da Paolo Beretta
Ha ragione il Sig. Ceratti nel consigliare lo studio delle riserve e produzioni petrolifere. In accordo con l’EIA (Official Energy Information, l’Ente Ufficiale di Statistiche dell’Energia del Governo USA), l’Iraq possiede riserve accertate per piu’ di 112 miliardi di barili di greggio, equivalenti alla seconda maggiore riserva mondiale, oltre ad altri 220 miliardi di barili solo stimati. I costi di produzione del greggio iracheno sono tra i piu’ bassi del mondo, con una produzione media, nel 2001, di 2,45 milioni di barili al giorno (comprensiva anche di gas naturali, etanoli e sottoprodotti vari). Inoltre, le riserve irachene accertate di gas naturale arrivano a 110.000 miliardi cubici, oltre ad altri 150.000 miliardi cubici solo stimati. Tutti questi dati sono reperibili dal sito dell’EIA e sono aggiornati all’Ottobre 2002. Infine, l’Iraq e’ un “focal point” per problemi di sicurezza nella regione. Possiamo dire di tutto, certo, ma che Bush non sia interessato ad un tesoro del genere…
da Claudio Urbani
CIAO ALBERTONE CI MANCHERAI
secondo il Daily Mirror
da Vincenzo Rocchino, Genova
Perduto di vista Bin Laden, il Presidente petroliere texano, ha deciso di dare una mano a Saddam nel lavoro che il Rais conduce da tempo: massacrare qualche centinaio di migliaio di iraqeni. Tremila bombe, più un bel po’ di missili, (solo per le prime ore dell’attacco) sono pronte all’uso; è vero che si tratta di bombe “intelligenti”, ma non si può pretendere che finiscano tutte sul testone di Saddam!
da Vittorio Grondona
L’anno scorso Benigni, quest’anno Sgarbi. Non credono Pippo Baudo e Maurizio Costanzo che forse sarebbe meglio fare ascolto con un buon spettacolo, anziché con scandali e pettegolezzi? Per quanto mi riguarda la grinta dell’On. Sgarbi è più adatta per vendere le lamette da barba in piazzola a Bologna che per intrattenere un pubblico… Normale, s’intende!
da Girolamo Caianiello
“Ma l’autista di autobus? Il ferroviere? Il medico? Il giudice? Il vigile urbano? Il poliziotto? A loro affidiamo la nostra vita e loro possono distruggerla. Perché non dobbiamo avere la certezza che siano sani di mente?”Guai a chiedere una cosa del genere, perché non è politically correct. La sinistra demagogica e pasticciona è stata la prima a insorgere contro questi inauditi attentati “alla dignità umana”…… Evviva il ’68 e lo Statuto dei lavoratori !
da Giorgio Lauro
Stasera a Iceberg (telelombardia da Taradash) Diaconale ha detto che in italia ci sono sei canali televisivi e tutti di sinistra. Si vabbe’ allora Berlusconi è interista e ha il codino.
da Gigi Forzese
Su Rai2 un edificante filmetto su US Army (bisogna pure che la signora Maria abbia una vaga idea di quanto buoni siano i nostri liberatori). Su Rai 1 i tre moschettieri.Sulla anticonformista (?) La Sette prima Martino senza contraddittorio e poi Biscardi. Si dira’: ma e’ in seconda serata che si affrontano i temi seri. Come no! Sia Vespa che Costanzo parleranno di Sgarbi e Baudo e se il loro disarmo debba avvire con o senza una risoluzione dell’Onu. Signori della destra e’ questo il nuovo corso che ci avevate promesso? E’ questa la cultura liberale che doveva migliorare l’Italia? Avete fatto radere al suolo la Rai e ora li mandate a casa fintamente corrucciati mentre vi han reso giusto il servizio per cui erano stati chiamati. Ah si’ c’e’ Socci e’ vero, o madonne o Sgarbi pure li’ per tirar su l’audience sconfinando sul trasgressivo becero e darsi una botta di vita. Siete inqualificabili e indegni!
da Paolo Martelli
Leggo su repubblica del giorno 21/02/03 che i Carabinieri di Pontassieve hanno fatto togliere la bandiera della Pace dal Liceo Balducci, su segnalazione di due cittadini.Mi domando il perché di un simile comportamento dell’Arma, che pure io ho sempre avuto in grande considerazione. A mio avviso questo è stata una iniziativa antidemocratica, almeno che non si voglia ipotizzare, per assurdo, che nella caserma dei CC di Pontassieve ci sia una voglia di carrierismo secondo i nuovi orientamenti governativi contro la libertà dei cittadini di dimostrare le proprie opinioni di pace ed altro. Queste situazioni mi danno un senso di un ritorno ad un passato che avrei voluto scordare e che pensavo non sarebbe tornato più. Se fossi stato il Preside non avrei ottemperato alla ingiusta ingiunzione.
Il figlio di un ex carabiniere morto in un campo di sterminio Nazista.
da Alessandro Ceratti
Io non credo che il motivo per cui l’Iraq è sotto mira sia il suo petrolio. La produzione di petrolio nel mondo è più che sufficiente e il prezzo attuale è assolutamente sopportabile anche da economie che divorano energia come quella USA. Semplicemente il petrolio è un ottimo pretesto. Tutti sono convinti che sia la “vera” causa della guerra, non solo i pacifisti ma anche larga parte dell’opinione pubblica statunitense che la sostiene. Sì, certo: il terrorismo, ma poi c’è anche l’aspetto economico-petrolifero, cinico ma pragmatico che finisce di convincere gli incerti della middle-class. E invece è una grande balla (si consiglia lo studio accurato dei dati sulla produzione e sulle riserve petrolifere per rendersene conto). Il punto è che ormai gli arsenali dell’esercito americano sono ricolmi. In qualche modo devono essere svuotati in modo da poter di nuovo essere riempiti. In modo che i grandi elettori dei presidenti americani possano continuare a fare i loro lucrosissimi affari. […]