da Natalino Russo, Seminara
Copio e incollo quanto segue. Con una domanda : Csf pubblicherà?
Segue segnalazione del pezzo di Sepulveda sul Manifesto e della relativa polemica, cui qui si è già data anche risposta. Vergogna Natalino.
da Valerio Manuguerra
Non mi è piaciuto come è stato trattato Fassino alla manifestazione di sabato scorso (gli va dato atto che è stato l’unico ad essersi presentato: D’Alema, Rutelli, Veltroni dov’erano?). Ancora meno mi è piaciuto come è stato trattato l’argomento dai media (sciacallaggio filo-governativo o killeraggio filo-ds, fate voi). Certo è interessante vedere cosa hanno detto (prima e dopo) due esponenti dell?area movimentista: Bifo (http://www.rekombinant.org/article.php?sid=2297), e Flores D?Arcais (http://www.igirotondi.it/flores_20marzo.htm). Io pendo più dalla parte di Bifo: l?unico ceffone che possiamo dare è quello con la scheda elettorale.
da Michele Lo Chirco
L’elezione di miss (sedicente) Padania non è altro che un fenomeno di costume, che serve ai leghisti per rimarcare le proprie caratteristiche fisiche, psichiche, intellettuali rispetto al resto d’Italia. Nello zapping di ier sera ho beccato Fede che lanciava il servizio sulla manifestazione, e ne annunciava la visione in tarda serata. Mi chiedo quanti quarti di sangue settentrionale bisogni avere per poter partecipare, e se il fatto di avere un nonno di Palermo sia una tara genetica irrimediabile. Ma mi dico anche che le ragazze che studiano nell’università in cui lavoro sono più belle di quelle che hanno fatto vedere (alcune erano inguardabili).
QUANDO IL GIOCO SI FA DURO Tolleranza zero. Quanno ce vò ce vò. Vai in piazza a manifestare insieme a suore e bambini per la pace e contro il terrorismo? Sei amico di Osama Bin Laden. Fischi le contraddizioni di Fassino? Sei un teppista. Abbiamo tutti le idee chiarissime. Anche quei deficienti che parlano di schiaffi umanitari. Idiozia da par condicio. Idioti quelli che escludono invece che invitare. Idioti quelli chiamano aggressione una contestazione. Tutti duri e puri.INTOLLERANZA CONTINUARicordate? Coi terroristi non si tratta anche se c’è di mezzo la vita di Aldo Moro. Giusto. Lo Stato non può scendere a compromessi. Ci deve essere differenza fra un cittadino e un brigatista. Guai a mettersi a parlare con chi usa la violenza come arma di dibattito. Puoi dargli torto? Bisogna stabilire delle regole e seguirle. Anche a costo di non ritrovarsi insieme. Però?GLI ORDINI DEGLI ULTRASPerò il calcio ha regole tutte sue. Quattro scalmanati parlano con Totti e gli dicono che la partita va interrotta perché la notizia, falsa, di un morto ha ormai fatto il giro dello stadio. E la partita viene interrotta. Il calcio prende gli ordini dagli ultras che minacciano l’invasione di campo. Ma la tolleranza zero? Le regole che valgono per tutti? Le istituzioni che non possono scendere a compromessi? Gli incidenti fuori dallo stadio, dicevano i giornalisti sportivi che conoscono queste cose, sono normali. Normali? Ma dite sul serio? Bisogna convivere con queste violenze? E mettere in galera in po’ di questi cretini che scambiano le tribune per le trincee?IL CALCIO HA REGOLE SUEPer mantenere gli stipendi incredibili di questi signorini del pallone che segnano i goal e per assecondare le voglie di visibilità di questi signoroni che presiedono le società senza esserne capaci si creano leggi apposite che scaricano su tutti i cittadini i buchi abissali. Tolleranza zero. Con deroga calcistica.
Claudio Sabelli Fioretti
da Peter Freeman
Caro Csf, non sono un pacifista integrale a tutto tondo, e me ne dolgo. Per questo, a quelli dei “ceffoni umanitari” io rifilerei ceffoni affatto umanitari. Penso che manifestare sia un diritto, che quel diritto sia sancito dalla nostra Costituzione, che la Costituzione vada difesa con le unghie e con i denti da chiunque la metta in discussione. Punto. segue
di Rita Glionna
Da settembre l’inglese alle medie (tre ore settimanali) scenderà a un’ora e trentotto minuti . Si potranno però ‘veicolare in una lingua comunitaria anche insegnamenti diversi da quelli linguistici’. Cioè si tagliano le ore di lingua, ma si invita a fare lezione di scienze o musica in inglese. Chissà se toccherà al professore d’inglese prepararsi in scienze o al professore di musica fare un corso di lingue. In arrivo anche ‘misure di accompagnamento che, soprattutto in ambito domestico, possono consolidare l’uso e la conoscenza della lingua’. In soldoni, corsi d’inglese televisivi. Inoltre, la diminuzione del monte ore annuale d’inglese alle medie sarà compensata da un aumento di ore alle elementari. Questa compensazione ‘tutelerà’ però solo i bambini che quest’anno cominciano le elementari. Gli alunni che invece con la riforma cominciano le medie? Che si arrangino.
da Paolo Antonuccio
La signora Servili si indigna per aver visto l’elezione di miss Padania su rete 4. Io invece ho visto qualcosa di peggio, un servizio su suddetta elezione, ma non su rete 4, bensì al TG1, pagato con il canone da tutti noi, Mi perdoni, signora, la scontatissima battuta, ma quando penso a chi ha avuto l’idea di questo servizietto mi viene in mente il suo cognome.
Non sono d’accordo. L’elezione di Miss Padania è una notizia (non ho visto però il servizio del Tg1). Quello che è incredibile è che dei ministri l’abbiano ritenuta un evento al quale partecipare (csf)
Antonella Servili, Macerata
Ieri sera (domenica), su Rete 4 ho beccato l’elezione di Miss Padania. Essendo però stata colpita da acuto travaso di bile, causato non dall’orrendo e antichissimo costume verde indossato dalle longobarde, quanto dalla risonanza riservata a queste tristi manifestazioni di campanile, e sarebbe superfluo sottolinearlo, mi sono immediatamente precipitata a cambiare canale e poi a spegnere. Sono però curiosa di leggere il parere dei lobbisti, sopratutto sul fatto che questa Miss padania trasmessa su rete4 non scandalizza nessuno tranne me.
Se fossi rimasta su Rete 4 avresti visto ministri ed eminenti politici ridere e applaudire estasiati. Se loro assistono a Miss Padania vuol dire che Miss Padania merita. E tu sei una qualunquista. (csf)
da Mirko Morini
Siamo vittime di un attacco organizzato da un nuovo gruppo terroristico che si nasconde dietro la sigla T.D.C. Le truppe d’assalto delle TDC hanno impedito a Fassino di manifestare a Roma sabato, mentre ieri sera sempre a Roma all’Olimpico le TDC hanno dimostrato di sapere usare le più moderne tecniche di intelligence sobillatoria per creare emergenza allo stadio e attaccare le forze dell’ordine fuori. Si poteva leggere il labiale di Totti che diceva a Capello riferendosi alle TDC “Se giochiamo quelli ciammazzano”. Queste TDC sono un gruppo disorganico che si è intrufolato in molte organizzazioni della società civile, sta a tutti fare attenzione e isolare le TDC.
da Vittorio Grondona
Due milione, un milione, centomila, centocinquanta?… Solo il Padre Eterno sa in quanti sabato erano alla manifestazione di Roma a favore della pace e contro il terrorismo. Erano comunque tanti, tantissimi! La massiccia partecipazione della gente che ha messo in spettacolare risalto il grande desiderio di pace dei popoli, doveva essere, a mio parere, l’argomento principale di discussione sia dal punto di vista giornalistico che da quello politico. Invece no! Tutto si è focalizzato sull’insignificante contestazione all’On. Fassino da parte di alcuni personaggi, peraltro conosciuti ormai da tutti per il loro indisciplinato modo di comportarsi e di vedere le cose… Sempre attuale la frase proverbiale latina “Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur” (mentre a Roma si chiacchiera in consiglio, Sagunto cade nelle mani del nemico).