da Luca Serpieri
Non esisto! Non me n’ero accorto!
da Gianni Guasto, medico chirurgo specialista in psichiatria (più o meno)
Al signor Natalino Russo Seminara, che mi definisce “pseudopsichiatra laureato con il diciotto politico”, dico che mi fa troppo onore: infatti io da anni esercito abusivamente la professione grazie ad una documentazione abilmente contraffatta per diretto intervento del KGB, presso i cui uffici mi sono per lunghi anni impratichito.
da Marco Trellini
Credo sia arrivato il mio turno per dire che Daniele Dileo sia il blogghista inesistente. E così il cerchio dell’inesistenza si chiude. 😉
In risposta alla mia sgridata Natalino non trova di meglio che scrivere un’articolessa in cui compendia tutte le cose che scrive ogni giorno e dimenticando la sostanza del problema. E cioè che ha scritto il FALSO sostenendo colpevolmente che una persona (Barenghi) aveva scritto una cosa ignobile che non aveva mai scritto. Non c’entra ideologia. E’ solo malafede o stronzaggine. E poi si mette anche a fare la vittima dicendo che lo voglio cacciare. Io dico che non gli permetterò più di scrivere il falso. Per i calunniatori in questo sito non c’è posto. Nessuno caccia Natalino. Ma se continua così si caccia da solo (csf)
Gianni Guasto, avendo letto un post di Natalino in cui si diceva che la jena del Manifesto (Barenghi) aveva pubblicato una barzelletta orrenda e pesantemente antiebraica, ha scritto al sopraddetto Barenghi:
Caro Barenghi, su di un blog, connesso a quello di Sabelli Fioretti, un fascistoide un po’ scemo, tal Natalino Russo da Seminara, la accusa di nefandezze razziste. Lo fa in modo sgrammaticato e incoerente, ma lascia comunque intendere che lei scriverebbe cose pesantemente antisemite. Il tizio scrive testualmente:”Finisco con una nota amarissima : la Jena del Manifesto ( a proposito dell’aereo Tel Aviv – Kiev che, qualche giorno dopo l’11 settembre, cadde in mare ) così vergò la sua battuta : ” Una notizia cattiva ed una buona : quella buona è che delle oltre cento persone, tra passeggeri ed equipaggio,dell’aereo Tel Aviv-Kiev nessuno si è salvato. La buona è che erano tutti ebrei”. Eventualmente, qualora lei non avesse voglia di intervenire, mi invii pure il testo originale del corsivo, che provvederò ad inoltrare al blog di CSF.”
Questa è la risposta di Barenghi:
“Caro Guasto, purtroppo questo falso circola da tempo in diversi siti. si trattava di un’orrenda barzelletta che circolava nel mondo arabo e non so perché sia stata attribuita alla jena. La quale invece scrisse questo: “Un aereo è esploso in volo, ottanta persone sono morte. A bordo c’erano moltissimi ebrei, per di più russi. Osama nell’alto dei cieli”.(5 otobre 2001). Come vedi, il messaggio è opposto.Ti ringrazio”.
Morale della favola: la colpa è mia che continuo a fidarmi di Natalino. Questo è l’ultimo avviso: un’altra di questo genere e Natalino non è solo fuori dal ghetto ma anche fuori da questo blog. Alla stronzaggine c’è un limite.(csf)
da Dagospia
Forse quella di un duetto Clinton-Berlusconi, con Bill al sax e Silviuccio al piano (Tony Renis al canto?), sul palco dell’Ariston, è un pio desiderio, forse no. Vedremo venerdì prossimo. Quello che è sicuro è che il Cavaliere è intenzionato a sbarcare a Sanremo, a dispetto della par condicio pre-elettorale difesa dalla badessa Annunziata di Viale Mazzini nella famosa e/o famigerata puntata della doppie punte alla ?Domenica Sportiva?. Forse quel duetto non sarà lanciato da Simona Ventura, forse sì, ma Bruno Vespa ha già blindato due poltrone nel suo salotto del teatrino del Casinò: una per l’ex presidente degli Stati Uniti, l’altra per il presidente del Consiglio. Conflitto di interessi? A caccia del consenso in vista della tornata elettorale di giugno? Che farà l’Annunziata tremendissima? Chiamerà di nuovo per incazzarsi in diretta contro la minaccia di comizio di Berlusconi in casa Vespa? Magari, come spifferano al settimo piano di viale Mazzini, Lucy si presenterà a sorpresa nel salotto di Brunello, in qualità di giornalista-presidente, per ristabilire la par condicio violata?
Una cosa è certa: che Berlusconi ci vada o non ci vada, Il Dopofestival di Vespa si è assicurata l’audience. (csf)
da Daniele Dileo
Ora basta, sono stato zitto per molto tempo, ma quand’è troppo, è troppo. Luca Serperi non esiste (la prego, mi perdoni…).
(AGI) – Islamabad, 28 feb. – Fonti militari e diplomatiche del Pakistan hanno smentito la notizia diffusa dalla radio iraniana della cattura di Osama bin Laden. Era stato il servizio per l’estero in lingua pashtun della radio iraniana a riferire che il superterrorista capo di Al Qaeda sarebbe stato catturato in una regione tribale del Pakistan, affermando che la cattura risalirebbe a tempo fa ma il presidente americano George W. Bush intende annunciarla a ridosso delle elezioni presidenziali di novembre. Per la radio iraniana la visita che giovedi’ scorso ha compiuto in Pakistan il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld sarebbe da mettere in relazione proprio alla cattura di bin Laden. La stessa emittente aveva diffuso un’identica notizia un anno fa, alla vigilia dell’attacco Usa contro l’Iraq, sostenendo che sarebbe stata resa nota dagli americani solo a guerra finita.
Ma Pentagono smentisce (csf)
da Vittorio Grondona, Bologna
Il costo della vita cresce ogni giorno e qui in Italia, stranamente, più che negli altri Paesi dell’UE. C’è chi dà la colpa all’euro, chi al governo, chi ai commercianti, chi a chiunque gli viene in mente. Non potrebbe essere che alla formazione del cambio lira/euro si siano sbagliati, come per esempio avevano fatto con le quote latte? Coi politici che ci troviamo tutto è possibile. Forse prima la nostra lira era più forte di quello che ci raccontavano e chi ha trattato per noi non aveva fatto i conti giusti. In Italia i costi, i preventivi e perfino i consuntivi cambiano a seconda di chi li fa. Guardiamo cosa succede nel settore della previdenza: l’attuale governo pressappochista quando parla di pensioni spara cifre e proiezioni che anche “Barbanera” si rifiuterebbe di pubblicare.
“Bonsai” di Sebastiano Messina, Repubblica
L’onorevole Enzo Trantino, presidente della commissione Telekom Serbia, ha enunciato ieri pomeriggio un nuovo teorema che può cambiare la vita a magistrati, poliziotti, storici, giallisti: quando non si può sospettare né della destra né della sinistra, il colpevole sarà sicuramente un anarchico. La motivazione è la seguente: poichè – è ovvio – la sinistra non aveva alcun interesse ad autoaccusarsi, montando quel castello di panzane e di bufale poi clamorosamente crollato con l’arresto di Volpe, e poichè – sostiene Trantino – la destra aveva tutto da perdere a confezionare contro l’opposizione accuse che si sarebbero rivelate false, bisogna sospettare chi non è né di destra né di sinistra: gli anarchici.Il teorema Trantino getta una luce nuova sui tanti misteri che avevamo archiviato: il grande black-out, la fuga di Ronaldo, l’impennata delle zucchine, il buco nell’ozono, il furto della saliera di Cellini, i segni nei campi di grano, l’eruzione dello Stromboli, l’influenza dei polli, la scomparsa del riporto di Schifani. Sono stati loro. (Però, questi anarchici: accidenti, che organizzazione).