da Mirco Pirini
FINANCIAL TIMES sta cercando il personaggio più rappresentativo nella fondazione dell’ Europa Unita degli ultimi 25 anni. Fra questi c’è Ciampi. Curiosamente compare Berlusconi (europeista?) ma manca Prodi. Comunque si può votare a questo indirizzo: www.clic2mail.com/marketseeds/poll1_details_new.cfm
da Primo Casalini, Monza
Come l’hanno spesa, la loro professionalità? Durante le due ore in cui è durata la trasmissione, sono riusciti a porre otto domande (tre Gambescia e Gentili, due Sorgi); per il restante tempo, sono rimasti lì, con quello sguardo mezzo asettico e mezzo insalamato, a guardare il premier parlare, parlare, parlare. Più o meno, come ha fatto Bruno Vespa, che però, con la scusa di Porta a Porta, vende libri a mezza Italia, e quindi è per lui tempo ben speso. Ma i tre, la volta prossima, mandino dei figuranti al posto loro e si occupino della sparizione del fox- terrier di Moncalieri, della ristrutturazione del garage di Tronchetti Provera, del concorso degli stornellatori a Castelgandolfo. Sarà tempo meglio speso.
di Emanuele Macaluso (Il Riformista)
Tranne “Otto e mezzo”, non guardo mai trasmissioni come “Porta a porta” o “Ballarò” se non per alcuni momenti, televagando tra i canali. In uno di questi momenti, a Ballarò, ho visto che il direttore del “Giornale” spiegava come il comunismo sopravviva nella Costituzione, la quale fu scritta da moderati e comunisti. Ma questi «raggirarono moderati come Piero Calamandrei e Benedetto Croce». Belpietro capì tutto l’inghippo leggendo (proprio così!) i lavori preparatori della Costituzione. Nella Commissione dei 75, che predispose il testo, presieduta dal moderato Meuccio Ruini, oltre Calamadrei e Croce, c’era il fior fiore della scienza giuridica, tra cui Mortati, Ambrosini e altri moderati. Ma tutti furono raggirati da Palmiro Togliatti. Belpietro commette così reato di apologia del comunismo e culto della personalità. Dovrà risponderne al Cavaliere. Nella stessa trasmissione Bondi ha detto – nei rari momenti in cui non gridava frasi sconnesse – che l’Unità è «pessima e trasmette odio» perché non è più diretta da comunisti, ma da un «giornalista» di «casa Agnelli», Furio Colombo. In questo caso non c’è solo apologia, ma rimpianto dei comunisti. Bondi è recidivo.
da Alessandro Ceratti
Adesso Di Pietro è nella lista unitaria o è da solo? Il veto socialista (?) ha funzionato. E non solo, Di Pietro ha accettato di presentarsi da solo perché il triciclo doveva restare triciclo (rformista) e non configurarsi come Ulivo. Ora invece riusciranno anche in questa operazione di accreditamento. Passata la festa gabbato lu santo.
da Vittorio Grondona
Il Cavaliere non s’impaccia mai. Su ogni cosa lui spara un numero, una percentuale. Possiede per natura la classica tecnica del venditore di fumo!… Perde il filo solo quando viene interrotto da un direttore qualsiasi messo lì per contorno… Questo è il suo punto debole.
da Claudio Trezzani (http://claudiotrezzani.splinder.it)
Ma si, fondiamolo, il partito vagheggiato da Michele Lo Chirco. Anche se – intorno al concetto di futtiri – non tira una buona aria. Almeno a sentire Maurizio Sella, presidente dell’ABI. Lui dichiara (si riferisce alla gestione del risparmio, ma il travaso d’ambito è presto fatto) : evitate il fai da te ed affidatevi ai professionisti. Depreco entrambe le soluzioni : quella onanistica e quella mercenaria. E quanto a quest’ultima aggiungo : il castello ove sorge un suntuoso bordello austriaco, prima era di proprietà di una banca. Ecco che gli ambiti si avvicinano…
FUOCO A FUOCOContinua il mistero dei fuochi spontanei che bruciacchiano il paesello di Canneto di Caronia. Filippo Solibello, a Caterpillar, sostiene che l’unica spiegazione che abbia carattere scientifico è la presenza del Maligno. Come dargli torto? Presi da una nuova fiammata di totale follia, per combattere le chiacchiere che cominciano a girare in relazione a una possibile invenzione collettiva, gli abitanti di Canneto hanno deciso di scegliersi un avvocato che li tuteli. E chi sono andati a scegliere? Sì, Taormina! Già mi vedo una puntata speciale di Porta a Porta, con il plastico del paesello e tutti a dire la loro, colpevolisti e innocentisti, il criminologo Bruno, lo psicologo Crepet, la giornalista Palombelli.
TRENI SILENZIOSISali sugli Eurostar e vieni colpito da una serie di divieti. Tutti divieti giustissimi, atti a rendere più gradevole la permanenza a bordo. Parlare a voce bassa, spegnere il trillo del telefonino, sussurrare quando si ricevono telefonate. Insomma, non facciamoci riconoscere, cerchiamo di comportarci con signorilità. Stupendo, si può leggere, riposare, pensare. Questo clima ovattato è ciò che mi fa preferire il treno all’aereo dove lo stress è in agguato. Ma appena ti sei rilassato cominciano gli annunci. Dagli altoparlanti è una inondazione. Oltre a quello, inevitabile e necessario, ma contraddittorio, che spiega, a voce altissima, che bisogna parlare a voce bassa, che non bisogna urlare al cellulare e che bisogna spegnere la suoneria del telefonino, ecco una serie di annunci del tutto inutili che ci dicono che il pranzo è servito della vettura ristorante, che la vettura ristorante è la numero cinque, che stiamo per arrivare a Verona e che siamo in ritardo di 15 minuti, che se il ritardo è superiore a 30 minuti abbiamo diritto al rimborso di metà biglietto, che per avere diritto al rimborso di metà biglietto dobbiamo spedire il biglietto, tutto intero, alla biglietteria della stazione, che è vietato fumare anche nei corridoi. Il tutto, naturalmente, anche in inglese.
SONDAGGIOBerlusconi a valanga da Bruno Vespa. Riassunto delle due ore: la colpa è dei comunisti e comunque siamo diventati tutti più ricchi. Errore. Fino ad oggi Berlusconi aveva fatto sognare. Quindi usava il futuro. Pagherete meno tasse. Vivrete meglio. Sarete curati. Diventerete più ricchi. La gente gli credeva, voleva credergli. Ma dire che siamo tutti più ricchi che impressione può fare sulla gente che sa benissimo di non essere diventata più ricca?Esco e vado dal ferramenta. E’ il campione del mio personale sondaggio. Si tratta del più berlusconiano che io conosca. E’ incazzato come una iena. “Io sarei diventato più ricco?”, mi chiede con gli occhi fuori dalle orbite. Risultato del mio sondaggio: il cento per cento degli elettori di Forza Italia che ho contatto oggi è scontento del suo leader. (csf)
da Giorgio Trono
Caro Csf, ti dà più fastidio essere di appena un voto sotto Zaccaria o di appena sei sopra la Ariosto?