da Vittorio Grondona
Questi sono i nostri politici: prima studiano (si fa per dire) dove è meglio creare una discarica, poi la fanno chiudere per inquinamento ambientale. Ora la vogliono riaprire perché non trovano un’alternativa valida per smaltire i rifiuti. Mi viene da dire che politici si nasce, non si diventa. E’ ora di smetterla di votare le persone perché sono carine, bravi cantanti, ottimi calciatori, artisti di grido, amici degli amici con problemi con la giustizia…
da Primo Casalini, Monza
Io brogliai, tu brogliasti, egli brogliò, noi brogliammo, voi brogliaste, tutti brogliarono.
da Alessandro Ceratti
Signor Freda, continuo a permettermi di dubitare. Questa volta non dubito di lei ma dell'”illustrissimo” (e a me sconosciuto) Stefano Surace. Il diritto avrà pure le sue regole (spesso contorte e spesso a me sconosciute) ma anche la logica ha le sue. Io faccio fatica a credere all’esistenza di un ordinamento giudiziario incoerente e contraddittorio. Che senso ha sollevare il caso del rifiuto spagnolo di consegnare i condannati italiani perché sarebbero stati condannati in contumacia? Se le cose andassero come vuole lei, non avrebbero potuto essere condannati perché il processo non si sarebbe svolto e allora mi spiega perché mai gli spagnoli dovrebbero consegnare dei cittadini innocenti (fino a prova contraria)? In un caso non li otteniamo perché sono stati condannati in contumacia, nell’altro caso non li otteniamo perché non sono neppure stati condannati. Ha senso? P.S. Il vero inghippo, secondo me, sta come al solito in un codicillo. Dall’articolo da lei indicatomi pare che gli spagnoli mettano in dubbio la procedura di notifica, il che significa che il processo si è svolto senza che l’imputato lo sapesse e qui ci sta bene l’Habeas Corpus
dall’avv. Lina Arena
Cerco il tanto deprecato ” regime” e non lo trovo. Mi sa fornire informazioni anche per il tramite i Suoi ammiratori di sinistra? A Milano hanno sventato il regime e fatto la rivoluzione? Auguri! Un condominio in più o uno in meno non disturba il manovratore.
da Matteo Tassinari
Sapete chi è il più contento della sconfitta di Ombretta Colli? Un certo Signor G.. Da lassù le cose si vedono meglio.
da Vincenzo Rocchino, Genova
La Colli può andare tranquillamente alla Sanità, o dove le pare. Milano, finalmente, non è più Berlusconiana. Tiene la Sicilia, per ora. Alle prossime sapremo se si tratta solo di temporanea inversione di tendenza. Personalmente credo che l’era Berlusconi sia ormai al tramonto. Alè!
da Egidio Morretti, Pescara
Il viandante tornato a casa alle 23,30 circa del 27 Giugno 04, accendendo la tv, si sarebbe imbattuto in:a) animate discussioni sportive in una lingua simile all’Italiano (la7)b) animate discussioni sportive in un italiano scarno e comunque sprecato (RAI2) c) un paio di film di serie B o C (Rete4 e Can5)d) un discreto telefilm necrofilico (Italia1)e) un attualissimo documentario su recentissimi mali della giustizia (RAI1)f) trascurabili dati su elezionie) trasmissioni locali
Comuni, Province e Regioni dello stesso colore politico creano inevitabilmente caotici problemi di gestione dell’amministrazione pubblica: di solito si fa quello che vuole il più forte. Nel caso possibile che le stesse amministrazioni siano rette da diverse correnti politiche il povero cittadino deve dire addio ai suoi reali bisogni sociali. Realtà di carattere generale, come potrebbero essere lo smaltimento dei rifiuti, i trasporti, la sanità, il gas, la luce, il telefono, devono essere organizzati, gestiti e controllati a livello nazionale, possibilmente lasciando fuori l’avidità lucrosa dei privati: la convenienza della concorrenza al lato pratico si è dimostrata una grossa idiozia. Province e Regioni non servono assolutamente a nulla, sono inutili doppioni che costano cifre enormi senza un minimo di beneficio per il cittadino. Fin che siamo in tempo, togliamocele dai piedi!
Mah…, io per la verità l’ironia di Schiavone l’avevo colta, solo che quell’invito poteva portare acqua al mulino sbagliato, e allora ho preferito di passare come ritardato. Mi auguro che il mio ‘sacrificio’ sia stato utile… CSF al Corriere? forse era solo un augurio… chissà
da Giorgio Goldoni
E’ strano come non si parli mai del coinvolgimento del governo francese (Chirac in particolare) e di ditte francesi, nonchè del governo tedesco e di numerose ditte tedesche (82 di numero) nella fornitura di armamenti a Saddam negli anni scorsi. La Germania si era specializzata nelle armi di distruzione di massa, e la Germania nell’armamento nucleare. La numerosa documentazione raccolta, anche a proposito della spedizione all’estero di gran parte di questi armamenti in paesi “amici” come la Malesia , il Sudan e la Siria , viene completamente ignorata dai media. E’ stato ritrovato un aereo militare MIG 29 sepolto nella sabbia: altre armi possono essere ancora nascoste, in un paese desertico grande come la Francia.