da Franco Barone, Milano
Non ce la fate proprio, cari amici sinistresi, a capire la lotta di Pannella, che si basa su un assunto semplicissimo: quando le regole non sono rispettate, quando si fa strage di legalità, sono le nostre vite che prima o poi vengono colpite. E’ così semplice che, su una precedente battaglia per la legalità, persino 4000 detenuti hanno digiunato con Pannella. Ma per voi, se non ce il babau da colpire, la lotta non vale la pena di essere combattuta. Oggi il babau si chiama Berlusconi, o Bush, prima si chiamava Andreotti, o Nixon, o Saragat, o Trosky, ma di quelle lotte nulla resta. E invece le inutili battaglie di Pannella (divorzio, aborto, droghe, Giustizia) hanno cambiato l’Italia.
da Claudio Urbani
Il demagogo Berlusconi non perde occasione per annunciare la diminuzione delle tasse. A giustificazione, con enfasi, sostiene che la loro diminuzione è un beneficio per le casse statali, perché il consumo che ne deriva aumenterà gli introiti, penso riferendosi alle tasse indirette. Ma se tanto mi da tanto, quanto beneficio potrà derivare alle casse statali l’abolizione di tutta l’irpef? Avessimo trovato la soluzione globale….
da Giorgio Trono
Spero che il treno per Roma non arrivi troppo in ritardo, altrimenti potrei pagare per riavere Mussolini che almeno l’ordine pubblico e l’efficienza dei trasporti li garantiva.
Da Pier Franco Schiavone, Milano
Ai funerali di Gabriella Ferri i personaggi del mondo dello spettacolo si contavano sulle dita di una mano. Siccome alle feste di Briatore e negli show televisivi pullulano, specie quando devono presentare un nuovo lavoro, non penso che possano accampare scuse. Credo che al funerale di un grande artista, gli artisti debbano andare, pur non conoscendolo personalmente e con la loro presenza testimoniare anche la solidarietà a tutti gli artisti sconosciuti che perdono la vita, come riconoscimento all’arte in generale. A maggior ragione, nella fattispecie, dovevano essere presenti gli artisti romani. Cosa pensare di quel mondo? Non lo so, certo è molto triste e forse intuisco perché Gabriella Ferri non viveva piú a Roma.
da Ornella Erminio
da Franco Vota
Deportivo: Vote Prodi
da Giacomo caldara, Roma
Basta dire che Berlusconi non mantiene le promesse. Una settimana fa, agli imprenditori, aveva detto “vi farò divertire, come faccio con il Milan”. Ieri sera, guardando la partita Deportivo-Milan, come mi sono divertito! Mi aspetto un manifesto grande 6 metri per tre con la scritta “FATTO”. Una curiosità: Berlusconi ha detto, di recente, che da 18 anni è lui a fare la formazione del Milan. Però ieri sera, a prendere gli schiaffi in diretta tv, ha mandato Ancelotti.
da Peter Freeman
Caro Csf, leggo le mail sul tuo sito e il tutto fa molto “rumore di fondo”. Siccome mi piace far casino, mi ci metto pure io. Copio e incollo. “Lasciamo la popolazione in balia di bande armate e selvagge…” (G. Guiotto). Passi per armate, ma chi l’ha detto che sono selvagge? Vedo gente che bombarda moschee, che e’ come bombardare una chiesa. Facciamo come “Tutsi-Hutu: 800 mila morti…” (Guiotto again). E che cazzo c’entrano Tutsi-Hutu con l’invasione angloamericana dell’Iraq?“In fondo siamo su internet e non all’ufficio del catasto…” (Gigi Forzese, a proposito di punteggiatura). Si’ vabbe’, ma avete presente il casino che c’e’ all’ufficio del catasto? C’e’ voluto internet e la digitalizzazione per mettervi un po’ di ordine.“Se lui (silvio B., ndr) avesse voluto questa sequenza non sarebbe mai apparsa sui teleschermi…” (P. Granata, a proposito di Pat-Pat). Balle. Quella sequenza circolava fin dal giorno stesso su Euronews, che essendo “euro” e anche “news” e’ un po’ piu’ seria di un ItalTg. I colleghi di Euronews hanno gentilmente avvisato fin dalla mattinata la redazione di Blob, che se l’e’ registrato dal canale Euronews ed ha cominciato a metterla in onda. Trattasi di passaparola giornalistico e democratico.“Difficile leggere (…) Difficile rendersi conto che possano esistere mostri (…) E chiaro che l’assassino…” (P. Granata sulla bambina uccisa in Umbria). Mettiamoci d’accordo, please. Se e’ tutto molto difficile, allora non e’ affatto chiaro. Se invece la vicenda (e persino la personalita’ del presunto assassino), e’ chiara, allora non c’e’ nulla di difficile. Gente, abbiamo almeno un paio di maniaci assassini all’anno. Facciamocene una ragione.
da Giorgio Guiotto
Vorrei sapere quali sono le fonti a cui attinge Ceratti; se la sua fonte è unica dovrebbe fare in modo di abbeverarsi ad altre, oppure le sue fonti sono diversificate ma solo in ambito a lui familiare. Su www.informazionecorretta.it potrebbe scoprire una nuova fonte, magari potrebbe scoprire cose realtà differenti. Segnalo a tal proposito il reportage del giornalista Francesco Ruggeri di Libero (e giù risate, vero?), il quale racconta il suo viaggio in Iraq. Vorrei capire com’è la situazione e vorrei saperlo da persone serie, attendibili, non di parte. Probabilmente la verità sta nel mezzo.
da Pino Granata
Difficile leggere fino in fondo gli articoli che tutti i giornali dedicano alla bambina violentata e seviziata. Difficile rendersi conto che possano esistere mostri che arrivano a commettere atti così orribili ed impensabili. E’ chiaro che l’assassino, chiunque esso sia, è uno psicopatico che nulla ha da spartire con la ragione. A che cosa potrebbe servire la pena di morte contro un uomo che è totalmente irrazionale. Forse potrebbe essere più utile affidarlo allo studio di scenziati che potrebbero così scoprire come si diventa così pazzi e per poter trovare delle cure che possano limitare atti folli come questo. Forse…