“Carta Canta” di marco Travaglio, Repubblica
“La vicenda Telekom Serbia è tutta una tangente”. (Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, Porta a Porta, 22 maggio 2003).
“Comincio a pensare che la credibilità di Igor Marini aumenti”. (Giuseppe Consolo, An, 8 maggio 2003).
“Aumenta la credibilità di Igor Marini, è innegabilmente più credibile di ieri”. (Giuseppe Consolo, An, 30 luglio 2003).
“Le dichiarazioni di Marini sono sconvolgenti. Confermano la bontà della scelta di audire il teste in commissione”. (Giuseppe Consolo, An, 7 agosto 2003).
“Dall’esame delle prime carte (di Igor Marini, giunte dalla Svizzera, ndr) sono convinto che ne vedremo delle belle”. (Giuseppe Consolo, An, 11 settembre 2003).
da Alberto Oldrini
Io non ci sarò. Giocherò a madrasso con la mia amante. Vi leggerò sabato.
da Claudio Trezzani
Secondo me, bene ha fatto Lina Arena ad aprire il dibattito sull’istruzione garantita o meno. E bene ha fatto Alessandro Ceratti a sollevare riserve. Perchè negli States ci avranno pure l’affirmative action (quote riservate alle minoranze etniche) e il Title IX (quote riservate – nello sport studentesco – alle donne). Ma ci hanno anche il meccanismo di maggiorazione di punteggio per i figli degli ex allievi dei più prestigiosi atenei. Ne beneficiò pure l’attuale Bush.
da Santi Urso
Ma Lei votera’ centrosinistra? Speremo de no, avrebbe detto quel Grande. Altrimenti saprebbe che le canzoni d’altri tempi, ai loro tempi, facevano schifo (all’intelligenza tutta) come, di questi tempi, le canzoni dei nostri tempi. D’altra parte cio’ ha una logica: la sinistra e il centrosinistra organizzati sono belli e buoni solo morti (come gli indiani e le melodie d’una volta). Coltivi pure la riserva indiana, io spero sempre di vincere almeno una volta prima di morire, percio’ provo a stare con le masse (e comunque sul video che ho io c’e’ Gnocchi, che da solo vale il biglietto). La sola cosa che veramente mi perplime e’ l’aggettivo appassionante attribuito al madrasso. E’ stato a Venezia per il carnevale e ne è tornato miracolato? Le masse giocano a briscola, lo sa? saluti dalemianissimi.
da Gianni Guasto
L’ultima volta che ho visto Sanremo, la Caselli cantava “Nessuno mi può giudicare”. Non romperò l’embargo nemmeno questa volta. Noi bolscevichi siamo fatti così.
Confusione e strumentalizzazioni ancora persistono sull’origine e sugli effetti della inchiesta “Mani Pulite” che così profondamente ha segnato le recenti vicende civili e politiche del Paese. Occorre, allora, discutere con serietà sul contesto sociale ed istituzionale preesistente al nascere dell’ inchiesta e verificarne gli effetti su economia e mercato, sulla vita delle Istituzioni, sul modo di fare informazione e sulle regole del processo penale. Per formulare riflessioni e proposte condivise
Mani Pulite: inchiesta sulla corruzione o complotto politico-giudiziario?
Milano, 13 marzo 2004, h. 9 – 18,30
Auditorium della Provincia – Via Corridoni 16
PRESIEDONO
Carlo Federico GROSSO e Paolo SYLOS LABINI (a loro il compito della “sentenza possibile”)
Voci narranti: Gianni BARBACETTO e Marco TRAVAGLIO
MANI PULITE E L’INFORMAZIONE – Ferruccio DE BORTOLI e Enrico MENTANA
MANI PULITE, IMPRESA E SPESA PUBBLICA – Salvatore BRAGANTINI e Marco VITALE
MANI PULITE, ISTITUZIONI E DEMOCRAZIA – Donatella DELLA PORTA Nando DALLA CHIESA Donato BRUNO Elio VELTRI
MANI PULITE E REGOLE DEL PROCESSO PENALE – Federico STELLA e Giorgio LATTANZI
IL CONTRIBUTO DEI PROTAGONISTI – Piercamillo DAVIGO Antonio DI PIETRO Oreste DOMINIONI
L’ACCUSA e LA DIFESA – Giuliano SPAZZALI e Alfredo GALASSO
Comitato organizzatore:
Opposizione Civile: via dei Coronari 61 – Roma (tel. 06.6879350; concettamenna@libero.it)
da Claudio Urbani
Incredibile dichiarazioen di Tremonti: “Necessario riformare il falso in bilancio”. Malgrado Bush, considerato dal Berlusca quasi un Dio, cioè un suo collega, avesse inasprito severamente le pene sul falso in bilancio, in Italia fu depenalizzato a reato amministrativo. Le conseguenze nefaste cominciano ora ad emergere ed è solo la punta di un iceberg. Ma avendo ormai esaurito tale legge italiana il suo compito, cioè chiudere i processi berlusconiani, giustamente anche Tremonti ritiene arrivato il momento di modificare tale obbrobrio. Tutto alla faccia degli italiani e del conflitto d’interesse.
da Marco Trellini, esperto in inesistenza
Caro Sabelli Fioretti, che glielo dico a fare: ovviamente io, come al solito, come adesso, NON ci sarò.
da Chiara Berton
Chi ha possibiltà economiche può aggirare il numero chiuso provando a iscriversi a diverse università. Mia sorella arriva sempre prima all’esame di ammissione a Ca’ Foscari, a pari merito con studenti esterni. Vengono privilegiate le iscrizioni esterne. Lo stesso vale per specializzazioni e dottorati di ricerca.
da Jacopo Lodi, Genova
Tra le molte sciocchezze che scrive Natalino c’è questa insopportabile pretesa di definire il movimento dei girotondi come massimalista e qualificarlo come estremismo di sinistra. Se avesse qualche volta letto il manifesto invece che pontificare sulle divisioni interne del giornale, usando categorie che sono solo sue, forse qualcosa in più avrebbe capito.