da Giovanni Trombetti
Da quanto tempo sentiamo questo governo sparare le balle più incredibili sulla guerra all’Iraq? Le prove finte, il finto giubilo di Bagdad, la finta spedizione di pace… e ora la liberazione degli ostaggi. Gino Strada, ci racconta che è stato pagato un riscatto. Fini, “il volto presentabile della destra”, dichiara: se Strada ha le prove di quel che dice le tiri fuori. Le prove? Ma con che faccia, uno che ha voluto credere alle balle di Powell, viene a chiedere le prove a Strada? Un consiglio: Gino, fagli un disegnino di come è andata, per quella gente basta e avanza.
da Sabino Balducci Ancona
Sono iscritto alla newsletter di Carlo Nesti, noto ed apprezzato telecronista sportivo che gestisce un sito ben fatto e molto interessante. Un paio di sere fa quella periodica comunicazione ha assunto un tono diverso, perché mi rivolgeva un “consiglio da amico”. Facendo notare che, da parte sua, non era usuale sconfinare dal calcio alla politica, in questo caso lo faceva volentieri “a supporto di una splendida persona, che crede nei valori dello sport e della giustizia”. Perciò “in vista delle prossime elezioni europee per il Nord Ovest del paese” mi proponeva “la candidatura di Carla Spagnoli (Alleanza nazionale) in quanto che per la sua capacità e per la sua onestà, ne vale la pena”.
Ora lasciando perdere quest’ultimo periodo che denota un sorprendente passaggio a vuoto linguistico da parte del giornalista. Lasciando perdere il fatto che non appartengo alla circoscrizione indicata, lasciando anche perdere che mai mi ha sfiorato l’idea di votare né per i destri, né per i forzaitalioti, non posso invece fare a meno di osservare come sia stato fatto un uso improprio e disinvolto del mio indirizzo e-mail compreso nella mailing list, a cui avevo acconsentito solo per comunicazioni di carattere sportivo. Precisando, inoltre, che analogo dissenso lo avrei manifestato anche se mi fosse stato proposto un candidato dell’Ulivo, devo concludere che si è trattato di un tackle da dietro che, secondo regolamento, prevede il cartellino rosso.
da Gianni Guasto
Figuriamoci. L’ho sentito stamattina, lo risentirò domani.
da Simona Pirini
Alla vigilia di ogni elezione Mediaset manda in onda il film “A letto col nemico” dove recita l’attore Patrick Bergin, che interpreta la parte del “cattivo” (Martin Burney marito violento di Laura Burney interpetata da Julia Roberts) e che somiglia in maniera imbarazzante a Massimo D’ Alema!DIETROLOGIA? La foto su: http://www.filmtv.it/gallery.php?film=32&ord=2&id=1217
da Giorgio Trono
I giornalisti del Foglio hanno dichiarato per chi voteranno domani. Secondo me è stata una bella idea. Sarebbe praticabile in un quotidiano più grande tipo Corriere della Sera?
da Fernanda Sarzi
E’ stato reso noto chi pagherà le migliaia di sms che i gestori di telefonia mobile stanno mandando a TUTTI i possessori di telefonino? Ciò a prescindere -come invece non si puo’- dal problema della privacy e dell’abuso di potere. La maggioranza non può infatti fare una legge che sostanzialmente dice -cito a memoria- che l’invio degli sms si fa in deroga alle leggi vigenti. Di questo passo non è che domani mattina, puta caso, fanno un decreto in base al quale, derogando alle leggi vigenti, tutti quelli il cui cognome comincia con “S” vanno in galera?
da Sergio Pilu, Milano
Duole dirlo, chè io sono di sinistra da quando ho memoria politica, ma sul Garante della Privacy l’Avvocato Arena ha più di una ragione. Rodotà è un esempio di moderno luddismo, e la legge sulla privacy è una delle più stupide e dannose, tra le molte stupide e dannose che ammorbano il nostro paese. Per inciso, se ne parla un pochino anche qui: http://www.spiritum.it/squonk/archives/000507.html.
di Paolo Bortolussi
Diciamocelo: è comprensibile e commovente vedere i tre ostaggi italiani liberati che ostentano gli stemmi italiano e americano come simbolico ringraziamento per la loro liberazione. Ok, l’emotività dopo essere stati liberati da una prigionia porta a delle azioni comprensibilmente istintive, però lasciatemi essere un po’ politicamente scorretto: li avranno anche liberati, ma quei governi con la loro occupazione militare sono comunque anche la causa della loro prigionia. Chissà se un giorno riusciranno a girare la medaglia e pensarci un po’ su.P.S. Vista l’abilità di questi “statisti” di stupirci con azioni ad effetto vicine a scadenze sensibili, azzardo una previsione: Bin Laden sarà catturato tra il 15 ed il 25 ottobre.
da Alessandro Ceratti
Non mi pare neanche il caso di scomodare il corporativismo dei giornalisti per giustificare la difesa ad oltranza che si nota nei confronti di Jannuzzi. Egli è semplicemente un potente e come tale va difeso. E’ persino rivoltante come, dalla lettura degli articoli che parlano del probabile arresto del deputato, non sia assolutamente possibile comprendere che cosa abbia fatto in effetti. Sappiamo soltanto, genericamente, che ha diffamato. Nessun dettaglio sul contenuto degli articoli che ha ripetuto tre volte. Eh già, potrebbe capitare che se la gente sapesse come stanno le cose non troverebbe così terribile la condanna. La cosa più bella è la dichiarazione del presidente dell’Ordine dei Giornalisti: “Non si può rischiare la galera per fare informazione”. Appunto, se Jannuzzi avesse fatto informazione invece che il suoi esatto contrario, non avrebbe rischiato un bel nulla.
da Franco Vota
Torno or ora dalle ferie, e vedo che si discute sull’attendibilità della versione governativa sulla liberazione degli ostaggi. A questo proposito vorrei ricordare che mandai a questo blog la mia previsione di rilascio a pochi giorni dal voto già a fine aprile, appena visto il primo video dei tre belli rasati e paffuti, mentre stavano mangiando con tanto di posate. Ma ilbuon Claudio non pubblicò il mio intervento, forse temeva che qualcuno mi accusasse di oziosa dietrologia e sciatto pressappochismo. Beh, non che ci sia da vantarsi troppo a essere additati come figli segreti del mago Otelma (peraltro in compagnia della nipote di Cupertino e del figlio di Stefio), però son soddisfazioni.