da Rosa Orti, Roma
Domenica sera nella trasmissione di Fazio uno dei due frati cappuccini in collegamento da Assisi, ha manifestato, oltre al desiderio di pace, anche il desiderio di un’informazione libera e giusta. Catto-comunisti come si diceva una volta o realtà che ormai non può passare più inosservata, nel senso che non possiamo più far finta di niente?
da Gabriele Vegetti
Cari signori Arienti e Bedetti, non facciamo finta di non capire. Il mio messaggio non parlava dei deficienti che hanno preso a bottigliate Fassino, che si commentano da soli, ma di tutti gli altri. Quelli che, come me e come voi, sono sostenitori dell’unità forte della sinistra come unica arma possibile per rimettere il paese su una linea democratica ma chiara su questioni cruciali; Francia, Germania e nuova Spagna insegnano. Una linea che impone scelte nette e forti, non stumentali. Non sono gli extraparlamentari e gli incazzati a chiedere più coraggio e più chiarezza, ma i democratici di tutti i colori. Quanto alla strumentalità, cosa c’è di più strumentale del mio futuro voto al Triciclo? Ancora una volta mi troverò a votare “contro” qualcosa. Mi piacerebbe tanto, una volta nella vita, riuscire a votare “per” qualcuno.
dal comm. Franco Vota
Boh, io la Lina Arena non la leggo mai. No, mica perché non mi piace quello che scrive, semplicemente diffido istintivamente da quelli che si firmano con un titolo anche dove non ce n’è bisogno. “Avv.” poi cosa vuol dire, avvenente? Ah, per la cronaca: io di mestiere faccio il commesso.
da Mirco Pirini
Sciocchezze, però il motivetto “anvedi come balla Nando” è stato lanciato dal “Ruggito del Coniglio” RadioDueRai.
da Paolo Beretta
Perchè scorporare il condono dal computo della pressione fiscale? E’ pur vero che è un prelievo momentaneo, ma è anche vero che il prossimo anno andrà inventato qualcosa con gettito analogo. La differenza tra il condono ed una tassa normale è che il condono vale per un solo anno, la tassa è strutturale, ma sempre prelievo è. Oltre al fatto, ovviamente, che i condoni fiscali a ripetizione sono grossomodo l’equivalente di vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie.
da Aldo Vincent (http://cassate.blog.excite.it)
Non credeva ai suoi occhi Silvio, (seduto davanti alla tivu facendo attenzione ai salatini, che il suo amico Bush gli ha detto che sono armi di distruzione di massa) lui chiuso in un angolo dalle bombe di Madrid, dalla botta in culo presa da Aznar, dal lifting che gli si sta squagliando in faccia come un mottarello sull’asfalto d’agosto, da sua figlia che ha preso ottimi voti in filosofia e l’insegnante e’ Cacciari (Eh, Veronica, Veronica – eri tu che suonavi la fisarmonica?) dai sondaggi che lo danno in forte calo malgrado lui abbia gia’ cambiato tre volte il direttore dei sondaggisti… (…)Ed ecco che Studio Aperto apre con LA notizia: doveva essere una manifestazione pacifica ma si e’ presto trasformata in tafferugli. E via di seguito tutti i telegiornali e la stampa del giorno dopo. (…)
dalla newsletter C@C@O
Secondo gli organizzatori i manifestanti in piazza erano 250mila. Secondo la Questura 2 milioni e tutti ben vestiti.
dall’avv. Lina Arena
Chi avrebbe mai potuto immaginare che sarebbero Piovute pietre in testa a Fassino? Eppure, è accaduto. A Roma. Nel corso di un corteo per la pace e ad opera Degli stessi compagni.Questo è il comunismo pacifista!
da Feliciano Bechelli
Alcune considerazioni.1. Ieri ho risalito tutto il corteo da via Cavour al Circo Massimo e poi sono tornato indietro fino alla coda. Ebbene, ho visto e sentito più cose contro Fassino che non contro i terroristi e nemmeno contro chi la guerra l’ha voluta e sostenuta.2. A compiacersi del fatto che Fassino era stato costretto ad abbandonare il corteo (con slogan ironici e dichiarazioni fatte all’altoparlante) erano anche gruppi di Rifondazione, Giovani Comunisti e Comunisti Italiani, non soltanto Cobas o Disobbedienti (ribadisco il giudizio precedentemente espresso su costoro: fascisti).3. Credo che il non voto in Parlamento da parte della Lista Unitaria sia stato un errore, ma soltanto dal punto di vista della comunicazione, perché da molti non è stato capito e da molti altri è stato volutamente frainteso per finalità elettorali (chi sono costoro? Quelli che criticano Pionati, ma non perdono occasione di dire cazzate pur di essere citate dal suddetto).4. Continuiamo pure così, regaleremo anche le prossime elezioni al centrodestra come accaduto nel 2001. Avremo perciò l’opportunità di fare tante belle manifestazioni di piazza, che ci piacciono tanto, e poco male se i nostri genitori in pensione e poco in salute non sapranno come fare.
da Alessandro Robecchi (Il Manifesto)
Verdad y paz, verità e pace. Della pace non dico, visto che ieri a Roma l’hanno raccontata benino e anche di più. Sulla verdad calerei un velo pietoso: dopotutto se siamo qui a manifestare, e là a sparare, e là ancora a saltare in aria sui treni è perché un paio di governi si sono fatti i rapporti dei servizi segreti su misura, a ricalco sui propri desideri di impero. I moderni inglesi hanno scaricato da internet la loro verità sulle armi di distruzione di massa; i modernissimi americani si sono fatti passare un dossier-pacco da un settimanale-pacco di proprietà di un premier-pacco che abita qui. SEGUE