da Pier Franco Schiavone, Milano
Grande show del giornalista Gigi Moncalvo (scusate l’ossimoro) stamani sulla 7. In una escalation irresistibile ha detto : 1. Tra le innumerevoli letture di Berlusconi le sue preferite sono “Utopia” di T. Moro ed “Elogio della Follia” di Erasmo, per questo nel ’94 invece di andarsene in barca ha scelto di cambiare il Paese; 2. L’Italia per la prima volta ha un ruolo internazionale, infatti grazie a Berlusconi, che fa parlare tra loro Bush e Putin, abbiamo potuto fare i regali di Natale; 3. Altro che controllo su sei reti TV, guardate i guai, in termini di perdite pubblicitarie, che sta avendo con la querelle Ricci-Bonolis; 4. All’affermazione di Massimo Giannini di “Repubblica”, che diceva che senza l’Euro, con il crac Parmalat, probabilmente avremmo i mutui alle stelle, il Gigi ha esclamato “eeeehhh!”; 5. Immaginate che Italia sarebbe senza Berlusconi! (Per i prossimi spettacoli del grande Gigi, consultare la prima pagina de “La Padania”).
da Fernanda Sarzi
Il sig.Cortini considera barbara la circoncisione. Osservo al riguardo che tale pratica innanzi tutto non è invalidante, come invece è l’infibulazione che rende penose le normali atività sessuali e ostacola gravemente il parto. Inoltre la circoncisione ha una valenza igienica indiscussa ed anzi a volte è un intervento necessario a ripristinare la corretta funzionalità del pene, come in caso di fimosi. Senza contare che nessuno circoncide un neonato in condizioni igieniche precarie come avviene invece per le bimbe infibulate. Il paragone tra i due ‘interventi’ mi sembra quindi improponibile.
da Alessandro Ceratti
Ma in che scuola andava Bossi? Nella classe B2?? Io alle medie tutt’al più ero in seconda Bi. Non c’è niente da fare, Bossi è un Puffone.
da Pino Granata
A proposito di Otto e Mezzo, vorrei dire a Giorgio Trono di tenersi pure Luca Sofri, presenza assolutamente ininfluente così come la Palombelli, e ridatemi Lerner. Costui è sicuramente antipatico ma ha la cultura e l’autorevolezza, nonchè la grinta, per dare la paga al voltagabbana Ferrara che maramaldeggia con i tipi come Sofri e la Palombelli.
da Mario Finzi
Caro CSF, ritorna tra breve la cd. “giornata della memoria”. In realtà dovremmo cominciare a chiamarla la “giornata della rimozione del razzismo italiano e dei crimini razziali dei fascisti italiani”. Si può parlare di “memoria” e non dire che, in Italia, sono stati attivi dal 1939 alla fine della guerra, oltre 200 campi di concentramento italiani, di deportazione e di tortura, gestiti da italiani, in cui il fascismo italiano ha tenuto segregati ebrei, zingari, omosessuali e “sudditi nemici”?Si può parlare di “memoria” e ricordare solo i due o tre campi nazisti operanti in Italia e dimenticare i nostri 200? Il fatto che da noi non ci fossero camere a gas non significa che non ci si morisse. Anche da noi fame, malattie, freddo e torture hanno decimato gli internati; e quelli che hanno resistito sono stati consegnati in gran parte ai tedeschi che se li sono trovati belli e pronti e li hanno prelevati da lì per portarli nei loro lager, dove tanti hanno trovato la morte. La deportazione, i lager e la violenza contro gli ebrei e gli zingari, per ragioni razziali, non sono soltanto crimini della Germania nazista ma anche, e a pari titolo, della Italia fascista. Non ritiene che sia ormai giunta l’ora di raccontare agli italiani che non siamo esenti dalle più atroci colpe di cui, con annuale retorica, accusiamo i razzisti e gli antisemiti del resto del mondo?
da Aldo Vincent
Tempo fa, a Milano, una signora e’ finita sotto una Citroèn. Nella macchina dell’investitore i vigili trovano una siringa con ago, un cucchiaino e della polvere bianca. La signora va all’ospedale, la polvere in analisi e il guidatore a casa sua. L’incidente è avvenuto il 31 ottobre alle sei del mattino all’angolo fra Moscova e Porta Nuova. La signora si chiama Viviana Paglietta. La polvere e’ un mix di cocaina e caffeina, il guidatore si chiama Marco Dell’Utri; e nessuno dei tre e’ finito in tv o sui giornali. Fatti come questi fanno notizia e allora perché?Perché Marco Dell’Utri e’ il maggiore dei figli del parlamentare di Forza Italia Marcello Dell’Utri. Se qualcuno legge “Il Giorno”, la notizia è nel numero del 7 Novembrehttp://ilgiorno.quotidiano.net/chan/87/8:4911399:/2003/11/06Fate girare.
(inviata da Ornella Erminio)
Santa Cristina, 22 gennaio 2004, h. 22,30
Questa sera abbiamo appreso che la trasmissione dello spettacolo dei due celebri attori, da sempre “scomodi” per il potere, prevista per domani sera all’interno di Atlantide tv, ospite del canale satellitare Planet, è stata bloccata.La multinazionale francese Multitemathiques, proprietaria di Planet, ha deciso la censura con il pretesto di una querela avanzata da Dell’Utri nel caso Planet avesse osato trasmettere questo spettacolo teatrale che non ha incontrato il gradimento dell’uomo politico, manager, imputato.Interessante è notare che i punti che innervosiscono l’esimio parlamentare, non sono illazioni frutto di bellicosità politica ma la semplice citazione di atti processuali e accuse mosse da pubblici ministeri. Nel nostro sorridente paese perfino informare sull’operato della magistratura può costare cifre di denaro da capogiro.La situazione dell’informazione in Italia è, a questo punto, grottesca. Non solo non si può parlare sulle 7 reti controllate direttamente o indirettamente dall’organizzazione del Presidente Onorevole Primo Ministro, non si può neanche fare satira e informazione su una rete satellitare.Dal 3 novembre abbiamo trasmesso come Atlantide Tv, all’interno di Planet, 80 puntate e ci eravamo illusi che almeno in uno spazio ristretto come quello satellitare un’area di libertà televisiva fosse praticabile, ma ora apprendiamo che qualunque forma di espressione indipendente televisiva è bandita non solo con il ricatto economico delle inserzioni pubblicitarie ma pure con il ricatto delle querele che, quando le fa Dell’Utri, sono in grado di terrorizzare addirittura grandi gruppi economici stranieri. Viviamo proprio in un’epoca meravigliosa.E speriamo che finalmente sia chiaro a tutti che in Italia c’è gente che pensa di poter fare quel che vuole, quando vuole e togliersi poi la soddisfazione di impedire che si racconti alla grande platea televisiva perquali crimini è processato.Certo si tratta di una gran brutta figura per chi attua la censura ma l’importante per chi la attua è tenere la verità fuori dalla scatola magica. E’ un sistema grossolano per mantenere il potere e continuare a fare i propri affari. Ma funziona e continuerà a funzionare fino a quando la maggioranza dei progressisti si preoccuperà così poco di costruire un’alternativa alla tv asservita a lorsignori. Oggi ad Atlantide tv siamo amareggiati ed arrabbiati ma non abbiamo nessuna intenzione né di farci intimidire né di interrompere l’esperienza avviata che continueremo con tutte le donne e gli uomini di buona volontà che vorranno aiutarci a mantenerla in vita.Atlantide.TV075 9274426www.atlantide.tvinfo@atlantide.tv
da Marco Cortini
Ci si scandalizza per la proposta di un medico somalo, volta a evitare i terribili danni dell’infibulazione. Eppure, se davvero una semplice puntura sulla clitoride anestetizzata potesse salvare tante ragazze da una mutilazione barbara e invalidante, perchè no? Per una assurda questione di principio? A proposito: la signora Fernanda Sarzi invita gli uomini a farsela sul prepuzio la puntura. A tanti bambini fanno molto peggio: il prepuzio glielo asportano direttamente! Considero la circoncisione una mutilazione barbara e incivile: una parte del corpo del bambino che, contro la sua volontà, viene tagliata per motivi religiosi. Scandalizzatevi per questo, invece che per una semplice puntura!
da Gigi Forzese
Ci sono dei film che fanno pensare, che quando esci dal cinema sei in qualche modo cambiato. “E’ gia’ ieri” di Antonio Albanese e’ uno di questi. Se lo vedessero capi, capetti e triciclisti del centrosinistra dopo non potrebbero non vergognarsi per tutte le volte che hanno iniziato l’ennesima riunione per far finta di mettersi insieme. Ovviamente con D’Alema nella parte dell’unico che sa gia’ come finira’.
Perché riteniamo (almeno: perché ritengo) la circoncisione una pratica tollerabile e l’infibulazione no? Perché indipendentemente dalle ragioni per cui vengono praticate, che non ci interessa sindacare, pur essendo entrambe dolorose, la prima non comporta alcuna menomazione fisica permanente e la seconda si. Se si trovasse un modo per praticare l’infibulazione in maniera non invalidante, credo che uno stato laico e tollerante non dovrebbe avere nulla da eccepire. Non di più di quanto sia lecito eccepire su piercing e tatuaggi o sull’iscrizione all’anagrafe dei battezzati di bambini neonati. (…)