da Alberto Oldrini
L’On.Violante ha detto una stupidaggine. Perche’ lo ha fatto? Si stara’ berlusconizzando?
da La Banda Bengodi (www.bengodi.org)
Non capiamo il clamore suscitato dalle dichiarazioni di Violante… non ricordate cosa diceva qualche anno fa Bossi?
Berlusconi e’ l’uomo della mafia. E’ un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest e’ nata da Cosa Nostra. C’e’ qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e’ un mafioso. Il problema e’ che al Nord la gente e’ ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e’ un mafioso e lechi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccera’ via, di Berlusconi non ce ne fotte niente.Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi e’ riuscito a tenersi tutta la baracca. In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c’erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto in Italia e c’era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le holding.(*).
E pensare che ora Bossi siede in Consiglio dei Ministri ed è uno dei migliori alleati di Berlusconi?
* (queste dichiarazioni di Bossi, insieme a tante altre di questo genere, sono state raccolte da Marco Travaglio e pubblicate su MicroMega di Aprile 2001 e sono pubblicate su http://www.bengodi.org/berlusconi/bossi_berlusconi.htm).
da Santi Urso
Per carita’, mi aiuti: forse (spero) sviato dal cartiglio, ho visto subito e solo delfini (ben oltre i secondi regolamentari), ho avuto un dubbio (illuminante) solo verso la fine. Il problema e’ che sono vicino ai 70. Che tasso di rimbabinimento ho?
di Emanuele Macaluso (per Il Riformista)
Negli anni di Tangentopoli feci dure polemiche con quei giornali che spacciavano per inchieste, scoop e rivelazioni le veline che gli passavano le procure. Anche allora ci fu chi voleva darmi lezioni. Oggi tocca al mio amico Mario Sechi, difensore d’ufficio di una campagna del suo giornale su Telekom Serbia. Noi abbiamo seguito quel diluvio di pagine come segno di agitazione politica e voce di alcuni membri della Commissione d’inchiesta, i quali, come i procuratori, passano informazioni. La caccia spasmodica a Fassino, Prodi e Dini, presunti tangentisti, ha fatto sparire l’obiettivo delle responsabilità politiche di quell’affare. Poi è caduto pure quello di eventuali tangenti. Il Pansa che tu citi, caro Mario, nei suoi pezzi ha fatto il contrario della campagna del Giornale: ha criticato i silenzi sul nodo politico e anche sul costo economico. E’ quello che amichevolmente avevo scritto nel primo corsivo. Altro che tacere per la «diversità» dei comunisti! All’Unità, quando fece un grave errore sul caso Maresca-Scotti, il direttore si dimise. Voi, che non siete un giornale di partito, e quindi siete «liberi da condizionamenti», non dite nemmeno «abbiamo sbagliato».
da Claudio Urbani
Tra tanti dinosauri obsoleti, Adornato Cicchitto Maiolo ecc, non si può dimenticare il novello Sandro Bondi, astro nascente, colui che farebbe impallidire le Metamorfosi di Ovidio. Una ricerca si Google è illuminante, ma la sintesi la troverete su http://www.lariflessione.com/sandrobondi.htm
da Giorgio Guiotto
Essere convinti che sia vero? D’accordo, tutti con Violante. Berlusconi mafioso. Si, si, Berlusconi mafioso!!!!! L’ha detto Violante, io ci credo! Sinistra, neanche più la decenza di capire quando si è passato il segno
La maglietta l’avevate scelta voi, è la numero 2 che ha collezionato 71 preferenze, contro le 54 della numero 3 e le 40 della numero 1, eccola:
La volete? Cliccate qui e diteci: 1 – quante magliette volete; 2 – di che taglie (sono disponibili S, M e L); 3 – se, eventualmente, le accettate anche di taglie diverse. Vi manderemo poi tutte le istruzioni necessarie.
da Alessandro Ceratti
C’è una cosa sola che possa giustificare un parlamentare (nella fattispecie Violante) ad accusare il primo ministro in carica ad essere in sostanza colluso con la mafia: essere convinti che sia vero.
da Pino Granata
Tutti parlano di Adornato e a ragione. Ma che dire di Fabrizio Cicchitto? Era uno dei pupilli del grande Riccardo Lombardi. Faceva parte della Sinistra Socialista. Una volta fece incazzare Indro Montanelli durante un dibattito televisivo dandogli dell’estremista di centro. Ricordo le riunioni della Sinistra Socialista a Milano dove tutti noi guardavamo a Cicchitto come ad un grande punto di riferimento. Poi la notizia della sua appartenenza alla P2. Non ci volevo credere. Aspettavo una smentita. Arrivò invece un’ammissione. Pare che Riccardo abbia pianto. Confesso che ogni volta che lo sento parlare provo i brividi. Non riesco ancora a crederci che quello che porta avanti questi discorsi di destra è la stessa persona che scavalcava i Comunisti a Sinistra. Altro che Adornato!
da Guglielmo Venturi
“Il Giornale” sembra aver dato fondo alle sue munizioni nella guerra preventiva contro Mortadella, Cicogna e Ranocchio. Quelle fornite da Igor Marini, presentate come micidiali bombe ananas, dopo un lieve scrostamento della superficie si sono rivelate solo rancide mozzarelle di bufala. Al buon Maurizio Belpietro vorrei dedicare un vecchio proverbio africano: ” Chi è troppo impaziente di fare un figlio, sposerà una donna incinta”.