da Ermanno Nobile, Vigevano
Ma Peter Freeman è davvero dotata, o si tratta di un refuso da concitazione?Mentre, sicuramente, defaillance non è il plurale di defaillancia, ma è un singolare il cui plurale fa défaillances.
da Rita Guma
Ho letto la lapidaria dichiarazione dell’Avv Arena: “C’è un collegamento tra i Che guevara irakeni ed i sinistri comunisti italici. Ignorarlo è da ingenui” poco dopo aver ricevuto da diversi indirizzi di girotondini una mail che ricordava come la ‘Tavola per la pace’ ed i piccoli partiti della sinistra avessero sollecitato ad ignorare il messaggio dei terroristi iracheni e a partecipare invece alla manifestazione per la pace già programmata da tempo, quella del 1 maggio. Il messaggio ipotizzava infatti un collegamento fra servizi deviati o pilotati e terroristi al fine di screditare il popolo della pace…
da Marcello Bigliardi
Ho la strana impressione che in quest’ultimo periodo alcune notizie proprio non riescano a passare il setaccio dei TG nazionali; per non parlare di altre utili trasmissioni di approfondimento o programmi di satira Non è che, per caso, un certo ministro, dottore, ingegnere, esperto in sistemi di insonorizzazione, prestato alla giustizia, si stia dando da fare? Di fronte a tale evidente professionalità non posso permettermi di emettere giudizi di incompetenza.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Sarebbe meglio che i portatori di democrazia tornassero a casa. Hanno preso Saddam, hanno perso di vista Bin Laden (che non é in Iraq), non hanno trovato le armi di distruzione di massa, hanno ammazzato almeno diecimila iraqeni e sono rimasti uccisi un migliaio di giovani della coalizione. Nonostante che la “missione” sia stata dichiarata “compiuta” più di un anno fa, i bombardamenti di città abitate da donne, vecchi, bambini e da oppositori della democrazia d’importazione americana, continuano. Faccio fatica a capire quello che il signor Bush vorrebbe farci credere, e con lui i partners della coalizione. Dove vogliamo arrivare? forse Bush ha dimenticato che uno dei motivi che lo hanno portato in Iraq, era quello di combattere il terrorismo? A guerra finita, come possono definirsi le operazioni in corso? di pacificazione, come sostiene il nostro governo?
da Ottavio Cappellani
nella sua risposta al post CHI E’ PETER FREEMAN? dall’avv. Lina Arena, lei scrive “cara avv.”. Non ne sono sicuro, ma suppongo si debba scrivere “cara avv.ssa”, o “caro avv.” (qui vorrei mettere un punto, ma non sono sicuro sia possibile scrivere .”.). (E’ possibile scrivere .).?). E .).?).?Con stima, La seguo sempre.
da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni
L’aggettivo nel titolo è dovuto alla risposta di CSF a Lina Arena nel post di oggi. Ancora una volta l’intervento della famigerata catanese è un coacervo di banalità, offese alla sintassi e cattivo uso degli spazi. Ma il subcomandante ha chiosato con un remissivo “Vede che se si applica ci riesce?” Ci riesce a far cosa? A Cla’, non è che il pensiero di avere raggiunto i 60 anni ti ha un po’ rammollito? Riprenditi, ti prego! I frequentatori del tuo blog meritano qualcosa di meglio, non ti pare?
Tu non hai idea in che condizioni arrivino i post dell’avv. L’ultimo era un gioiellino (csf)
di Livio Pedrazzoli
Un gesuita ed un cappuccino pregano passeggiando nel chiostro. Al gesuita, che sta fumando, il cappuccino chiede: “Come mai puoi fumare? Il mio superiore mi vieta di fumare mentre prego”. Risposta:”Più che giusto! Infatti io non sto fumando mentre prego, ma sto pregando mentre fumo”.La manifestazione ci sarà, ma non risponderemo al ricatto.
da Claudia Firino (http://diarioprecario.splinder.it), Sassari
Apprendo da Repubblica che quest’anno il concerto del 1° maggio verrà trasmesso con una leggera differita, si parla di una ventina di minuti, per evitare episodi come le dichiarazioni di Daniele Silvestri o di Meg dei 99 Posse, che l’anno scorso avevano sollevato un vespaio di polemiche. Ma non ci spiegano quale sarà esattamente il metodo che seguiranno. Repubblica on line scrive “La raccomandazione non ha intenti censori ma è solamente di carattere cautelativo [formalmente si vogliono tutelare gli ostaggi]. Sugli eventuali interventi – è stato precisato – proprio per evitare censure ingiustificate saranno decisi di comune accordo dai dirigenti della Rai e dai sindacati.” Cioè? Per quindici minuti Cattaneo e i sindacalisti (quali? Se si sono, giustamente, trasferiti in forze a Melfi) si urleranno reciprocamente i calci in c… che si darebbero (la Annunziata farà lo stesso dalla cantina in cui verrà appositamente rinchiusa) e nei restanti cinque il notaio stabilirà chi ha vinto? Giovane abbonata rai chiede disperatamente chiarimenti ai lobbisti dipendenti rai.
da Fernanda Sarzi
In piazza a salvare i propri uomini ci vada la parte dell’avv. Arena; sono infatti loro che hanno voluto e vogliono la guerra. La sinistra ha già fatto tutte le possibili manifestazioni contro la guerra e non ha bisogno di dare conferme a nessuno, tanto meno a sordidi ricattatori.
da Guglielmo Venturi
“E’ notte alta e sono sveglio. Sei sempre tu il mio chiodo fisso”, cantava qualcuno. Ebbene, prendiamone atto: siamo noi italiani il chiodo fisso di André Glucksman, l’estroso filosofo francese d’ esportazione. Già all’indomani della strage di Nassiyria, dalle colonne del Paìs, ci aveva sdoganati dallo stereotipo di essere degli inaffidabili alleati ed esortati ad essere orgogliosi del “nostro” coraggio militare. Questa sera, chez-Ferrara sulla 7, si è disvelato pubblicamente. Ha appreso ieri, come noi, la notizia del ricatto dei sequestratori dei nostri tre compatrioti ed ha affermato: “Non ho chiuso occhio ieri notte al pensiero di cosa avrei dovuto dirvi oggi”. Caro Glucksman, un modesto consiglio da parte mia: abbia maggior cura della sua persona. La prossima volta una valeriana e subito a nanna. Forse siamo in grado di “nous nous débrouiller” e di sopravvivere, anche in mancanza del suo messaggio alla nazione.