da Vittorio Grondona
Tutte le guerre sono così! Si cammina nel sangue prima, durante e dopo. Scandalizzarsi dopo è del tutto inutile. Quello che è vergognoso ed ignobile è il fatto che non si consideri il triste evento come monito per evitare nel futuro altri conflitti, ma bensì per trarne ingiustamente un macabro vantaggio elettorale.
D’accordo, ma che cosa c’entra il vantaggio elettorale? (csf)
da Claudio Urbani
Le cronache odierne riportano che la bellissima Virginia Sanjust di Teulada ( prossima intervista CSF?), new annunciatrice della RAI, è stata convocata a Palazzo Chigi da Berlusca in personoa, offrendogli di diventare testimonial di F.I. nella prossima campagna elettorale. Come gentile cadeau un bracciale di brillanti firmato Damiani.Scontato che in F.I. si entra non per una ideologia – ne esiste?- ma solo se prezzolati, ci si domanda: il cadeau è stato pagato con i soldi dei contribueni o con quelli, “rubati”, della politica?
da Alessandro Ceratti
Freda dice che i massacri yugoslavi sono una ritorsione ai nazifasciti e tu dici che non è importante. Sbagli. E’ importantissimo. Forse non è una giustificazione ma non possiamo trascurare il fatto che probabilmente in Istria non sarebbe morto nessuno, né italiani né yugoslavi se l’Italia non avesse incominciato una guerra. (…)
da Alberto Arienti
1- I comunisti hanno mentito per opportunismo (la maggior parte) e per vergogna (alcuni, si spera)2- I governi democristiano l’hanno fatto per realpolitik. In questo modo hanno stabilizzato un confine che poteva diventare una delle zone più calde in Europa.3- La vera critica riguarda il ritardo con cui si sono dette certe cose.4- La vignetta di Forattini non fa ridere (neanche un riso amaro a denti stretti). è ingiusta verso i democristiani e richiude il tutto in un complotto da grande vecchio (immortale, visto che i fatti di mani pulite vengono 40 anni dopo), complice la magistratura (anch’essa indissolubilmente legata al comunismo allora ed adesso). Puro delirio.
da Paola Altrui
Gentile Sig. Trezzani, apprezzo anch’io la capacità di parlare chiaro; tuttavia, mi ritengo ancora in grado di distinguere una critica aspra e sgradevole, ma circostanziata, da una ‘boutade’ demagogica e becera. Preso atto della nostra diversità di vedute, colgo l’occasione per chiederle se la scelta di un avverbio tanto singolare (‘empateticamente’) discenda da una sua personalissima esigenza di chiarezza o sia il frutto di un banale lapsus calami.
da Gianluca Freda
Caro csf, ti contesto il punto 2. Le idee comuniste non hanno mai né teorizzato né tantomeno praticato lo sterminio. Perché è così difficile distinguere il valore delle idee dal giudizio sugli uomini che se ne servono come pretesto per commettere i loro crimini? Se io dicessi, usando lo stesso criterio, che l’ideologia democratica ha praticato lo sterminio in Messico, Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan, ecc., farei un discorso sensato?
da Vincenzo Rocchino, Genova
Se credesse veramente a quello che dice, ”i politici di professione sono tutti ladri”, il Presidente del Consiglio dovrebbe spiegarci, lui che da questi è stato il maggiore dei favoriti, l’intervento dei quali gli hanno consentito lo sviluppo e la sopravvivenza delle sue reti televisive nonostante lo stato di illegalità in cui operavano, dovrebbe spiegarci a quale etica fa riferimento. Mi pare di capire che nella filosofia del cavaliere, ci sono “ladri” che, in quanto utili, non sono da definirsi tali.
da Primo Casalini, Monza
«Sono giornalista professionista, iscritto all’albo dal 1974. E sono anche un politico», così ieri Fini. Come brevità non c’è male, ma poteva essere ancora più sintetico: “Sono un politico”. E Giovanardi, che fa parte dell’ufficio legale di una banca, ed è politico provvisoriamente. Dal 1980. C’è questo di buono: due categorie assai chiacchierate, come i giornalisti e gli avvocati, diventano una specie di lavacro purificatore. Si chiede asilo, come nelle chiese del medioevo, e fra un po’: “Non dite a mia madre che faccio il politico. Crede che abbia aperto un blog”.
da Gigi Forzese
Ma se il ministro Gasparri e’ veramente cosi’ sicuro e contento della diffusione capillare del digitale terrestre sul territorio nazionale perche’ non fa trasmettere Rete4 con questo sistema e non se ne parla piu’?
da Pino Granata
Non pensiamo minimamente che Mister Ghe Pensi Mi non sappia quello che dice, lo sa e come! Quando L’impresentabile presidente dice queeste cose , le dice per compiacere tutti gli Italiani che queste cose le pensano e le credono.Se lui dice che evadere le tasse è normale , quelli che lo fanno regolarmente si sentono giustificati a farlo e a posto con la loro coscienza. In quanto al dire che i politici sono ladri, queste cose gli Italiani le dicono da sempre, anche a Sinistra, non scordiamocelo! Le elezioni sono vicine ed il populismo paga!