da Rocco Ciolfi, Arce
Caro csf, più frequento il tuo sito e più mi viene da porti una domanda: perché continui sistematicamente a linkare le pubblicazioni di quello pseudo-finto autoreferenziale di Natalino? Quale vantaggio porta confrontarsi con uno che, nel metodo, si comporta come quei mocciosetti antipatici che nei litigi tra amichetti rinfacciano le altrui marachelle con una puntigliosità tanto appropriata quanto irritante, e niente di più? Basta con la Mercedes di Di Pietro, con i computer scassati delle Poste, basta con le cazzate su Telekom Serbia e Mitrhokin. Ti prego stacca la spina, recidi quel cordone ombelicale del “FRESCA DI GIORNATA”. Lascia libera la tua creatura in balia della selezione naturale, se il ragazzo ha qualità si farà. Magari ogni tanto potrai ospitarlo come battutaro, (oggettivamente qualcuna -10 15%- è carina) ma elimina quel link.
Caro Rocco, non si stacca mai la spina a nessuno. Anche a me Natalino dà fastidio. Ma ha tutti i diritti, come tutti, di parlare. Tu hai il telecomando in mano. Usalo. Io non leggo più le cose che scrive Natalino. Sono noiose, ripetitive, scontate. E le sue battute continuano a non piacermi. Ho tentato invano di dargli qualche suggerimento, all’inizio, ma è capoccione. Quindi gli ho creato il ghetto. E nel ghetto se ne sta. Lì, qualcuno va a trovarlo. Perché vietare? Che fastidio dà? Continuando così fa male soltanto a se stesso. (csf)
da Pino Granata
Non credo ai miei occhi! Sto guardando un noto settimanale popolare e inorridisco nel vedere la pubblicità di un’acqua minerale che mostra Pippo Baudo con 30 anni di meno. Mi domando se è una foto ritoccata da Photoshop o se anche Pippo seguendo l’esempio (cattivo) di chi sappiamo noi sia ricorso alla chirurgia plastica. Nei prossimi giorni sapremo, finalmente, la verità. Nel frattempo non dormirò, domandandomi se anche l’invidioso Sabelli Fioretti, per non essere da meno, pensando alla sua prossima campagna elettorale, imiterà l’esempio di Baudo e del vincente per antonomasia.Farei anche io un po’ di plastica ma sono già talmente bello! (csf)
da Vittorio Grondona
L’Alitalia seguirà (purtroppo) la stessa fine delle Ferrovie dello Stato: molto presto sarà privatizzata e venduta per poche lire (rende meglio che dire per pochi euro). Forza, diamoci da fare tutti per parlarne male il più possibile. Mandiamo a casa gli esuberi, non così importanti per il Cavaliere come quelli di rete 4; mettiamoli a carico dello Stato per un po’ e poi che si arrangino! L’importante è che l’Alitalia alla fine costi meno, molto meno, al “privatino” di turno che ha già in mente di comprarsela non appena il processo appena iniziato di svendita sarà terminato.
da Mirco Pirini
Se non l’avete già nel portafogli, scaricate qui www.daivaloreallavita.it/int_diventadonatore.html la tessera che testimonia la vostra volontà di donare gli organi.
da Giorgio Guiotto
Beretta dice che il muro affama e ruba terra ai palestinesi. Beretta dice che processare Arafat (Al Aqsa e premio Nobel, ma Al Aqsa di più) e non Sharon (criminale di guerra, chissà su quali basi…) sono cose dell’altro mondo. Io dico che il muro potrebbe salvare molte vite umane e che la “terra” che ruba non mi sembra sia palestinese. Io dico che un processo ad Arafat, magari Garzon, vedi mai che la notorietà sia scemata, sarebbe cosa benvenuta. Beretta, per favore, non esageri. Schierato va bene ma non così! Gli Israeliani, dove vorrebbe farli andare?
PRODI E BERLUSCONIPartecipano entrambi alle elezioni europee. Uno fa il leader ma non si candida. L’altro si candida ma non può essere eletto. Dove abbiamo sbagliato?
CATTANEODice il direttore generale che Berlusconi alla Domenica Sportiva ha parlato da sportivo. L’Annunziata ha detto: temo che telefonerà anche al Festival di Sanremo. Dirà Cattaneo che ha telefonato da paroliere.
ADULATORI?Liedholm: “Berlusconi si intende di calcio perché ha giocato” (ma quando? Sulle navi Costa?)Gaucci: “Chi mette i soldi ha sempre ragione” (quando si dice un intervento chiaro e trasparente).Cellino: “Ancelotti è un dipendente e quindi deve accettare i consigli del suo datore di lavoro” (Cellino li chiama consigli)
GAETANO SCAMARCIOL’ex craxiano è riuscito a fare casino e a riemergere dall’anonimato nel quale era piombato coinvolgendo Antonio Fazio e sommergendo l’Italia di una nuova ondata di moralismo. Ricordare che ha patteggiato una condanna di due anni quando fu coinvolto nello scandalo delle carceri d’oro non mi pare tempo perso. Patteggiare non vuol dire ammettere la propria colpevolezza. Ma un politico non patteggia. (csf)
da Anna Laura Folena
Sulla scia del Gran Liftato, le richieste di interventi di chirurgia estetica sono cresciute del 30%. Proprio ieri stavo intervistando un grande chirurgo plastico, quando all’improvviso ha allungato una mano e mi ha agguantato il naso esclamando: “Questa patata dobbiamo rifarla, così diventi perfetta”. Il mio nasino? E’ mio, mi piace! Io ho una fortissima personalità e che la mia personalità ha il naso a patatina! Quando ha insistito, ho tentato di fargli capire che bellezza e perfezione standardizzata sono due cose completamente diverse! Non credo abbia capito.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro CSF, a proposito dell’intervista a G. Accame, va bene che oggi nel frullatore mediatico ci sta di tutto e di più, ma francamente non penso che possa essere scambiato per uomo di sinistra, se non in certi salotti, uno che ha come mito la X MAS. Per i più distratti ricordo che la X MAS non é un videogame, ma era un efficiente corpo militare d’elite italiano, collaborazionista con i nazisti, che preoccupava, per le sue attività delinquenzali fatte di saccheggi e torture efferate, persino le autorità della Repubblica di Salò. Vorrei ricordare, per onorarne la memoria, alcune delle vittime di quei delinquenti, trucidate non durante azioni di combattimento ma inermi dopo terribili torture, a Castelletto Ticino (5 ostaggi) a Borgo Ticino (8 ostaggi), a Crocetta di Montella (6 prigionieri partigiani), a Valmozzola (8 prigionieri partigiani dopo averne massacrato 12 in azione). (…)
da Gianni Scimone, Milano
Scusate, ma… Silvio Berlusconi si sara’ anche fatto il lifting ma le borse sotto gli occhi le ha ancora. E con tutto quel fondo-tinta sembra Sabina Guzzanti che lo imita. Ma lei e’ piu’ brava.