da Primo Casalini, Monza
Sono lievemente nauseato – non indignato – da come i tre giornaloni hanno trattato i recenti accadimenti Fiat. Quando si viene al dunque, a certi dunque, tutti allineati e coperti. Tanti articoli seriosi e rispettosi; approfondimenti politici, finanziari; agiografie delle parti in causa. Mentre è così semplice interpretare i fatti secondo ciò che dice Desmond Morris nel suo “La scimmia nuda”. Meccanismi biologici ed etologici in azione, tutto qua: la difesa del territorio, il gioco delle dominanze, la tentata conquista da parte di chi viene da fuori, il soccorso di uno che in qualche modo è considerato appartenente al territorio. C’è pure l’alleanza delle femmine del branco, che a differenza dei maschi godono di ottima salute, e che superano i motivi di contrasto per reagire come un sol uomo all’invasore fino al giorno prima considerato il salvatore del branco e del territorio.
da Mirco Pirini
Villa Certosa, la lussuosa residenza sarda di Silvio Berlusconi, è inaccessibile. Neanche le autorità incaricate di verificare la regolarità dei nuovi lavori di ampliamento della villa possono accedere alle planimetrie della costruzione. Secondo indiscrezioni il Cavaliere sta facendo costruire un tunnel segreto. Una roba da film di 007. Il nuovo capriccio del Cavaliere è tuttavia protetto da segreto per motivi di sicurezza. Gli avvocati di Berlusconi spiegano che in realtà villa Certosa diventerà un’alternativa a palazzo Chigi. “…Sempre che Prodi decida di utilizzarla!” (El País – Dalla news-letter di Italieni.it)
da Silvia Palombi
Che brutto effetto vedere gente applaudire la parata militare del 2 giugno (inopportuna oggi piu’ che mai) con un crescendo di entusiasmo al passaggio dei blindati, sapendo che quelle stesse armi stanno funzionando a pienoritmo in Iraq. Ma queste persone si rendono conto che quest’anno l’esposizione di armi rivela tutto il suo nefasto significato e che questo 2 giugno non e’ come tutti gli altri o abbiamo perso la percezione della realta’?
da Roberto Vittorioso Roma
E allora cosa succederà l’8 Giugno, quando Venere passerò davanti al Sole per la bellezza di 5 ore? A chi potesse interessare, sarà visibile dalle 8 alle 13 anche dall’italia.
dall’avv. Lina Arena
Vorrei sapere se è giusto, corretto e democratico che lo Stato debba impegnare miliardi per blindare Roma e proteggere la propria vita democratica dalle manifestazioni di un pugno di cretini. Non mi dite che la manifestazione rientra nella logica della lotta democratica perchè non sono affetta da cretinismo ed ho abbandonato la sinistra comunista da gran tempo.
da Gianluca Freda
Se fosse un pò meno irascibile, Luca Sofri potrebbe prima o poi rendersi conto che la domanda della Guzzanti (“Perchè si parla di persecuzione giudiziaria solo per i volti noti e/o potenti?”) non solo è legittima, ma è l’arma più efficace per rendere finalmente giustizia ad Adriano. Esiste un intero popolo di innocenti dietro le sbarre, figure di spicco delle lotte sociali degli anni ’70, condannati con prove assurde e processi colabrodo in nome dell’unità nazionale e delle leggi di emergenza (posso citare Battisti?). Presentare Sofri per ciò che è, cioè una delle tante vittime di un periodo di caccia alle streghe, piuttosto che come unico martire della malagiustizia, non potrebbe che giovare a Sofri, all’Italia e ad un minimo di chiarezza storica.
No, non puoi citare Battisti (csf)
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, mi permetta una rapida risposta al gentile Freda. Volevo solo dire, nel mio post, che non apprezzavo il fatto che pochi rovinassero ai molti la festa del 2 giugno: se non sono d’accordo con qualcosa, non partecipo; se non mi piace la tua politica, non ti voto. Ognuno mantenga il suo campo d’azione. Ciò detto, forse l’argomento Cuba-Cina è trito e ritrito: tuttavia me ne sono appropriato per dire che, al di là di quanto possa fare schifo, nella nostra democrazia chi manifesta contro non corre il rischio di essere investito da un carro armato. Anche questa è libertà per cui manifestare.
da Maria Antonietta Panizza
Egregio dott. Sabelli Fioretti, sono un’insegnante di scuola media superiore, in gara con i colleghi di lettere per la risoluzione del seguente enigma: che significa ” UR “, sillaba che precede ” partigiano Johnny “, nella primitiva edizione in lingua inglese di Fenoglio? Ci siamo documentati, mi creda, ma nè Maria Corti, nè Delmo Maestri, nè Lorenzo Mondo, critici tra i più accreditati a trattare di Fenoglio, si sono pronunciati, nelle loro pur dotte disquisizioni, sul significato di ” UR “. Dunque, le insensate interpretazioni si sprecano, sino ad immaginare un ” p-ur-itan partigiano Johnny “, che rimanderebbe alla nota predilezione di Fenoglio per la storia inglese del seicento ( era ragionevolmente convinto di essere la reincarnazione di un soldato di Cromwell). Non sappiamo più a quale santo votarci e abbiamo scelto di rivolgerci a lei, che conosciamo ed apprezziamo attraverso le pagine del Corriere. Se vorrà e potrà prendere in considerazione il nostro appello, gliene sare mo grati, altrimenti ce ne faremo una ragione e continueremo a leggerla con il consueto piacere. Grazie comunque.
Cara Maria Antonietta, io sono un ignorante. Ma qualcuno fra i nostri lobbisti, forse…(csf)
Il 9 giugno esce con l’Unità una videocassetta che ha curato Marco Travaglio dal titolo “Nessuno mi può giudicare: storia tragicomica di un premier imputato e impunito”. E’ la storia dei processi a Berlusconi e delle sue leggi vergogna. Travaglio è il narratore, poi ci sono filmati, immagini, titoli di giornale, vignette, brani di satira. Ho lottato duramente contro le cassette dell’Unità ai tempi di Veltroni. Ma questa non bisogna perderla. (csf)
da Massimo Bocchia
A pensar male, caro Sabelli, si finisce anche col prenderci l’abitudine. E poi, come per ogni abitudine, diventa difficile smettere. Quindi: non è vero che “a pensar male, non si fa mai male”. A meno di essere realmente sicuri di essere capaci di smettere.