da Maurizio Capri
Il prossimo ponte lo vogliamo sulla Sardegna.
da Franco Barone
Caro CSF, per completezza dell’informazione, pubblica per favore la risposta di Travaglio a Sofri, sul Foglio di oggi, che allego:“Al direttore – Ringrazi da parte mia il mandante dell’omicidio Calabresi per la ‘ripugnanza’ che ha voluto manifestare ieri nei miei confronti, citando uno dei miei articoli di cui vado più orgoglioso. I complimenti fanno sempre piacere, ma non osavo sperare tanto. Ora mi manca solo la ripugnanza di Cesare Battisti jr., poi finirà che mi monto la testa. Marco Travaglio “Per parte mia condivido parola per parola quanto ha scritto Sofri, compresa la ripugnanza nei confronti di Marco Travaglio.
da Enrico Lopidao, Roma
Passate le elezioni anche il governo spagnolo si renderà conto che l’ETA non c’entra.
«Alla festa per i dieci anni di Forza Italia il premier ha letto un suo articolo in cui diceva che Forza Italia era nata grazie allo Spirito Santo. L’episodio gli è costato una bella lavata di capo del vescovo di Genova, Tarcisio Bertone.» Sul sito l’ultima intervista pubblicata da Sette. (csf)
da Massimo Puleo
No, caro Grondona, non è come dice vossìa (che chi ha votato contro il ponte ritiene più utile riservare i soldi ad esso destinati ad altre opere più urgenti). Se così fosse, chi ha votato contro avrebbe dovuto fare una robusta campagna di sensibilizzazione e proporre opere pubbliche concrete al Sud facendo il diavolo a quattro per farle realizzare. Invece hanno usato il solito pretesto per non far realizzare nulla. Le componenti kamikaze della sinistra (Verdi e comunisti vari) in particolare non fanno altro che boicottare. Mi dispiace molto, niente voto.
da Gianni Guasto
Al signor Freda, che avanza una stimolante proposta volta a garantire che ogni elettore abbia una minima competenza su ciò che è chiamato a decidere, rivolgo l’invito a pensare ad una analoga e proporzionalmente adeguata formazione dei candidati al governo delle Istituzioni. Risale a pochi mesi fa lo spettacolo di un Ministro della Giustizia che, in un dibattito televisivo inerente l’abolizione del Tribunale per i Minorenni, mostrava di non conoscere la differenza tra Giudice Onorario e Consulente Tecnico d’Ufficio.
dall’avv. Lina Arena
Chiedo umilmente scusa ai puristi del suo blog. (…)
da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni
(…) Non pretendo che tutti la pensino come me. Anzi, i pacati e sensati ragionamenti di blogghisti come Michele Lo Chirco mi danno modo di riflettere a lungo. E, in considerazione del miserevole stato in cui versa la sinistra italiana, comincio a pensare che, forse, morire democristani non sarebbe stata condizione peggiore di quella che ancora ci aspetta, comunque vadano le cose.
da Mirko Morini
Ceratti spiegati meglio (visto che CSF ti da tanto spazio oltre le 300 battute): tu dici che il governo spagnolo “preferisce” che l’attentato sia dell’ETA piuttosto che di Al Qaeda perchè questo gli porta vantaggio elettorale visto che contro l’ETA la contrapposizione da parte del governo è sempre stata totale mentre Al Qaeda avrebbe colpito in Spagna solo perchè il governo spagnolo di Aznar è stato il primo a mettersi a fianco a Bush nella guerra al terrorismo? Nel caso di Al Qaeda qualche stupido potrebbe dire “è colpa del governo che ce li ha messi contro”.
Ogni tanto è bene ricordarvelo: se/cosa/quanto/dove pubblico non necessita di giustificazione.
da Gianluca Freda
Proposta di riforma costituzionale: subordinare il diritto elettorale attivo e passivo al superamento di un esame a quiz, gratuito e accessibile a chiunque, sui rudimenti del diritto costituzionale, della storia d’Italia e del funzionamento politico e amministrativo dello Stato. Nessuno darebbe una macchina a chi non sa distinguere il freno dall’acceleratore. Perchè far votare chi non sa distinguere il Parlamento dal Governo? Avremmo così un corpo elettorale composto di persone più consapevoli e realmente interessate alla vita politica del paese, essendo disposte a sobbarcarsi, per potervi partecipare, un mesetto di studio delle materie suddette. (…)