da Paola

Carissima,
t’ho vista ieri ner mentre che scennevi er cane pe’ pisciallo, triste triste.
Capisco che c’hai er patè d’animo pe’ la guera, de fronte a ‘ste cose restamo tutti putrefatti, ma nun vorei che sodomizzassi er tutto; capita anche a me de senti’ come ‘n dolore ‘n mezzo allo sterco, come che avessi fatto troppo bidi bolding, quanno che sento parla’ l’ambientalisti islamici, e m’arivano certe zampate de caldo… come sotto a li raggi ultraviolenti.
Spesso ci si deve da fermarsi e darsi una rifucilata, come Tomba dopo che vinceva ‘no Slavo Gigante, e siccome che anche l’ottico vole la sua parte, (a proposito, ho saputo che da vicino ce vedi bene ma da lontano sei lesbica) diciamo chiaramente che rispetto a ‘sti arabi semo agli antilopi, perché so’ solo degli animali, che vivono allo stato ebraico.
Ora spezziamo un’arancia in favore della pace, è inutile piangere sul latte macchiato, dobbiamo anzi uni’ l’utero ar dilettevole, evitando però de dacce la zuppa su li piedi!!!
Tu hai studiato molto, ma io sai so’ n’auto de latta, ho iniziato affliggendo i manifesti, quando c’era peluria d’operai, ma ora vivo bene, anche se nun c’ho le piume de stronzo pe’ famme aria.
Da vecchio non voglio più essere di sgombro a questo mondo, e quanno che moro me faccio cromare. Pace e pene
Franciesco Toti

PAOLO BONOLIS. Ora che la bambina sta bene, torna in circolazione. Ed è subito intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. Si difende dall’accusa di essere un campione della tv trash. “Non ho mai detto una parolaccia in televisione”, dice. E poi difende anche le veline-letterine-schedine. “Non capisco l’accanimento contro le veline. Perché fare le segretarie di azienda è nobile e fare le veline no?” La situazione è grave. Qualcuno spieghi a Bonolis la differenza fra una segretaria d’azienda e una velina.

TAREK AZIZ. D’accordo, è la ragion di Stato. Quindi il gasatore di curdi viene ricevuto con tutti gli onori dai politici italiani. E anche dai frati francescani. D’altra parte San Francesco parlava con i lupi. Resta comunque gradevole leggere che Casini, Bertinotti e Veltroni non si sono allineati. Paolo Mieli sul Corriere ricorda una celebre frase di Tarek Aziz di commento alla vista dei dissidenti impiccati ai pali della luce di Bagdad: “Per la città non potrebbe esserci ornamento migliore”. Se un lupo avesse detto una cosa del genere perfino San Francesco gli avrebbe dato un calcio in culo.

GIULIANO FERRARA. Decisa presa di posizione del direttore del Foglio contro i leccapiedi che girano attorno a Berlusconi. “I cortigiani, i velinari, i funzionari che girano attorno a Berlusconi non capiscono nemmeno le parole che il premier pronuncia”. Ma poi dimentica di dire i nomi.

ERSILIO TONINI. Sua Eminenza il Cardinale Prezzemolino interviene anche sul Grande Fratello. “E’ una vergogna che prosciuga la mente dei giovani”. Il Grande Fratello prosciuga. Tutto il resto della televisione invece nutre l’anima.

ENRICO BOSELLI. Ha preso le distanze dalla manifestazione della Pace nel generale disinteresse delle masse. Dice Gino Strada intervistato da Giulietto Chiesa per la Stampa. Boselli ha detto che non voterà una mozione dove ci sia scritto che l’Italia non deve dare una sola base, e nemmeno un uomo? “Che lo dichiari forte. Così i pochi cittadini che lo hanno votato sapranno con chi hanno a che fare”.

Claudio Sabelli Fioretti

da http://cittadiram.splinder.it/

Dunque, c’è Ilona, che ha solo quattro mesi, che va dietro a Walter, che è suo zio. Walter ha riniziato a corteggiare la moglie, Ramona. Walter e Ramona sono i genitori di Jeff. Jeff è il promesso sposo di Ilona, e qui si chiuderebbe il cerchio. Senonchè Ilona non lo degna di una beccata (i diamantini si sbeccuzzano sul collo quando si amano). Ma è possibile che i matrimoni combinati non funzionino più??? Ilona, rimettiti il velo!

da Antonio Sechi, Pavia

Nel mondo dei pacifisti assoluti, l’ (unico) uomo col fucile è Re. E se l’uomo col fucile non è un buon diavolo?

da Tito Schipa Jr., Roma

In ritardo per problemi tecnici, sul razzismo. La parola Razza non ha nessun significato scientifico. Casomai si puo’ parlare di Specie. Appartengono a una stessa specie gli esseri che abitualmente possono accoppiarsi e generare fra loro. Visto che Fufi, dalmata, puo’ fare figli con Kitty, setterina, i cani sono tutti della stessa specie (canina). Io posso benissimo fare un magnifico bambino con un’esquimese o un’aborigena, quindi gli uomini sono tutti della stessa specie (umana). La differenza fra Fufi e Kitty, basata su dettagli superficiali e contingenti, si riferisce alla sottospecie. No al sottospecismo.

da Gianni Barberi, Torino

1. Silvio, indubbiamente un genio della medialità, entusiasta innovatore del nostro paese, profondamente convinto della inadeguatezza dei nostri giudici, non è riuscito a mettere altri che…. uno di loro a capo del gruppo radiotelevisivo pubblico, Baldassarre.

2. Emilio Fede: “Berlusconi ha lasciato libere le sue ex televisioni di trasmettere il corteo per la pace”

CONTRO SADDAM SENZA SE E SENZA MA

Non credo che si possa essere contro Bush senza essere contro Saddam, non credo che si possa manifestare contro la guerra senza manifestare contro la dittatura (su documenti la lettera aperta dei curdi iracheni (csf)

da Diana Guarnieri, Brescia

Il discorso non cambia: trovatemene uno sensato di intervento sulla politica internazionale e fatemelo sapere. Oltretutto io credo che le sue opinioni, Gino Strada, se le sia fatte proprio facendo lo straordinario lavoro che compie in giro per il mondo. Che non è poco .

da Guglielmo Venturi

Gino Strada dà fastidio a molti, non solo al Sig. Trono.Ha molti censori, alcuni dei quali forse non hanno neppure prestato il servizio militare. Censori che sulla guerra hanno letto qualche libro e visto, magari annoiandosi, qualche film e sostenitori del vecchio “armiamoci e partite”. Gino Strada ne ha forse sentito parlare meno, ma è stato “dentro” le guerre ed ha scelto di cercare, per quanto può, di ripararne i crimini. Personamente ritengo che pochi siano legittimati a parlare di pace e di guerra quanto lui.
Per inciso, non credo che sia casuale il fatto che negli Stati Uniti, tra i più coriacei antagonisti del first strike all’ Iraq, vi siano molti veterani della guerra in Vietnam. E non mi consta che Bush jr, pur avendone avuto all’epoca l’età, si sia messo in testa il berretto verde o abbia sentito dal vivo la radio di Good Morning Vietnam.

da Miti Vigliero

Fondamentale saggio sociologico sulla differenza tra uomo e donna nel respingere il corteggiamento. (su documenti)