da Paola Ragone, Brescia
Il Tg2 delle ore 13 di oggi, 16 giugno, nel dare la notizia dei trentacique morti provocati dall’ultima autobomba a Bagdad, così ha commentato: “Comunque sono tutte vittime irachene.” Comunque?! Non credo che i giornalisti buttino lì le parole a caso. Dietro ogni parola c’è un punto di vista. Sì, sono morte trentacinque persone e forse altre moriranno per le gravi ferite, ma dopotutto sono persone di scarto, sono solo degli anonimi iracheni. Una bella alzata di spalle e chissenefrega. Complimenti al Tg2.
da Giovanni Trombetti
E’ già giovedì e non abbiamo ancora ricevuto dall’avvocato Arena un giudizio sul clamoroso successo di Forza Italia in Sicilia ed in particolar modo a Catania. Avvocato, ma quante legnate vi ha dato il partito di Totò?
Da Mirco Pirini
Marcello Dell’Utri, senatore di Forza Italia e stretto collaboratore di Silvio Berlusconi, potrebbe presto diventare il nuovo rappresentante dell’Italia al Consiglio d’Europa. Grazie al nuovo incarico l’ex presidente di Publitalia potrà sottrarsi alla condanna a undici anni di carcere chiesta la scorsa settimana dal tribunale di Palermo per concorso in associazione mafiosa. Il pm Antonio Ingroia, concludendo la requisitoria del processo, ha citato Martin Luther King: “Io come lui ho un sogno, che venga sempre applicato il principio di uguaglianza per ogni cittadino”.(The Independent, dalla NL di italieni.it)
da Francesco Caputi, Bari
Ieri l’altro una mitraglietta ha sparato 26 colpi nel bel mezzo della festa dei bimbi nella piazza della Cattedrale di Bari (che si chiama dell’Odegitria, la Madonna che indica la via della redenzione). Panico, ambulanze, bambini terrorizzati con la maglietta della festa. Quattro feriti: una bimbetta colpita al ginocchio. Ecco, ho pensato, è finita. Però ieri don Alessandro, giovane diacono esile e ostinato, ha convocato tutti in piazza per una nuova festa dei bimbi. Duecento piccini allegri che ballavano e cantavano in cerchio con il pretino in mezzo, tarantolato, megafono e putipù. Qualcuno ha visto l’idra del rosone sorridere. Altri hanno visto il neosindaco, con indosso la maglietta dei bimbi, cantare nel gruppo, commosso. La piazza è nostra, non è finita.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.it)
Circa il risultato delle amministrative è un pò azzardato dire che il centrosinistra ha vinto. Lo è perchè si partiva da una stragrande preponderanza di amministratori di Cs, quindi un’analisi del voto è ardua. Se un anno si votasse in Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Umbria, Marche, Trentino, Sardegna, Basilicata, Valle d’Aosta, Liguria e Calabria e l’hanno dopo in Lombardia, Lazio, Sicilia, Puglia, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Molise e Friuli, dovremmo desumere una schiacciante vittoria della sinistra un anno e l’anno dopo una altrettanto schiacciante vittoria della destra. Non ha senso.
Congratulazioni. Questa nemmeno Bondi, Cicchitto e Berlusconi l’avevano pensata.
da Vittorio Grondona
da Lorenzo Barracco
Cicchitto, che a Ballarò parlava di “deflazione”, ha subito risposto alla richiesta di chiarimenti di Floris. Panico in studio sì, ma solo per un attimo: infatti Floris, fingendo di non capire, ha continuato a insistere con la stessa domanda, riuscendo a impedire che il discorso di Cicchitto si concludesse rapido e chiaro.
da Sabato Ruocco, Roma
In Italia gli scrutatori vengono estratti ad ogni tornata elettorale, il presidente no, poiché ha una certa responsabilità e deve essere preparato, inoltre si sceglie il segretario. Il caso dell’amico di Morini è dovuto ad una fortunatissima estrazione o, più probabilmente, alla sostituzione di scrutatori assenti con i primi che si trovavano fuori dal seggio. In questo caso si scelgono, in sequenza, il più grande ed il più piccolo di età presenti all’istallazione del seggio. In ultima analisi oltre alla buona fede della famiglia in oggetto esistono i rappresentanti di lista che presenziano alle operazioni. Non siamo in Florida.
da Peter Freeman
Caro Csf, lo sputo e’ il caso del giorno, piu’ delle elezioni europee. Vorrei sbagliarmi ma tra tutti gli sport il calcio e’ la sola (in)disciplina nella quale si sputacchia all’avversario. Perche’?