notizia Ansa
“Ho dato cinquecento milioni brevi manu a Giuliano Ferrara” che “mi disse solo: grazie”: e’ quanto avrebbe detto agli inquirenti Calisto Tanzi. Lo scrive il quotidiano “Libero”, citando verbali secretati.
Consegnati in comodi tetrapak da un litro (csf)
NEW YORK, 5 MAR – Agli italiani non piace il presidente Bush. Emerge da un sondaggio promosso dall’Associated Press e realizzato dalla societa’ Ipsos. Tra gli italiani sei su 10 vedono in modo negativo l’azione del presidente George W.Bush.
E gli altri quattro? Identificateli! (csf)
da Ellekappa su Repubblica
– Gli iracheni non hanno capito cos’è la democrazia– Forse le spiegazioni che gli abbiamo sganciato erano unn po’ confuse
dal Corriere della Sera
A Milano per leggere versi di Wilde, via libera del cardinal Tettamanzi. Presentata la richiesta al magistrato (clicca)
da Giorgio Guiotto
Stasera mi sembra interessante il festival, più che altro per le canzoni che verranno proposte, mi sembrerà di tornare bambino…
Sembra che il servizio che gestisce l’invio della nostra piccola newsletter stamattina abbia dato i numeri, spedendo ripetutamente la stessa mail. Me ne scuso pubblicamente. (csf)
da Fausta Maria Rigo
Grazie Arienti, è sempre bene avere le più disparate informazioni. Ho letto quello che dice il sito da te indicato. Non metto in dubbio che, come neologismo, l’espressione ” a cappella” si usa per il canto solista senza strumenti. La verità è che però, come dice anche il sito da te indicato, “a cappella” significa senza strumenti ma tecncamente con più voci dove la melodia viene da esse armonizzata. Il Blues è l’esempio più recente e calzante forse…insomma è un modo di dire inesatto quello di Vespa, per intenderci, una cappellata.
da Cesare Bardaro, Firenze
Avete notato la singolare coerenza di Gino Paoli che martedì sera ha cantato al festival di Sanremo, dove ha ritirato il premio alla carriera, e venerdì canterà invece, con Ricky Gianco, al controfestival di Mantova?
Una cosa ho scoperto in questi giorni di Sanremo. Che il reggiseno non si nasconde più, almeno secondo Dolce e Gabbana che vestono Simona Ventura.Poi ho scoperto che Lucio Dalla ha cambiato nome, si chiama Bungaro. Poi ho scoperto la moglie di Dustin Hoffman che guardava suo marito con la stessa adorazione di Sandro Bondi quando ha davanti Silvio Berlusconi. Poi ho scoperto che il Festival quest’anno non dico che mi piaccia ma è sopportabile. Quindi vuol dire che è sbagliato. Ho scoperto Dj Francesco e se non fosse successo sarebbe stato meglio. Ho scoperto che la psicologia non è una cosa seria se Cachemire Crepet può mettere un televisore sul lettino senza che gli venga ritirata la laurea. Infine ho scoperto che sentirlo alla radio commentato dalla Gialappa’s è stupendo. Ma questa sera su Radio Due ci saranno Solibello e Cirri che hanno organizzato un gruppo di ascolto di consoli stranieri in Italia che voteranno le migliori canzoni di una volta. Contemporaneamente noi organizzeremo un gruppo di ascolto virtuale, commenteremo quello che vorremo sul blog e voteremo anche noi. Sarà interessante scoprire se saremo d’accordo con i consoli. (csf)
da Pino Granata
Pare che lo sport nazionale sia diventato quello di sottolineare ad ogni occasione il fatto che nel centrosinistra non la pensiamo tutti allo stesso modo su problemi importanti come quello dell’Iraq. A me sembra un fatto positivo che esistano differenti opinioni. Dimostra che nel centrosinistra non ci si appiattisce sul verbo di uno che si vanta del fatto che negli ultimi ventanni ha letto solo “I tre moschettieri”. La cosa importante è che si voti allo stesso modo e che si sconfigga la barbarie.