da Bruno Raineri, Brescia
Votate per chi volete, ma il giorno dopo sarà chiaro a tutti che avrà vinto chi avrà preso più voti tra le liste di Forza Italia e di Uniti nell’Ulivo! E maggiore sarà lo scarto tra le due liste, più ampia sarà la vittoria e più fragorosi gli effetti immediati e futuri sulla politica italiana. Provate a immaginare i commenti qualora Berlusconi prendesse meno voti di Santoro, o di Gruber o di D’Alema.
da Mirco Pirini
«Nel TG4 di stasera Emilio Fede dovrà fare pubblica ammenda per aver violato la par condicio. L’ Autorità di garanzia per le telecomunicazioni ha infatti condannato il TG4 e il suo direttore a trasmettere nell’edizione delle 19 di oggi questo messaggio: “Il TG4 non ha ottemperato alle disposizioni dell’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e non ha assicurato, nel periodo di campagna elettorale tra il 26 aprile e il 6 giugno 2004, i principi di parità completezza e imparzialità dell’ informazione.” Fede ha detto che rispetterà il verdetto ma polemizza. Annuncia che domani farà l’ uomo-sandwich.» (Da Repubblica di oggi)Stasera supererà se stesso. I migliori autori di varietà faranno a gara per averlo.
Mano al videoregistratore.
da Gigi Forzese
Arienti complimenti per lo spiccato senso dell’umorismo, se e’ cosi’ interessato all’argomento passi al piu’ coevo Tarantino di Kill Bill. Comunque a detta di molti sondaggisti imparziali la liberazione, essendo gia’ nell’aria da tempo, ha spostato solo pochi voti per cui non solo voteremo ma sara’ pure una bella vittoria.
dA Silvia Palombi
Sono stata cresciuta a doveri: non buttare niente per terra, se seduta in autobus alzarmi a molla in vista di persona anziana anche in buono stato, non sprecare l’acqua, non gridare, (…)I bisogni fondamentali sono diritti fondamentali che oggi 1/3 della popolazione terrestre nega ai rimanenti 2, ma oggi non si parla che di diritti, secondo me il più delle volte a sproposito.Siamo esponenti di una razza che definire umana sta spesso diventando un azzardo, stiamo abusando della pazienza di un pianeta molto bello che ci ospita. Forse un buon modo per ricominciare a vivere rispettando la vita e noi stessi potrebbe partire dalla riesumazione della parola DOVERE: il dovere di rispettare l’altro da sé. (…)
da Massimo Puleo
Questi comunisti… Uno gli chiede di essere dissuaso dal votare per Mariotto Segni e loro ti sconsigliano Di Pietro. Assicuro alla signora Palombi che non m’era passato manco per l’anticamera del cervello di votare per Tonino. Attendo risposta… celere.
da Giorgio Trono
Mancano due giorni al voto per le Europee e non ho ancora sentito un solo partito (Radicali a parte) fare campagna elettorale su questioni europee. Sono sempre più convinto che mandare una Lilli Gruber o una Clarissa Burt in più all’ Europarlamento non cambi nulla. Per questo spero di mandarci un radicale.
da Alessandro Ceratti
Faccio presente al signor Trono che, ad avere cambiato posizione politica (grazie al cielo) non sono Prodi & C. bensì Bush & C.. Si ricorda quale doveva essere per loro il ruolo dell’ONU un anno fa? Quanto gliene fregava dell’approvazione di Francia, Germania e Russia? Mi lasci poi dire anche che se c’è stato questo benedetto cambiamento di linea un po’ forse è stato grazie all’operato di quelli che lei chiama ciecopacifisti, sempre che non voglia attribuirne il merito ai miliziani di Sadr o ai marines torturatori.
da Michele Lo Chirco
Caro CSF, è vero, le multinazionali sono state condannate, ma mica lo diceva il dottore di fumare 3-4 pacchetti al giorno! Se è per questo dovremmo condannare tutte le case vinicole italiane per i danni che provocano al fegato dei consumatori dei loro vini. La libertà di fumare implica, secondo me, la libertà di accettarne le conseguenze più nefaste: curarsi sì, ma dare la colpa agli altri no.
Caro CSF, reduce dalla visione dell’orribile performance del ministro Tremonti ier sera nella prima ora di Ballarò, che non credo valga neanche la pena di commentare, mi soffermerei sulla condanna all’ergastolo della terrorista Lioce. Giusta, meritata, ineccepibile: per una che definisce un omicidio una sorta di incidente di percorso nella lotta rivoluzionaria tra oppressi (terroristi) e capitalisti (poliziotti) ogni speranza di rieducazione è vana. Meglio rinchiuderla in manicomio.
dall’avv. Lina Arena
La splendida liberazione dei tre italiani rimette il cavaliere in sella e dona agli americani la palma della vittoria ivi compresa quella scientifica. Voterò FI a costo di contribuire all’elezione di un modesto sacrestano.