché sarà sempre più una sfida scrivere cose interessanti per non correre il rischio di finire nel cestino di CSF.
Sono sempre a Prima Pagina nella settimana di ferragosto. Pubblico qualche E-mail di ascoltatori, inviata a Radio3, anche per dare spunti ai “lobbisti dormiglioni”. E’ ovvio che ad ignari ascoltatori non si applichino regole che non conoscono. Ma ai lobbisti sì.
da Laura Tommasi
Caro Sabelli, è da una vita che ascolto Prima Pagina, non sono mai intervenuta ma ho scritto qualche e-mail e a volte – come da Pelanda e da Colombo – ho avuto anche della belle risposte. Nel primo caso di accordo, nel secondo di civilissimo e amabile disaccordo. Spero che il mio dissentire da lei su un particolare problema di metodo resti entro una uguale atmosfera di serenità. “Quelli che ritengono che la Cultura occidentale sia superiore alle altre sono ignoranti e volgari”. Queste sue parole, ostinatamente ripetute in tre occasioni diverse, mi hanno costretta a prender la penna. Io credo che in questo caso il punto non sia se una cultura possa o no essere superiore ad un’altra, ma se qualcuno che pensa diversamente da noi lo si possa definire “ignorante e volgare”. Io non mi permetterei mai di farlo; più democraticamente e volterrianamente mi limiterei a dichiarare chiaramente e ad argomentare il più solidamente possibile il mio dissenso, lasciando all’altro tutto il rispetto dovuto da individuo a individuo. (…)