da Feliciano Bechelli
Che Berlusconi spari cazzate e vaneggi su brogli elettorali compiuti dalla sinistra non mi stupisce. Che la Bertolini gli faccia da grancassa non mi sorprende. Che Calderoli entri a gamba tesa nella polemica era scontato. Che il ministro Pisanu – in genere definito un moderato, una brava persona, un buon ministro degli Interni – se ne stia zitto e cheto, questo mi preoccupa e anche assai. P.S.: Se può servire la mia modesta testimonianza, nel 2000 feci il rappresentante di lista per l’Ulivo (tutti i partiti dell’Ulivo) in quattro seggi del mio comune. Io da solo a rappresentare tutti i partiti dell’Ulivo per quattro seggi, in ognuno dei quali c’era un rappresentante di lista di Forza Italia, ognuno dei quali – venni poi a sapere – retribuito con 50.000 lire per il disagio.
da Pino Granata
Berlusconi ha dichiarato guerra alla stragrande maggioranza degli Italiani dicendo che quelli che non sono d’accordo con lui sono dei reietti e comunque dicendo che sono dei poco di buono. Non credo che si renda conto dell’enormità delle sue affermazioni e, purtroppo, credo che nessuno dei leccapiedi che gli stanno intorno avrà il coraggio di fargli capire che le sue dichiarazioni sonio incaute e tali da accrescere il risentimento nei suoi confronti. Gli ultimi risultati elettorali non gli hanno insegnato nulla. Meglio così.
da Alessandro Ceratti
Freda non sa nulla dell’innocenza di Battisti e, siccome è garantista, vorrebbe che la sua condanna fosse raggiunta attraverso un percorso giuridicamente impeccabile. Però, malgrado il suo garantismo, non ci pensa due volte a muovere delle gravissime accuse verso i giudici istruttori dei processi a Battisti, che per quanto lo riguarda sono già tutti definitivamente “condannati” ad aver svolto un processo da inquisizione spagnola. (…) E’ sempre la solita storia: perché si decida di considerare colpevole qualcuno ci vogliono, mille prove mille conferme, per affermare che i processi sono iniqui e i giudici inquisitori e toghe rosse si fa in fretta ed è sufficiente che ci sia qualche episodio poco chiaro.
da Primo Casalini, Monza
Gioco vecchio: Charles Foster Kane, per la sera delle elezioni, ha pronti due titoli per il suo giornale (capital letters): KANE ELECTED e FRAUD AT POLLS, e gli tocca usare il secondo. Speriamo che il premier ritrovi la slitta, così si dà una calmata.
da Claudio Urbani
L’estrazione dei presidenti di seggi e dei scrutatori avviene tramite sorteggio. Ma come è noto ci sono delle defezioni, per vari motivi, non ultimo la diaria veramente misera. Le defezioni, che in genere sono note all’ultimo momento, sono spesso coperte da chiamate dirette, per ovvi motivi di tempo. Ciò non toglie che quello che ha detto Rizzo sia sbagliato, essendo il modo naturale per la composizione dei seggi.
E’ la legge delle probabilitÃ? scandinave: se una cosa puÃ?² succedere, succede (csf)
da Alberto Arienti
In ogni post che parla del caso Battisti (pro o contro non importa) salta sempre fuori la precisazione: “non conosco le carte processuali”. Se qualcuno dei difensori del suddetto, le prendesse in mano, le studiasse e poi ci facesse una relazioncina?
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.it)
Rizzo: “Berlusconi parla, anzi straparla, di truffe ai seggi elettorali, senza neanche sapere che ormai da qualche anno la formazione dei seggi elettorali nelle persone dei presidenti e degli scrutatori avviene a sorteggio; sono giudizi strampalati di un presidente ormai sconfitto ed anche ignorante.”Come sono stato informato da questo sito ciò che dice Rizzo è falso, quindi chi è l’ignorante?
da Pier Franco Schiavone, Milano
La prima è di un uomo che ha fatto due anni di fronte, due di campo di concentramento e molti anni trascorsi nei cantieri edili come operaio. La seconda è di uno che ha imitato gli chansonnier sulle navi e poi ha fatto i soldi con la TV. Il reddito del primo è riscontrabile nei 40 anni di contributi INPS, il secondo non vuole dire dove ha preso i suoi primi miliardi. Il primo è stato sempre dipendente di qualcuno, il secondo ha avuto migliaia di dipendenti e tra questi sicuramente un mafioso. Il primo ama dire “a da vení Baffone!”, il secondo (impostare la bocca a culo di gallina, prego) “mi consénta”. Il primo è stato convocato dai carabinieri per ricevere la croce di guerra al merito. Il secondo è spesso convocato dai magistrati per ben altro, ma non va. Il primo è mio padre, il secondo è il mio Presidente del Consiglio. Il primo fa parte dell’Italia “per male”, il secondo dell’Italia “per bene”.
da Mirco Pirini
Che professionisti del broglio comunista sono, quelli che tolgono voti a Forza Italia e li danno agli altri partiti della maggioranza stessa?E’ la nota doppiezza comunista (csf)