da Vincenzo Rocchino, Genova
Mi era parso di capire che fossero stati quelli della sinistra, in “accordo” con i terroristi operanti in Iraq, ad avere “ordinato” il rapimento degli italiani; tanto che “c’è chi ha sentito parlare italiano” tra il gruppo dei terroristi. Cos’è, adesso vogliamo raccontare un’altra storia? questi balordi terroristi/sinistrorsi avrebbero deciso di venire in aiuto al Berlusca?
da Gigi Forzese
Liberati gli ostaggi. La sinistra, ormai priva di argomenti, si arrende con quattro giorni di anticipo. Le elezioni, gia’ dichiarate inutili dal ministro Pisanu, si terrano formalmente lo stesso per motivi di ordine pubblico e per rispetto del contratto con Pagnoncelli.
da Rocco Ciolfi, Arce
Anch’io, lo confesso, sono indeciso su chi (su cosa?) votare. Per quel che mi riguarda, tale indecisione è dovuta alla totale incapacità dell’attuale coalizione di centrosinistra di saper proporre volti nuovi, leader nuovi con nuove idee, ma qui l’affare si ingrossa (John Holmes docet) ed è meglio stendere un velo. Ma aldilà di questo, con tutta la buona volontà possibile, proprio non mi ci vedo nella cabina elettorale a crociare quella sorta di ossimoro politico Occhetto-Di Pietro.
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, scommettiamo che qualcuno dirà che la liberazione degli ostaggi è stata effettuata apposta oggi per favorire SB alle Europee? Anche se mancano ancora 4 giorni, non potevano farlo venerdì, sarebbe stato troppo sospetto, e così, per fregare tutti, hanno anticipato di qualche giorno giusto per dare l’impressione di casualità, e quindi… Penseranno che un primo ministro ordini un salvataggio di ostaggi, con la possibilità che questo si concluda nel sangue, poco prima delle elezioni? SB ha fatto marcia indietro sulle pensioni e sull’articolo 18 per molto meno!
A naso direi che hai ragione, ma aspettiamo di saperne di più prima di trarre conclusioni (csf)
Se dopo tre anni di aumenti del costo della vita dal 10 al 50% (spesso anche del 100%) non sentite la necessità di cambiare governo; se non vi siete accorti quanto sia diventato difficile, se non impossibile, col vostro portafogli arrivare a fine mese; se non ricordate più tutto quello che vi è stato soltanto promesso negli ultimi tre anni; se tutti questi se vi lasciano completamente indifferenti… non avete nessun bisogno di cambiamenti nè di augurarveli. Anche se non lo sapete, vivete già nel paese della cuccagna.
da Pino Granata
Avendo letto Buio a mezzogiorno forse un corso di bolscevismo, leggasi stalinismo, l’ho fatto.Non capisco poi perchè il Sig. Salvatori debba precisare che una sinistra libertaria e garantista debba essere usata per riabilitare i politicanti mascalzoni. Al contrario caro Salvatori, la sinistra libertaria e garantista deve solo esigere che degli innocenti non marciscano in galera. A questo punto io vorrei sapere quante sono state le persone che imprigionate in attesa di giudizio sono state poi assolte. Tante, tantissime.
E’ un momento di outing, sul blog. Alcuni lobbisti hanno dichiarato che voteranno per la lista Occhetto-Di Pietro. E vedi caso fra le mie interviste inedite (per il blog) ce n’è una per ciascuno. Ve le propongo insieme, in omaggio alla nuova alleanza.
Quella ad Antonio Di Pietro è di febbraio 2002: “È stato per un paio di anni l’uomo più popolare d’Italia. Se ci fossero state elezioni presidenziali a suffragio diretto, avrebbe vinto alla grande. Sui muri di tutta Italia comparivano le scritte: «Forza Di Pietro» e il popolo dei fax inondava le redazioni con messaggi di sostegno. I giornali facevano il tifo per lui. I salotti se lo contendevano. Le televisioni mandavano in diretta i suoi processi e lui diciamolo gigioneggiava. Per la stragrande maggioranza degli italiani era diventato il simbolo di onestà e di moralizzazione. Gli perdonavano anche un italiano imperfetto, una difficoltà ad andare d’accordo con i congiuntivi e modi di dire poco raffinati come «Che ci azzecca» che diventavano in breve un tormentone simpatico e alla moda. Sono bastati pochi anni, meno di dieci, per far scendere Antonio Di Pietro dal piedistallo. Gli adulatori sono scomparsi, le scritte sui muri anche. E alle ultime elezioni non ha nemmeno ottenuto il quorum. È una storia emblematica per capire come funzionano i meccanismi volubili dell’adulazione?”
Achille Occhetto lo intervistai nell’ottobre dello stesso anno: “Se ne è andato nel Gruppo Misto del Senato e aspetta. Achille Occhetto, l’uomo della storica svolta della Bolognina, senza la quale oggi non ci sarebbe in Italia un partito erede del Pci, ne è sicuro. «Io non sono scappato», dice. «Sono solo andato avanti, ad aspettare che si facesse il gruppo dell’Ulivo. Dovranno venire tutti qui, è inevitabile». E intanto guarda dall’alto della sua torre d’avorio quello che succede nel turbolento mondo della sinistra, da Cofferati ai girotondi, dai no-global agli ulivisti. «La sinistra era finita in un pantano totale. Encefalogramma piatto», dice. «Solo i girotondi e le iniziative di Cofferati le hanno consentito una flebile ripresa».” (csf)
dall’avv. Lina Arena
Caro Fioretti Sabelli, le leggi stupide vanno lottate, criticate e poi cambiate. Mantenerle in vigore è pari ad approvarle.
da Valerio Manuguerra
Mi tocca fare dell’auto-outing (ma si può dire? boh!) comunicando a me stesso che verrò baciato, se mai lo incontrerò, da un tale Alessandro Ceratti per aver fatto la stessa scelta di Peter Freeman e (spero) di tanti altri… Al mio simpatico conterraneo Lo Chirco consiglierei la migliore coppia di personalità della non-sinistra (quindi anche della migliore destra, faccia lui): il duo Antonio e Achille infatti, tutto possono essere tranne che due campioni della sinistra ex-governativa. Suvvia, votiamoli.
Il rilascio degli ostaggi è una vittoria dei pacifisti, afferma il leader dei Verdi. No, è merito della fermezza del Governo, affermano importanti esponenti della maggioranza. Se verrà confermato l’uso della forza e di unità speciali per il rilascio degli ostaggi, mi pare che le istanze pacifiste possano andare a farsi benedire: ma si può arrivare a tal punto a distorcere la realtà? E’ così difficile star zitti quando non si ha nulla di intelligente da dire (vale anche per me)?