da Graziella Casula
Le barzellette di Berlusconi non mi fanno ridere anzi mi fanno rabbia. Vedere come traccheggia con i suoi sproloqui al Consiglio Europeo a Bruxelles mi indispone sempre più . Per lui non basta Freud come ha dichiarato Prodi; è proprio irrecuperabile. Mentre a me, per stare meglio, basterebbe che lui per il suo tempo libero, scegliesse un altro hobby diverso dalla politica. Tanto diciamolo chiaramente, i suoi interessi in questa Italia che scorre li farà sempre e comunque. Noi ,però, possiamo sperare che i prosssimi che andranno al governo pensino agli Italiani.
da Germano Paciocco
Per il sig. Alessandro Ceratti: che relazioni “funeste” ci sono tra queste affermazioni?1. Gli animali hanno dei diritti (non gli stessi degli esseri umani, ma ne hanno)2. L’omeopatia è una bufala3. Mandare i propri figli a scuola dai gesuiti è il modo migliore per tirare su degli anticlericali convinti
da Giovanni Maria Mischiati – Torino
Con tutta la simpatia che possiamo provare per la Benemerita, non è che, piazzata in una redazione a rovistar cassetti e a mettere a soqquadro gli animi dei giornalisti fin dentro le abitazioni private degli stessi, ci faccia una gran bella figura. Quattro carabinieri spediti dalla Procura Generale di Perugia nella sede romana de il Giornale, incolpevoli perché comandati (scrivendo, non sappiamo dei modi usati nell’occasione), fanno in ogni caso sbirraglia messa lì a intimorire. (segue ben oltre le 500 battute)
Non mi sembra proprio il caso di prendersela con i carabinieri (csf)
da Serafino Brighenti, Sesto San Giovanni.
Sono perfettamente d’accordo con il blogghista S. Ciofini, che ha saputo descrivere in modo molto elegante le impressioni che ho anch’io su Antonio Ricci e la sua “Striscia la Notizia”. Non mi sento più di accreditare al famoso autore un ruolo che, forse, interpretava con dignità molti anni fa’. Ora secondo me si è trasformato in gregario che tira le volate al suo grande capo. Il denaro e il potere quasi sempre riescono a cambiare le coscienze e a far aggio sull’intelletto.
da Andrea Garbarino
Al molesto Staffelli che vorrebbe rifilargli il Tapiro d’oro, il governatore di Bankitalia Antonio Fazio prima risponde negando la propria identità ( che già non è bello) poi reagisce mormorando pacioso alle sue guardie del corpo: ” Dategli un po’ di botte, così se ne va” . Sono forse tra i cinque o sei italiani cui le petulanze da questuante di Staffelli non vanno giù ma la spiccia contromisura suggerita dal governatore mi ha dato la nausea. Mi sarebbe difficile un domani indignarmi se qualcuno suggerisse lo stesso rimedio per levarsi di torno il Cavaliere. Prove tecniche di olio di ricino (csf)
Il lobbista Ceratti ci invia la mail di un coautore di Report a proposito della puntata sul terrorismo. Naturalmente la trovate in DOCUMENTI.
da Luca Serpieri
Oggi Fassino è andato in visita ad una moschea e ha dichiarato che l’opposizione ha depositato un suo disegno di legge (secondo lui migliore di quello prospettato da AN) sul voto agli immigrati. La sinistra cerca in questo modo di mettere il cappello su un’iniziativa che ha coraggiosamente intrapreso G. Fini in modo da sottrargli il merito e le simpatie del nuovo elettorato. Ciò è intollerabile! Se la sinistra è convinta che il voto agli immigrati sia una cosa giusta deve operare di concerto con Fini e riconoscergli appieno il merito di questa iniziativa. (…)
da Giorgio Guiotto
Con i “se” e con i “ma” da nessuna parte si và. Questo è il momento del Cavaliere mafioso, tra qualche mese sarà, nuovamente, il momento del Cavaliere con conflitto di interessi. Sempre la solita solfa. Data la puzza la solita solfatara. Non cambierete MAI!!!!
da Vincenzo Rocchino, Genova
Caro Csf, riconosco di essere il solito rompiscatole, ma vorrei capire come sia possibile pensare a un decreto legge (N.269 in studio alla Camera), una banca dati della sanità, trovando evidentemente possibile la cosa, e trascurare invece chi evade allegramente il fisco. Non sarà, per caso, che si vogliono preservare gli interessi personali dei soliti noti? Credo che la raccolta dati-fisco sarebbe assai più semplice; intanto perchè ognuno di noi ha un codice fiscale e in più chi è in commercio ha la partita IVA. Invece di svendere l’Italia, come stà facendo il ministro dalla “economia creativa”, non sarebbe meglio che mettesse le mani nelle tasche di chi i soldi li ha e non paga le tasse?
da Paolo Beretta
Niccolai era un mito. Una volta gli fu assegnato dalla Domenica Sportiva il Gol della Settimana. Peccato che lo avesse fatto nella sua porta. Taormina difende i mafiosi e sta nella commissione che li deve perseguire. Sta con una natica sul banco della difesa e con una sul banco del Pubblico Ministero. Se Seminara non ci arriva, è un problema suo. Lunardi ha detto: “Mafia e camorra sono fenomeni che ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Purtroppo ci sono, dovremo convivere con queste realtà. Noi andiamo avanti a fare le opere che dobbiamo fare”. Non smentibile. Falcone e Borsellino li ha ammazzati la mafia perchè stavano arrivando dove non dovevano. Non smentibile. Il gruppo DS siciliano non ha minimamente coperto Crisafulli dopo l’avviso di garanzia, anzi chiede indagini chiare, tutto il contrario dell’atteggiamento di F.I. Non smentibile nemmeno questo. Quanto a Mani Pulite ed altro, ricordo a Seminara che il primo ad essere eletto fu il primo governo Berlusconi, anche se solo per sei mesi. Non smentibile. Qui mi sembra che la Beretta in oggetto non abbia proprio cartucce a salve.