da Primo Casalini, Monza
Ho visto la composizione del nuovo governo francese: Dominique de Villepin, Gilles de Robien, Renaud Donnedieu de Vabres… manca solo Maxim d’Alemà, per il momento. Neanche al Gambero Rosso ci sono VIPS così ben targati. Quand’è che li intervisti lasciando perdere la bigiotteria? Ma è la lingua che ci frega: con Marie Constance de Philippe, Simone de La Venture, Jean Baget-Bozzò, Théodore du Bon Temps sarebbero diverse le risposte, e forse anche le domande. Però ho finalmente capito perché Michela Rocca di Torrepadula l’hai intervistata due volte.
da Alessandro Ceratti
Sto leggendo “Lo scempio del mondo” dell’illustre storico olandese J. Huizinga. E che cosa scopro? Che la frase: “Quando sento la parola cultura, metto mano alla rivoltella” non è stata pronunciata da Goebbles. Proprio no. Essa è di un certo Hans Johst vincitore in epoca nazista al concorso “Poeti e scrittori” che ha pubblicato questa frasenel 1940 su un periodico tedesco. E inoltre, almeno secondo l’indiscutibile Huizinga, la parola tedesca Kultur non significa “cultura” ma “civiltà” (chi sa il tedesco dica la sua).
da Gianni Guasto
Insomma, alla fine il nome è venuto fuori: sarà perchè CSF non ce l’ha fatta a tenere il segreto, sarà che ha fatto apposta, sarà che vuol giocare con noi al gioco dei piccoli Sherlock Holmes, ma l’ha detto: “Claudio Velardi, l?ex portavoce di Massimo D?Alema, oggi lobbista ed editore del Riformista di Antonio Polito”. Claudio Velardi lobbista, ecco la soluzione dell’enigma. Che porta con sè la soluzione di un altro angoscioso quesito: Claudio Velardi, lobbista anonimo, si materializza nel blog attraverso la falsa identità di un’avvenente avvocatessa catanese.
Velardi è lobbista veramente (csf)
da Michele Lo Chirco
Non per essere ripetitivo, ma sentire ieri sera Cesare Battisti in un servizio televisivo dire che non ha nulla da farsi perdonare per gli omicidi perchè egli non è cattolico, mi fa venire il voltastomaco.
da Alberto Arienti
Perchè chiamare così un giornale apertamente sponsorizzato da AN? Perchè non chiamarlo, in onore al suo direttore, L’Indisponente.Aspetterei almeno che siano usciti un po’ di numeri (csf)
da Vincenzo Rocchino, Genova
Sappiano gli amici blogghisti che non ce l’ho con nessuno di loro, nè tantomeno intendo fare il “prezioso”. Il nostro Paese sta attraversando un momento molto difficile e delicato per la nostra democrazia. Ho inteso sottoporre al blog alcune riflessioni, che io ritengo molto serie, ma evidentemente non lo sono abbastanza per CSF, che le ha cestinate. Così, le stesse, le ho girate a www.osservatoriosullalegalita.org dove hanno trovato spazio. Mi auguro che Claudio voglia consentirmi quest’ultima possibilità. Ho appena letto il chiarimento di Schiavone (al quale va la mia simpatia). Tu guarda il sincronismo!
da Claudio Trezzani (http://claudiotrezzani.splinder.it)
Pier Franco Schiavone evidenzia l’irascibilità di CSF. Nelle reazioni e nelle omissioni. Queste ultime incentrate sul fatto di non aver replicato a Sofri Figlio. Anch’io – non pubblicato – avevo replicato a Sofri Figlio. Nell’argomentare che Sofri Padre è stato Mandante Ideologico non meno di Yassin. Circostanza intuibilmente imbarazzante.
da Peter Freeman
Caro Csf, leggo il tuo resoconto della festa dell’Indipendente e scorro la lista dei VIPS da te intervistati. Ma la notte dormi? E se dormi, sogni? E se sogni, che sogni fai? E i VIPS allungano la vita o la vita e’ tutto un VIP?
Non fare lo spiritoso. Io Marzullo lo ho intervistato tre volte. E lui mi ha intervistato due volte. Come direbbe Denise Pardo, fitto scambio di affettuosità giornalistiche. (csf)
da Pier Franco Schiavone, Milano
Ho 48 anni, Molisano, una laurea, voto a sinistra. Leggo una sessantina di libri l’anno, un quotidiano e due settimanali. Prediligo Melville, Mann, Saramago, Margaret Doody e Camilleri. Amo mia moglie, adoro Sordi, Totò e la commedia americana. Ho amici meravigliosi. Auspico un Governo con Prodi e Cacciari. Mi piace il confronto, anche aspro, ma non le persone che insultano. Mi ha deluso CSF (che è piú irascibile di Paperino) perché non è intervenuto su L. Sofri ma interviene, a ragione, quando i blogghisti sonoscorretti. Mi si può dire qualunque cosa con ironia, ma non premettendo che non so quel che dico. Non volevo perdere in dignità. Tutto qua. (cavolo, questo sito è meglio dell’ambulatorio di un analista!).
Caro CSF, ma lei o qualcuno dei blogghisti ha notato ier sera Giorgino che anticipava al tg1 l’intervista di Berlusconi ad un programma Mediaset in serata? Forse sarà successo talvolta che il tg5 rimandasse alla presenza a Porta a Porta di SB, magari giusto per anticiparne i contenuti, ma a me non pare normale. E’ come se a chi mi chiedesse cosa mangio a cena, rispondessi che la mia vicina ha fatto la carne al forno con le patate.