da Claudio Trezzani (http://claudiotrezzani.splinder.it)
Comincio a temere per l’incolumità fisica di CSF : ospita gli interventi dell’ Avvocatessa Arena dandoli in pasto agli altri bloggisti. No, dico, è già successo : Galileo Galilei fa esporre – letterariamente – la posizione del Papa a Simplicio e poi il pontefice s’offende e lascia che sia deferito all’Inquisizione. Niente mi stupisce più, da quando un guru neoliberal come Paul Berman asserisce che anche Kerry, se vincerà, dovrà occasionalmente fare ricorso alla guerra preventiva…
da Vittorio Grondona
Cerco di stare in poche battute… Una società che si fida dei sondaggi e delle statistiche è destinata a fallire ed a essere governata da nullità politiche. L’unica cosa che conta in politica, secondo me, è la logica delle cose. E’ sufficiente ragionare per capire le priorità del bene sociale. Se invece si ritenesse che il bene sociale debba sottostare alla legge del mercato per lucrarci sopra, ben vengano i sondaggi e le statistiche, e ognuno li faccia come gli pare. E’ un ottimo metodo per addescare i gonzi!
da Gianni Guasto
Cara Barbara Melotti, anch’io, come Ferrara e suo fratello, ho scelto la parte che più dispiaceva a mio padre: è un percorso, per il figlio maschio, in certa misura inevitabile. Il problema è quanto tempo ci vuole a farsi un’idea propria: scommetto che suo fratello ha ucciso Laio in prossimità dell’adolescenza, mentre Ferrara ha dovuto aspettare la fine del comunismo, segno che certi padri sono più terribili di altri. Dove e con chi si va una volta concluso il pasto totemico, è faccenda di ognuno di noi. Anche se, per alcuni, il pasto totemico non finisce mai.
da Alessandro Ceratti
Caro Mirko, credi di fare sottili precisazioni e continui a fare invece confusione. In primo luogo non è possibile scorporare sic et simpliciter le entrate derivanti dal condono. Se così si facesse si dovrebbe ammettere per esempio che anche l’Italia, insieme ad altri importanti paesi europei, ha sforato il parametro europeo di rapporto deficit/PIL. I soldi del condono non possono essere contati quando fa comodo e ignorati quando non fa comodo. Inoltre se come dici tu, per calcolare il primo giorno in cui un cittadino incomincia a lavorare per sé invece che per lo stato, l’OCSE mette dentro tutto (tasse, contributi, multe ecc.) è ovvio che debba mettere dentro anche i soldi dei condoni. E nel 2003, mettendo dentro tutto, si comincia due giorni dopo. Ciò che al massimo puoi affermare è che non è aumentato l’Irpef (o qualcosa di analogo) ma le “tasse”(sia questo un termine generico), purtroppo, paiono proprio aumentate.
da Barbara Melotti
Caro Freeman, cerco di aiutarla a raccapezzarsi. Ferrara non è incoerente, non è voltagabbana, non è confuso, e a ben vedere non è nemmeno berlusconiano: è semplicemente un anticomunista edipico. Ai visitatori del blog ho già cercato di dirlo, ma non mi credono. Perchè non hanno avuto la “fortuna”, come me, di conoscerne uno da vicino. Un padre comunista, niente a che vedere con la fama di quello di Giulianone, ma nel suo piccolo un personaggio, un fratello litigiosamente passato dalla sinistra extraparlamentare al voto berlusconiano, con grande sfoggio di intelligenza e dialettica a giustifcare la distorsione di logica e coerenza personale e intellettuale. Mi creda, so di cosa parlo.PS: Mio fratello, laureato in fisica teorica con 110 e lode, è mooolto più intelligente di Ferrara. Infatti non ha una lira e nessuno lo conosce.
da Aldo Vincent (http://cassate.blog.excite.it)
Avevo cioccato come un’aquila contro la legge truffa che fingeva di dare il voto ai residenti all’estero ma di fatto preparava ( da 16 ai 24 seggi in Parlamento) un imbroglio. La settimana scorsa ha chiamato il Console di Corfu’: dice che dobbiamo finalmente fondare un’associazione. Andiamo alla riunione che invece si rivela la campagna elettorale per eleggere i Comites, che sarebbero le strutture locali che dovrebbero nominare i prossimi candidati alle elezioni nazionali. Ci presentano cinque candidati, EMERITI SCONOSCIUTI, tutti di Atene e tutti appartenenti a Forza Italia. Dovremo votare uno di questi ed e’ inutile persino non votare perche’ con il sistema elettorale adottato verranno divisi in proporzione anche i voti non validi e gli astenuti.Chissa’ cosa succede agli altri sConsolati d’Italia!!
dall’avv. Lina Arena
Ha ragione Silvio: la legge sulla par condicio è nociva ed impedisce la comunicazione politica. Su Planet la sinistra scorazza insieme al comandante Marcos. Si impone quindi l’apertura di canali dove i socialiberali di De Michelis e della Boniver possano liberamente esprimere il loro pensiero.
da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni
Ritengo che lo scandaloso comportamento del ministro Castelli sia dovuto al suo fiuto, mantenutosi animalescamente fine nonostante il tanfo che promana dalla cosiddetta Casa delle libertà. Il nostro ha captato che la festa tra non molto finirà e che gli italiani rispediranno a casa lui e tanti altri figuri usciti dal cilindro di SB; quindi ha deciso di dare una mano di vernice fresca al proprio verde lega, un po’ sbiadito dal sole di Roma. (…)
NRS non ama i distinguo: per lui amici e nemici devono essere tetragoni in modo che si possano riconoscere a prima vista. Se il destrorso Lo Chirco si lamenta della propria parte politica, lui lo taccia d’infiltrato; se Guasto, trinariciuto e mangiabambini, trova che qualche cosa di Ferrara si possa condividere una volta tanto, ecco scovato il voltagabbana. Si tranquillizzi Natalino: ho riserve di disistima per Ferrara sufficienti per anni: sennò, che comunista sarei? Però si prepari: anche i suoi, qualche volta, fanno, forse per sbaglio o per noia qualchecosa di buono. Anche il Governo Berlusconi, del resto, ne ha fatta una giusta: la patente a punti.
da Paolo Antonuccio
Stasera, chissà poi perchè, ho visto il tg1 serale. E così mi sono imbattuto in un ‘panino’ d’antologia, l’argomento è il minutaggio di Silvio I a ‘Porta a Porta’ (sic!). Di seguito si susseguono: opinione di Bonaiuti, opinione di un rappresentante della margherita, chiosa finale di un altro citofono di Silvio per il quale ‘le sinistre non vogliono che Berlusconi vada in tv a spiegare agli italiani come stanno le cose’. E vabbè. Alla fine del tg ecco la notizia che tutti gli italiani aspettavano: il motivetto ‘anvedi come balla Nando’ lanciato da Teo Mammuccari nella sua trasmissione è diventato un tormentone, ed ecco immagini di calciatori che ballano al ritmo di Nando, dei Pooh che fanno altrettanto, di Ramazzotti che addirittura lo canta. Quando si dice il coraggio di informare.