da Alberto Arienti
«Gli ovuli fecondati vanno impiantati, anche se c’è il rischio che possano essere portatori di malattie genetiche». Sono queste infatti le parole espresse dal giudice monocratico di Catania che ha respinto la richiesta di una coppia di portatori sani di talassemia (una malattia ereditaria del sangue) che chiedeva un esame del Dna prima dell’impianto e l’eventuale congelamento dell’ovulo malato.
Prima del giudice di Catania, lo dice una legge dello stato, purtroppo.
da Aldo Vincent (http://cassate.blog.excite.it)
L’ultimo discorso di Bush, quello della nuova risoluzione in cinque punti che ha sconvolto le migliori menti della nostra Nazione, non e’ stato trasmesso da nessuna delle tre piu’ importanti reti nazionali americane, perche’ – a detta dell’autorevole New York Time – esso era IRRILEVANTE.
da Lorenzo Mazzucato, Padova
Da uomo laico e non credente (ma “religioso”), la voglio ringraziare moltissimo, dr. Khaled Fouad Allam. L’aspetto più importante della sua partecipazione al programma condotto da Giuliano Ferrara, è tutto racchiuso in una parola. Da insigne studioso e da saggio musulmano, lei ha pronunciato stasera la parola scandalosa cui siamo tutti avvinghiati, dal primo vagìto all’ultimo respiro: SPERANZA.E l’ha citata, con la necessaria ma discreta enfasi, quando le hanno rimproverato, ingiustamente, una certa inefficacia pratica ed immediata del suo libro “Lettera a un Kamikaze”. Lei ha risposto puntando l’attenzione sull’educazione e sul lavoro culturale che bisogna fare non solo nei paesi islamici, ma anche al’interno delle comunità islamiche in Europa, per contrastare l’attività del fondamentalismo violento.Se, come spero, il suo libro sarà tradotto in tutte le lingue, e specialmente in arabo, e sarà adottato nelle scuole e letto nelle famiglie, come già accade forse in Spagna e in Francia, questa sua fatica intellettuale sarà un’arma molto più efficace di tante guerre.Auguro tanta Speranza anche a lei, dr. Khaled Fouad Allam, di cuore!
da Gianni Guasto
No, caro signor Trezzani: lei mi fa le pulci per un verbo abusato e trendy, ma io il Mughini diluito non lo voglio proprio. Ogni lunedì sera a diluire Mughini provvede Socci, mischiandolo con Baget Bozzo, Massimo Introvigne, Oscar Giannino, e vari altri ectoplasmi.Per questo, io rimango dell’opinione che una bella spalmata ci stia ancora bene. A meno che, per diluizione, lei non intenda quella omeopatica.
da Serafino Brighenti
Non è sparita solo Radio3, ma, a Sesto San Giovanni, anche Radio2 non viene più captata in modo accettabile. Sintonizzandomi su entrambe le frequenze dichiarate dalla Rai per la mia zona, percepisco solo crepitii e emittenti che si accavallano, nonostante disponga di due apparecchi FM di buona qualità. Solo in auto, a tratti, riesco a seguire programmi Radio2, anche se meno bene di quando erano trasmessi anche in AM. Sono persuaso che sia un altro tassello di servizio pubblico che viene smantellato per favorire il lucro dei soliti noti. E mi stupisce e indigna che un misfatto così grave sia avvenuto nel silenzio della stampa e nell’indifferenza generale, dipendenti Rai compresi. Possibile che gli italiani si cibino solo di reality-show e pay TV?
da Alessandro Ceratti
Ogni tanto Morini ne dice una proprio giusta. Anch’io, tutte le volte che sento la notizia di qualche infanticidio mi domando perché mai i mezzi di comunicazione non approfittino dell’occasione per dire che è legale non riconoscere il figlio appena nato. Avremo senz’altro meno omicidi e forse anche un po’ meno aborti.
da Bruno Stucchi
Dimentichiamo che le prossime votazioni sono principalmente per il parlamento europeo, e non sono votazioni per il rinnovo di camera e senato?
dall’avv. Lina Arena
Il mio breve pensierino della sera su Aprile e sull’intervista a Caruso conteneva un altro periodo in merito ai diritti negati alla maggioranza. Perchè l’ha tagliato? Lei è un censuratore, degno sodale della sinistra comunista che opera ed ama il silenzio.
Grazie a Tassinari siamo ancora qui a discutere sulle ultime parole di Quattrocchi, come se fossero la cosa più importante della vicenda. Trovo stupido discutere su cosa una persona dovrebbe dire in un caso del genere e chiederei un po’ più di rispetto nell’approccio del problema.Morire “bene” non è facile e l’elenco di frasi migliori che avrebbe potuto dire è un po’ penoso.
da Riccardo Bianchi, Roma
Questa foto dall’Iraq, presa dal sito della BBC e di provenienza AFP, ha delle similitudini estetiche (avrei detto assonanze, ma non voglio essere accusato da CSF di sinestesia letteraria) con i fotogrammi del primo Guerre Stellari, con il soldato dell’impero (del male?) che osserva stolido la distruzione che egli stesso ha causato. E’ scontato dirlo, ma l’immagine si commenta da se.