Gianluca Neri su Macchianera
continua
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.it)
A Londra c’è una squadra di rugby che si chiama London Wasps. Cosa sono gli Wasps? Wasps è l’acronimo di White Anglo-Saxons Protestants, cioè Protestanti Anglosassoni Bianchi. Ve lo immaginate se in Italia (patria del politicamente corretto) una squadra di serie A si chiamasse CBI Milano cioè Cattolici Bianchi Italiani?
di Alessandro Robecchi (Il Manifesto)
Quindicimila dollari al mese? Ventimila? Le notizie di stampa sono sommarie e confuse, non si capisce bene. Dopo un anno di guerra (mission accomplished!) si viene a sapere che in Iraq c’è pure qualche esercito privato, pietosamente chiamato “security”, manco fossimo in discoteca. Un po’ esercito americano in outsorcing (meno stato, più mercato!), un po’ supporto all’intelligence e un po’ aiuto tecnico-militare. Insomma, c’è un sacco di gente (15.000 persone circa, secondo esercito per numero presente in Iraq) che con la guerra ha trovato un buon lavoro: fare il mercenario. Gabbie salariali rigidissime, non fatevi illusioni, la globalizzazione funziona, e pure meglio, anche in guerra. Se sei irakeno prendi 150 dollari al mese, mica male. I gourka nepalesi e i guerrieri delle isole Fiji possono arrivare a duecento. Questa nota salgariana mi ha sorpreso, ma alla fine perché no… uno delle Fiji può essere scemo tanto quanto uno scemo del South Carolina. SEGUE
da Claudio Casolaro, Napoli
Magari non significa nulla, ma questo avviso nei crediti di coda del film di Mel Gibson sulla Passione è geniale.
da Pino Granata
Ho trovato quest’interessante citazione di Alfred North Whitehead che secondo me ben si adatta a questo Blog. E non solo a questo….Uno scontro fra dottrine diverse non è un disastro: è una buona occasione. (…)
da Claudio Trezzani
Penso avrete notato che da alcune settimane un sedicente European Security Advocacy Group acquista spazi sui principali periodici allo scopo di veicolare messaggi contro il terrorismo. C’è un sito, un numero di telefono, una e.mail. Il fatto è che il sito risulta tuttora “under construction” per qualsivoglia riferimento che permetta l’identificazione dei promotori. Il fine è facilmente condivisibile, i mezzi sono dichiarati pacifici. Ma chi sono? Non so voi, ma io sono pervaso da un sottile senso di inquietudine ogniqualvolta un gruppo di persone agisce nell’anonimato.
da Matteo Tassinari
Vengo al dunque. Penso che la punteggiatura sia come le foglie degli alberi e quest’ultimi rappresentano il discorso. Per cui è innegabile l’importanza della punteggiatura, considerato che il fatto estetico ha un’importanza primaria nello scrivere. Un albero senza foglie è nudo, delle foglie senza albero non si sono mai viste, ma non sono esperto in botanica, potrei sbagliarmi. Voglio dire che testo e punteggiatura non possono essere suddivise, allontanate, distaccate. Come voglio scrivere che la stessa frase scritta con due punteggiature diverse, può risultare diversa. No, non è secondaria la punteggiatura. E’ questione di estetica che diventa etica.
da Vittorio Grondona
Buona Pasqua a tutti gli amici del Blog.
Ne pubblico una per tutte. Buona Pasqua.
di Matteo Tassinari
Io penso che Marco Giacinto Pannella sia il pacifista più violento del mondo. Ogni volta che si è innalzato sul trespolo mediatico di turno deperito, emaciato, scavato si è lanciato in affermazioni da persona virulenta e aggressiva. Del tipo: “Tu non mi finanzi Radio-10miliardi-Radicale? Bene. Stai attento che potrei mettermi a fare lo sciopero della fame e stenderti nel giro di neppure un mese”. E’ successo molte volte, sta succedendo e temo che succederà ancora. E’ un teatrino ormai. Ora, non pago dei palcoscenici dove si esibisce, ha voluto dire la sua dal Giornale: “Caro Pannella, sono preoccupato per la tua salute”. Ma preoccupati dei milioni di italiani che non ce la fanno più, e qui non aggettivizzo nulla per non diventare volgare. Caro Pannella, dai retta a me, fatti una bella birra. Tanto Sofri, per fortuna, ce la farà anche senza il tuo violentissimo digiuno d’acqua, ipocritamente chiamato Satyagraha.
dall’avv. Lina Arena
Non capisco il riferimento all’omertà e non intendo come il sinistrese abbia fatto della mafia un cavallo di battaglia. E’ contiguità, per avventura?