da Giorgio Guiotto

Caro Signor Freda, l’ideologia comunista non ha nulla a che fare con lo sterminio o la pulizia etnica. Assolutamente no. Non voglio ritornare sulla vignetta di Forattini, adesso non negano ma mettono dei distinguo (ipocriti). Voglio andare a vedere se qualche Kulako ha qualcosa da dire sull’ideologia comunista, trovarne uno!

da Paolo Beretta

La vignetta di Forattini è solo patetica, come lo è lui, d’altro canto. E mi fermo qui, come si sono fermati Ceratti, Grondona, Freda, Granata, ecc. Continui pure Forattini a disegnare le sue scemenze, ontento lui. Noi, liste di proscrizione non ne facciamo. Al contrario di qualcun’altro. Chiaro, Sig. Serpieri?

(Parola greca, che indica stupore )
da Aldo Vincent (http://cassate.blog.excite.it)

Ma nemmeno la domenica si puo’ stare in pace senza dover seguire le sparate di Berlusconi, le risposte alle sparate e le risposte alle risposte del lunedi’ sui giornali?
Volete darci un giorno di riposo?
PER FAVORE!!

Il quotidiano delle buone notizie comiche (newsletter)

Marte: Spirit scopre una depressione sul pianeta, la Nasa invia psicofarmaci.

Gran Bretagna: Stando a una ricerca della Societa’ Reale per la prevenzione degli incidenti (RoSPA) nel 2002 700 uomini hanno avuto bisogno di cure mediche a causa di un incidente da cerniera dei pantaloni (che male!). La buona notizia e’ che nel 1998 gli incidenti erano stati 800.
Aumentano invece le persone cadute cercando di infilarsi i pantaloni: 5.310 nel 2002 contro le 3.695 del 1998. Saggezza degli scozzesi.
(Fonte: Reuters)

Brasile: E’ nato il primo vitello clonato da una mucca a sua volta clonata. E’ stato battezzato “Copyright”.
(Fonte: Ansa)

dall’avv. lina Arena

grazie per l’idea, egregio Fioretti. Con la maglietta il meno diventa più. Silvio deve parlare e dobbiamo parlare tutti. Non si accorge che facendo parlare i suoi fans emergono fandonie e banalità? W la TV digitale .

da Vittorio Grondona

Gentile Signor Luca Serpieri, lei ha pieno diritto di non apprezzare il mio pensiero sulla vignetta di Forattini. Forse lei trova divertente calpestare il sangue delle persone uccise dall’odio e dalla vendetta sorti spontanei da una sporca guerra fascista? Io no! Ma questi sono affari suoi. In me resta l’amarezza di sessant’anni passati invano. Invece di inveire giudicando le persone in modo scorretto, farebbe meglio ad esaminare i fatti con più coscienza critica ed imparare a discuterli con pacatezza. Le cose possono essere viste non solo da destra o da sinistra, ma anche dall’alto o dal basso. Lei purtroppo non le guarda da nessuna parte. Lei si trova chiuso in un sacco e chi da fuori la sta bastonando le urla di essere comunista, ma nella realtà sono i suoi amici che non solo infieriscono su di lei, ma la stanno anche ingannando con la menzogna.

da Primo Casalini, Monza

“I soldati li ha mandati il governo, non noi. E senza sufficiente copertura, come dicono i morti di Nassiriya. C’è una responsabilità precisa”. Queste sono le parole di Violante. Le ho tratte dal Corriere. Per una volta, sono d’accordo con Violante. Stanno alzando un polverone perché non si chiamino le cose con il loro nome. E’ una situazione in cui è difficile restare e difficile andarsene. Ma l’avevamo detto in tanti, prima, anche i non pacifisti come me. Si è in Iraq per la cupidigia di servilismo del premier. Quella sì è raccapricciante, come dice Landolfi. Ho fiducia nel pragmatismo degli americani e nei sondaggi in picchiata per Bush. Fanno presto a cambiare decisione, là.

da Alberto Arienti

Mi piace Miles Davis, Raymond Chandler, Frank Sinatra, Loui Armstrong, John Ford, Woody Allen, Martin Scorsese, Bob Dylan,.. Non sopporto I Bush, mi ha fatto schifo Nixon e non mi piace un paese liberale in casa sua che fa l’imperialista all’estero. Sono filoanericano o antiamericano? Avvocato Arena, lei che snida i comunisti come il Baygon le formiche cosa sentenzia? Io non penso di essere antiamericano (a casa mia mi accusano di essere filo americano, addirittura) però, se anche lo fossi, dov’è il crimine? Il nostro paese si chiam Italia.

Paolo Ghezzi è il direttore dell’Adige, il quotidiano di Trento. E’ un signore simpatico, intelligente e di buona scrittura che realizza ogni giorno un giornale veramente bello. La domenica scrive il suo editoriale. Oggi parla di Marco Pantani, di Alex Langer, di Adriano Sofri e di Marco Boato. Siccome la maggior parte di voi non abita a Trento ve lo propongo. Molti opinionisti di grande fama e di grande tribuna avrebbero da imparare. (csf)