da Gianni Guasto
Da persone di antica cultura liberale come l avvocata Arena, non ci saremmo aspettati una trappoletta (ore 9.19 del 25/1) come quella del falso lifting. Se l’avv. si aspetta che ci arrapiamo all idea del carcinoma prostatico, non ha capito: noi Berlusconi lo vogliamo sul banco degli imputati (magari per essere assolto), e senza certificati medici.Sennò perché terremmo a libro-paga tutti quei magistrati comunisti?
da www.livejournal.com/users/g_/21740.html
Piccole soddisfazioni: sono finalmente riuscito a trovare la stradina sterrata, buia e soprattutto non segnata che mi permette di accedere all’autogrill senza passare per il casello. L’area di servizio Limenella (senza apostrofo), situata sull’A4 Venezia-Milano, offre innumerevoli facilities: ristorante Ciao, Spizzico, Burger King, bancomat, oltre ad un supermercato con vastissimo assortimento di ciarpame. Finalmente saprò dove andare alle 5 del mattino, quando ho voglia di anelli di cipolla fritti e riviste per camionisti.
Scopro da Ludik che sul sito si sono scatenate le segnalazioni di Autogrill raggiungibili senza passare per il casello. A Lainate, a Varazze, all’Antella, a termoli, a San Zenone. C’è già chi pensa di fare una guida.
Perché sono così importanti le primarie dell’Iowa? I 5OOO abitanti dello Stato se lo chiedono perplessi da due secoli
Satira preventiva di Michele Serra (L’espresso, 23 gennaio 2004)
da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni
Leggendo “…consiglio la sig. Papitto Giselda a non pagare il canone RAI…” frase che apre l’ultimo intervento in questo blog di Lina Arena, viene da piangere per le condizioni in cui versa la scuola italiana. Per diventare avvocati non si dovrebbe conoscere anche l’italiano?
da Alessandro Robecchi
Qualunque cosa si fuma adornato la vogliamo anche noi.
Articolo molto divertente oggi sul manifesto. (csf)
da Primo Casalini, Monza
Joseph Goebbels è stato un genio della comunicazione. E Leni Riefenstahl è stata un genio del cinema. A forza di focalizzarci sul male assoluto rischiamo di dimenticarlo, e non è bene, perchè occorre capire e ricordare come certe cose sono accadute. Il come è importante come il perché. La manifestazione di ieri, come tutte le convention, non sarebbe stata possibile senza Goebbels e Riefenstahl. Clemente Mimun, invece di prendersela con Fassino, farebbe bene a rifletterci su. Personalmente, rifletto su due grandi film, “Kapò” di Pontecorvo ed “Il portiere di notte” della Cavani, che esplorano il rapporto tra vittima e carnefice. E’ possibile una comunicazione efficace che sia diversa? Sì: la festa di protesta, la Woodstock della democrazia in Piazza San Giovanni. Cinque ore e mezzo è durata, senza nessun bisogno di lifting: all’aperto, poche telecamere (vero, Mimun?), bella musica ed un milione di persone. Persone, non gente. Questa è la strada, alla faccia di tutti i succedanei e di tutti i grilli parlanti: non perdersi di vista.
SUL SITO WWW.IGIROTONDI.ITRegolamento
da Claudio Urbani
Grazie all’avv.Arena, oggi ognuno di noi sarà in grado di capire, nella malaugurata sorte di essere un perseguitato dalla giustizia, se ha a che fare con un giudice intelligente e colto in diritto, oppure statalista e di stampo sinistro. Basterà porgli la semplice domanda se è giusto pagare il canone Rai e il gioco è fatto. Altro che la legge Cirami, obsoleta e inutile!
da Paolo Zanoni (Santa Tecla, dep. La Libertad, El Salvador)
Ho letto la newsletter titolata “Quando gli albanesi eravamo noi”. Non avendolo letto le mie considerazioni sono rivolte alle parole e concetti espressi nella detta newsletter. La povertà sarebbe motivo che portò gli italiani che fuggirono alla miseria patria a compiere nei paesi che gli ospitavano cose disdicevoli, persino “vendere i bambini”.Sono stato in comunità italiane(anche la maggioranza hanno origini venete, friulane, piemontesi etc) dell’ America Latina, in particolare nel Rio Grande Do Sul (Brasile) e Montevideo(Uruguay). Tra le tante ricerche e ricostruzioni che hanno svolto sulle loro origini hanno scartabellato anche tra gli elenchi di condannati, carcerati, accusati di delitti penali. Le presenze dei loro avi risultarono molto, molto scarse.Le varie amministrazioni locali riconobbero nel tempo il valore del loro lavoro e della loro onestà.Purtoppo la stessa storia non si verificò negli Stati Uniti. A Little Italy, per esempio.A causa della forte antipatia per i cittadini picchiatori, razzisti e ignoranti( per fortuna non anche scansa fatiche) del Nord-Est sarebbe ingiusto che un veneto di Caxias(Brasile) si sentisse considerato discendente di un’ Orda di poveri che anzichè dignitosi furono criminali. Poi sarebbe bello fargli vedere e leggere le attività svolte dagli albanesi e dirgli poi che suo nonno era uguale a loro.
da Giuseppe Moncada
Ho letto l’informativa sul libro di Stella. Comprerò il libro per la biblioteca scolastica dell’Istituto che dirigo. Inviterò i docenti a farlo leggere ai giovani. Tuttavia mi viene il dubbio che possa essere accusato di essere ” dittatore comunista”.
E’ un rischio che si corre anche parlando di lifting (csf)