da Vincenzo Rocchino, Genova
Quello che si sta offrendo al teleabbonato Rai in questi giorni da Sanremo, non si può definire uno spettacolo che valga i soldi che la Rai sta spendendo. Può essere vero che anche le precedenti edizioni erano carenti e dispendiose, ma questa volta le promesse di innovazione e novità, erano tali e tante da far pensare a una svolta decisamente migliorativa. Invece si è visto solo un “tentativo di imitazione” di “Las Vegas” in formato ridotto. Una differenza sostanziale c’è comunque stata : questa volta a mungere la vacca Rai sono tanti, veramente tanti… e noi paghiamo.
Paghiamo? In che senso? Il canone? Non è poi tanto. Pagherei anche di più se il servizio fosse accettabile. In fondo molta gente paga Sky che dà molto di meno. (csf)
da Paolo Martelli
Gentilissimo Sig.Sofri, Le scrivo sollecitato dal suo intervento in favore del Nazista Priebke. Penso che solo chi ha avuto persone care uccise abbia il diritto di proporre perdoni o chiedere grazie: mi domando perciò chi Le da il diritto di proporre cose che non La riguardano e non La toccano personalmente. Sono figlio di un deportato a Mauthausen e morto in quel campo col N. 57251: lungi da me chiedere vendette postume, ma neanche perdoni fuori luogo. Mi sono molto piaciute del nostro Presidente Ciampi, che interpretano in modo anche commovente il mio sentire e probabilmente anche di quelli che hanno avuto morti in nella tragedia dell’ultima guerra. In quanto al suo caso sono fra quelli che lo vorrebbero libero a questo punto della sua vita e della storia d’Italia. Assisto però con un certo disagio al fatto che La si legga tutti i giorni sui giornali, e che stia diventando, fra gli applausi di molti, da “cattivo maestro” a ” maitre a penser”.
Dopo il tonfo la risurrezione. Il Festival di Sanremo è tornato a uno share attorno al 40 per cento. Risulta evidente il notevole contributo dato dal nostro blog al successo. Guido Renis ci sarà riconoscente? (csf)
da avv. Lina Arena
Se Sofri legge un salmo, è necessario che il messale gli venga retto da Battisti Cesare. In fondo sono compagni d’ideologia e di missione ancorchè fallita.
da Giorgio Goldoni
Sanremo è la risposta italiana a Genova che , invece, è quest’anno la città della cultura europea. Sono fiero di non aver mai nè ascoltato nè guardato il festival di Sanremo. L’Italia da molto tempo non riveste più nessuna importanza sul piano musicale internazionale, poichè non è capace di sviluppare forme musicali originali. La canzonetta è una bruttacopia nazionalpopolare di musiche straniere rinasticate.
da Gigi Forzese
Se quei poveri soldati che sono morti a Nassyria avessero fatto presente ai loro superiori che il filo spinato non era una protezione sufficiente visto che anche gli americani si erano muniti di un ben piu’ solido muraglione sarebbero stati dichiarati disertori e traditori della patria come questi piloti qui?
In piena facoltà egregio presidentele scrivo la presente che spero leggeràla cartolina qui mi dice terra terradi andare a far la guerra quest’altro Lunedì
Ma io non sono qui egregio presidenteper ammazzar la gente più o meno come meio non ce l’ho con lei sia detto per incisoma sento che ho deciso e che diserterò
Ho avuto solo guai da quando sono natoe i figli che ho allevato han pianto insieme a memia mamma e mio papà ormai son sotto terrae a loro della guerra non gliene fregherà
Quand’ero in prigionia qualcuno mi ha rubatomia moglie, il mio passato la mia migliore etàdomani mi alzerò e chiuderò la portasulla stagione morta e mi incamminerò
Vivrò di carità sulle strade di Spagna,di Francia e di Bretagna e a tutti grideròdi non partire più e di non obbedireper andare a morire per non importa chi
Per cui se servirà del sangue ad ogni costoandate a dare il vostro se vi divertiràe dica pure ai suoi se vengono a cercarmiche possono spararmi io armi non ne ho.(cfr :Il disertore,I.Fossati da Boris Vian, trad. G. Calabrese)
da Gianni Guasto
Nonostante il logo rassicurante dello sponsor Cosa Nostra, il duetto Berlusconi-Renis sembra non farcela. Peccato: la patente a punti rimarrà sola ancora per un po’, nella colonna delle voci in attivo.
da Lorenzo Cassata, http://salgalaluna.clarence.com/
ho seguito poco, ma mi pare che oggi il presentatore del festival (Dustin Hoffmann) non si sia fatto vedere. Mi sembra sconcertante.
Leggo, su segnalazione di Luca Di Ciaccio il blog di Ernersto Assante di Repubblica ((http://blog.repubblica.it/rblog/page/EAssante) e rimango un po’ colpito. Descrive la recente nottata festivaliera ma non si capisce bene che cosa abbia visto. Leggete: “Ho il telecomando in mano e zompetto gioiosamente tra il festivalone, Enigma (con una eccellente puntata sulla morte di Gesù) e Zelig. Il risultato complessivo è assai curioso, soprattutto se, come spero facciate anche voi, l’audio di Sanremo è sostituito con quello di Radio2 Rai, e la Gialappa’s che fa “Mai dire Sanremo” con tanto di Forrest.Con tanto di Forrest? Ci siamo fatti il culo dalle nove all’una con Massimo, Filippo, Marina e Ielena e Assante dice che s’era la Gialappa’s con il mago Forrest. Ma qualcuno conosce il fornitore di Ernesto? (csf)
La dichiarata disponibilità del governo alla revisione della legge sul falso in bilancio, non significa il rinsavimento della politica della destra. Quella legge, ha raggiunto il suo scopo: la riduzione dei tempi di prescrizione per alcuni processi a carico di Berlusconi, per effetto della quale, é ora al riparo. L’offerta del governo nasconde il maldestro tentativo per indurre l’opposizione a credere ad un mutato clima politico. Per rendersi conto che nulla é cambiato, sufficiente prestare un minimo di attenzione alle sparate di Bondi & C.