da Cesare Bardaro – http://bardarossanews.splinder.it/
I “Tondi in Giro” organizzano per domenica prossima alle 15,30 in piazza Signoria a Firenze uno Spalm Mob. Spalmeremo della Nutella su delle fette di pane che poi offriremo ai passanti. Il tutto con cartelli che sottolineano la superiorità di questo prodotto come elemento spalmabile rispetto all’ IRPEF. Iniziativa destinata soprattutto ai tifosi viola, ma aperta anche a tutti gli altri, tifosi e non. Persino a Veltroni, se si pente. Se qualcuno, in altre città, ci vuole copiare, saremo felicissimi. Ce lo faccia sapere, però.
di Paolo Beretta
Già, perchè quando un gruppo di facinorosi aggredisce un personaggio politico si grida alla violenza fascista o squadrista ? Forse per un motivo abbastanza semplice: l’esperienza storica. In Italia, questo tipo di comportamento era canonizzato ed attuato dalle squadracce (termine peraltro apartitico di suo) fasciste del ventennio, cosa mai fatta dal PCI. Certo, fossimo nell’ex URSS i termini sarebbero diversi, magari là parlerebbero di squadracce comuniste. Ma tant’è, noi, come loro, abbiamo una grossa sfortuna: di poter coniare luoghi comuni sulle ferite della nostra storia. Ognuno della sua.
da Marco Stacchiotti, Roma
Lunedì 24 Marzo ho mandato una mail di solidarietà, tramite il portale dei DS, a Piero Fassino, per quanto accaduto Sabato 20 alla manifestazione. Ieri, controllando la posta (elettronica, s’intende), ho trovato una mail del Segretario, con allegata una lettera di ringraziamento per la mia mail. L’ ho trovata davvero una bella cosa. Bravo, Segretario.
Sto guardando Porta a Porta. Scapagnini dice una cosa. Bernabei dice che Scapagnini dice delle sciocchezze. Scapagnini dice: “Sono d’accordo con Bernabei”. Ma tutto questo a che cosa serve?(csf)
da Enrico Lopidao, Roma
Come al solito guardo Ballarò, quando ciò è consentito, il martedì sera. Lo guardo con una piccola soddisfazione dopo aver letto che avendo raggiunto più volte il 14% di share è ormai considerata una delle trasmissioni più importanti di informazione politica. Seguo due ore di dibattito più o meno interessante sui temi della guerra e della pace, nonché il rasserenante scambio di affettuosità tra Violante e Diliberto. Era il minimo che potessero fare dopo le follie e i vittimismi del week end che hanno oscurato i risultati della manifestazione di sabato. Ascolto, anche a questo proposito, le frecciate e qualche basso affondo nei confronti della sinistra da parte del ministro Castelli, ma non ho sentito nessuno rinfacciare a Castelli il ridicolo e vergognoso balletto padano. Si percepiva dallo sguardo di Mantovano, ma soprattutto da quello di Cox, un malcelato disprezzo nei confronti del ministro, molto più di quanto non trapelasse dalle espressioni degli esponenti del centrosinistra. Eppure è un ministro che si vergogna di essere italiano e il suo comportamento era stato oggetto di pesanti e offensivi scambi di battute soprattutto con i suoi alleati di centrodestra. Nemmeno una battuta, nemmeno una frecciatina allusiva? C’erano degli accordi prima della trasmissione sul fatto che non si potesse parlare di questo fatto?
da Feliciano Bechelli
Il pastone di Pionati al TG1 della sera è generalmente e giustamente additato come pessimo esempio di giornalismo (sempre ammesso che di giornalismo si tratti). Tanti politici criticano Pionati, simbolo di un TG1 di regime, ma poi, pur di essere citati, pur di comparire in quel pastone nella speranza che quei cinque secondi di dichiarazione fulminea valgano cinque voti in più per loro, non si peritano di fare discorsi a bischero. Che sono immediatamente comprensibili ai più, a differenza delle posizioni articolate, le quali richiedono la capacità di ascoltare, qualità che anche a sinistra stiamo perdendo. Purtroppo, spesso e volentieri i discorsi a bischero offrono una sponda a chi bischero non è.
da Cesare Bardaro, http://bardarossanews.splinder.it
Non per fare della dietrologia, ma vorrei segnalare alcune circostanze quanto meno “sospette”. Sabato 20 Berluska dichiara che se Roma e Lazio fallissero ci sarebbe la rivoluzione. Domenica 21 succede quel che sappiamo. Galliani è prontissimo a rispondere al telefono e decretare – in barba al parere di prefetto e questore – la sospensione della partita. Successivamente dichiara alla Domenica Sportiva che tiene sempre il cellulare acceso quando ci sono partite in corso. Bene, facciamo allora un passo indietro. Domenica pomeriggio a Messina. Dopo essere stati assediati in albergo, i giocatori dell’ Atalanta sul pulman sono presi a sassate e Taibi viene anche colpito. I suoi dirigenti sostengono che non ci sono le condizioni per giocare. Cercano di contattare Galliani, ma….il telefonino è sempre spento (vedi Repubblica del 22 u.s. pg. 40)
da Michele Lo Chirco
Come dice giustamente il signor Guiotto, perché se un gruppo di giovanotti di estrema sinistra assalta un leader politico si grida alla violenza fascista, o squadrista? Visti i simboli che quei ragazzi fanno propri, o riconoscono come tali, sarebbe più giusto parlare di squadracce comuniste, di violenza sovietica, di intimidazioni bulgare… Ah, i cari bei vecchi luoghi comuni! Parafrasando il Vangelo, verrebbe voglia di dire: ma cosa può venire di buono da destra? Nulla, tutto il bene sta a sinistra, ogni deviazione è frutto soltanto di provocazione e fraintendimento.
da Mirko Bedetti
Riporto una delle definizioni dell’aggettivo “fascista” dal sito www.demauroparavia.it : “s.m. e f. FO estens., che, chi si comporta in modo autoritario, reazionario e antidemocratico, o impone le proprie convinzioni con violenza brutale”, senza voler per forza connotarne l’area di provenienza, forse non è quindi scorretto definire fascista il comportamento dei facinorosi estremisti di sinistra, che comunque potremmo definire convenzionalmente in maniera bipartisan “coglioni” (destro e sinistro).
Giusto. L’importante è discernere fra coloro che fischiano e coloro che usano i bastoni (csf)
da Alessandro Ceratti
A te risulta che i “vincitori” delle primarie abbiamo dimostrato il loro assenso alla candidatura nella Lista Di Pietro? Io ho in mente solo gente che ha detto: “No grazie!”. Per quanto ne so io lui è ancora lì adaspettarli a braccia aperte. Se solo volessero andarci.P.S. La candidatura di Funari non è in contraddizione con la promessa del 75% dei posti per le primarie.
Se Di Pietro volesse i vincitori delle primarie dovrebbe chiederglielo. Se aspetta autocandidature, a che cosa servono le primarie?(csf)