da Pino Granata
Già è abbastanza imbarazzante che Berlusconi abbracci e baci i presidenti degli altri paesi, ma abbracciare e baciare Gheddafi lo trovo francamente fuori luogo. Costui ha praticamente ammesso di avere organizzato l’attentato terroristico dell’aereo PanAm e credo che ne abbia organizzati ed ispirati altri. Era proprio necessario questo scambio di effusioni? Io lo trovo francamente disdicevole ed imbarazzante. Non oso pensare cosa penseranno i parenti delle vittime.
da Gianni Guasto
Scaregato: agg., penosa condizione psicopatologica di persona che, avendo rivestito cariche di rilievo in politica, si trova improvvisamente privo del proprio ruolo (metonimicamente definito carega o cadreghino). Il quadro clinico della sindrome da astinenza che si manifesta in questi casi , è caratterizzato da disforia, insonnia, tendenza all’abuso di farmaci, idee di persecuzione, accessi d’ira, comportamento querulo, lamentoso, assillante.
da Claudio Urbani
Veramente ha detto questo? Mi era sfuggita….e pure a lui. Ha denunciato così canditamente il fallimento del suo governo. Prendiamone atto che neanche più lui ci crede.
da Paola Altrui
L’Avv. Arena ci informa, con la consueta sobrietà, che il concorso esterno in associazione mafiosa (ribattezzato per l’occasione ‘reato di associazione mafiosa esterna’: quando si dice la giurisprudenza creativa) costituisce un clamoroso caso di interpretazione rivoluzionaria. Un doveroso tributo alla memoria di Giovanni Falcone, famigerato eversore, che per primo ipotizzò tale schema criminoso.
da Michele Lo Chirco, Palermo
Non ho dubbio veruno che al signor Trezzani, come al sottoscritto e al 98,5% dei bloggisti, piaccia futtiri. Potremmo fondare un movimento politico. Intanto in cuor mio mi dispiaccio per quell’1,5% di blogghisti nullafacenti.
da Pier Franco Schiavone, Milano
Mi piacerebbe sapere se Oldrini e Antoniucci, dopo aver visto Bondi a Ballarò ne hanno ancora paura. A me le persone che si presentano in pubblico per parlare senza averne la stoffa, imbarazzano. È parso che il poveretto abbia ricevuto l’ordine di attaccare Di Pietro. Non essendo in grado di farlo, abbaiava al vento e faceva venire la pelle d’oca, ma non dalla paura, dalla pena. Piuttosto viene da chiedersi, dando per scontato che Bondi non é impazzito negli ultimi anni, con quale criterio sceglieva i dirigenti locali il PCI-PDS.
da Alessandro Ceratti
Cara Barbara, ho letto attentamente il tuo pezzo su documenti. Ti capisco per mille motivi, ma ti voglio sottoporre alcune obiezioni. Tu fai un elenco di imposizioni assurde che questa legge accolla alla futura madre. Però rimane secondo me un fatto, nessuno obbliga qualcuno ad avere un figlio. Così come nessuno obbliga B. a fare politica. Ma se lo fa è giusto che ci siano dei condizionamenti a cui deve (dovrebbe) sottoporsi, che servono a tutelare la società, allo stesso modo una madre dovrebbe accettare gli obblighi che si pensa siano opportuni per tutelare gli embrioni. (Nell’ottica accettata dai parlamentari che gli embrioni debbano essere tutelati). Avere un figlio non è un diritto, così come non è un diritto essere alti. Ora la scienza medica ha elaborato dei rimedi per gli sterili che vogliono avere figli e non ha ancora elaborato rimedi per bassi che vogliono diventare campioni di basket. E’ certo che domani l’ingegneria genetica manipolerà pesantemente gli esseri umani. E’ ineluttabile. Però queste manipolazioni (ora ai primi, timidi esordi) porranno seri problemi di concezione dell’essere umano e del mondo. Questo approccio “cattolico” è poi così abbietto solo perché prevede di guardare ora un po’ più lontano?
da Massimo Puleo
Dopo il clamoroso litigio in aula di ieri, oggi i due hanno dovuto abbracciarsi in pubblico: una punizione un po’ troppo dura, per entrambi. Solidarietà.
da Claudia Firino, Sassari
Ieri al BerluscaSciò il cavaliere ci ha rifilato per l’ennesima volta la sua celeberrima teoria sugli infiltrati comunisti dappertutto. Ma questa volta ha voluto scomodare l’intellettuale italiano più tradotto nel mondo per dare (secondo lui) credibilità alle sue fobie. Ha affermato infatti (cito quel che mi ricordo) “D’altronde lo insegnava anche Gramsci, se non si può arrivare al potere bisogna essere presenti dappertutto, impegnarsi per entrare in ogni posto disponibile”. Io mi ricordo parole diverse, Gramsci diceva che il buon comunista doveva studiare tanto, impegnarsi nel lavoro e in tutte le attività sociali, insomma, essere il migliore. Revisionismo gramsciano?