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da Peter Freeman

Caro Csf, l’amico Mirko Morini scrive dei London Wasps, squadra inglese di rugby. E dice, Morini, che il Wasps sarebbe, in questo caso, l’acronimo di White, Anglo-Saxons and Protestants. Non e’ cosi’. L’acronimo WASP si usa, con quel significato, negli Stati Uniti, non nel Regno Unito. E questo per almeno due buoni motivi. Il primo e’ che gli inglesi hanno fatto mille porcate, ma non si sognerebbero mai di marchiare una squadra di qualsivoglia sport con un acronimo a connotazione razziale o religioso. Ci possono essere i celtici (e’ la squadra di calcio cui fanno riferimento i cattolici di Glasgow, contrapposta ai Rangers), i Saraceni, i Barbari, quel che volete, ma i bianchi anglosassoni proprio no. E c’e’ un secondo motivo: i protestanti inglesi sono una minoranza nella minoranza, poiche’ la chiesa e’ anglicana. I London Wasps sono, insomma, le vespe di Londra, come ben risulta dal logo (si trova al sito www.wasps.co.uk) e dalla storia del club, nato nel 1867.

da Gianni Guasto

Maroni: “sia chiaro a tutti, che la posizione della Lega rimane ferma: siamo dalla parte delle famiglie delle vittime del terrorismo, e non dalla parte di chi ha generato tanto dolore”.
Certo, tra chi ha generato dolore, c’é anche Lotta Continua: questo è fuor di dubbio.
E Borghezio? Non era un militante di Ordine Nuovo? O mi sbaglio?

da Giorgio Goldoni

Suggerisco di ritirare dall’Iraq tutti gli “invasori” stranieri, chiudere le frontiere in modo ermetico e lasciare gli iracheni soli a risolvere i loro problemi. C’è una grande possibilità di realizzare una Cambogia numero due, dove tra l’indifferenza mondiale un regime “più comunista”, liberato dall’invasore occidentale, ha fatto tre milioni di morti tra i cambogiani “meno comunisti”

da Massimo Bocchia, Roma

Al pari di quello che avviene per alcuni libri, il cosidetto “evento” è preceduto da una straripante campagna pubblicitaria. L’equivoco è quindi quello di considerare come “eccezionali” gli incassi del film, e non tutto ciò che ha abilmente preceduto il film stesso, compreso un budget pubblicitario che dire generoso è poco. Per principio, a questa sorta di ricatti pseudo sociologico-culturali io non sono disposto a cedere. Ognuno poi è ovviamente libero di scegliere la propria passione. Ma in casi come questo l’argomento centrale è sicuramente più profano che sacro. Di mercanti dei templi, insomma, si tratta. Non di altro.

da Alberto Arienti

Ci sono tante cose che noi italiani dovremmo invidiare agli inglesi, ma sinceramente non capisco perchè dovremmo invidiare l’uso disinvolto del termine WASP, come indicatoci da Mirko Morini.

da Gigi Forzese

Insomma dopo tutto questo can can alla fine cio’ che realmente si vede e’ sempre Raiset.

da Claudio Trezzani

Pino Granata cita la saggia frase di Whiteland. Pur tra mille contraddizioni, il cattolicesimo ha dismesso l’abito della belligeranza dottrinale a partire da Papa Clemente XIV. Ed è per questo che mi sarebbe piaciuto il suo successore in carica, domenica in san Pietro, non avesse relegato la benedizione in arabo tra le ultime posizioni della lista.

da Pino Granata

Ogni tanto trovo le mie mail tagliate di qualche riga e non me ne lamento affatto. Claudio riesce a tagliare la parti inutili senza stravolgere il significato dei messaggi, anzi rendendoli più agili. Questo dimostra che quarant’anni di lavoro redazionale sono serviti a qualcosa. Qualche volta mi domando: Claudio chi te l’ha fatto fare a prenderti questa grana del Sabellifioretti.com visto che non ci guadagni niente e qualche volta ti becchi pure qualche insulto?

Queste sono soddisfazioni.